Aruba che è il più importante provider italiano di servizi cloud e data center, ha saputo distinguersi negli anni grazie a una strategia chiara e orientata alla qualità, al controllo delle proprie infrastrutture e all’innovazione sostenibile. Con oltre vent’anni di esperienza, l’azienda è oggi tra le realtà più affidabili e riconosciute nel panorama nazionale e internazionale anche per quanto riguarda la costruzione e la gestione di data center. Know-how e competenze tecniche hanno permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento in questo settore, a partire dai modelli di costruzione utilizzati per i DC, e grazie all’approccio “green-by-design” che caratterizza tutte le infrastrutture del gruppo e che si riflette completamente nella realizzazione di progetti innovativi come IT4. Queste capacità sono riconosciute anche attraverso le diverse e numerose certificazioni ottenute, tanto che oggi Aruba è punto di riferimento anche per i workload digitali della PA
Pieno controllo sui modelli di costruzione
Uno degli elementi chiave che caratterizza la strategia di Aruba è la scelta di mantenere il controllo totale sulla costruzione dei propri data center. L’azienda adotta un modello tecnologico che integra soluzioni all’avanguardia con un design modulare e scalabile, consentendo una rapida espansione delle capacità in base alle esigenze del mercato. Questo approccio prevede l’uso di tecnologie di ultima generazione, come sistemi di raffreddamento ad alta efficienza e soluzioni di alimentazione ridondanti, che garantiscono massima affidabilità e continuità operativa. Inoltre, il modello di Aruba prevede una gestione intelligente delle risorse energetiche, con particolare attenzione all’integrazione di fonti rinnovabili. Ma un ulteriore aspetto distintivo del modello Aruba è l’attenzione alla sicurezza, implementata sia a livello fisico, con sistemi di sorveglianza avanzati e protezioni contro incendi e intrusioni, sia a livello digitale, con un costante monitoraggio delle reti per prevenire attacchi informatici.
DC proprietari e le competenze dei team
Aruba, come è facile intuire, non si limita a gestire i data center: l’azienda possiede e costruisce direttamente le proprie strutture grazie a un team interno di esperti. Questo consente ad Aruba di avere un controllo diretto su ogni aspetto del processo, dalla progettazione alla realizzazione e alla manutenzione delle facility.
Il team interno di Aruba vanta competenze avanzate in tutti gli aspetti legati alla costruzione di infrastrutture IT.
Ciò include non solo la scelta dei materiali e delle tecnologie più avanzate, ma anche la progettazione degli spazi interni, garantendo la massima flessibilità nella configurazione delle sale dati in base alle esigenze specifiche dei clienti. Questa autonomia nella costruzione permette ad Aruba quindi anche di personalizzare le proprie infrastrutture in maniera molto più flessibile rispetto a chi si affida a fornitori terzi. Il risultato è una maggiore efficienza operativa e la possibilità di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato. Oltre che quello di riuscire a controllare ogni aspetto nella costruzione e della gestione del DC, un punto fondamentale per il rispetto delle normative e dei regolamenti.
Le certificazioni, garanzia di eccellenza e sicurezza
Le certificazioni che Aruba ha ottenuto nel corso degli anni sono la dimostrazione concreta del suo impegno verso l’eccellenza, la sicurezza e l’affidabilità. In un settore competitivo come quello dei data center, le certificazioni non sono solo un requisito tecnico, ma rappresentano una vera e propria garanzia per i clienti che scelgono Aruba come partner per la gestione dei loro dati critici. Aruba assicura che ogni data center rispetti i più alti standard internazionali, e l’ottenimento di certificazioni prestigiose come la ANSI/TIA-942-C Rating 4 e la qualifica QI3 dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) lo dimostrano
ANSI/TIA-942-C Rating 4 è al momento la più alta classificazione disponibile per i datacenter in termini di affidabilità e resilienza. Questa certificazione, rilasciata da Epi – tra i maggiori provider mondiali di formazione e auditing per i data center – attesta la capacità di un data center di garantire continuità operativa anche in caso di guasti multipli, per il massimo livello di resilienza. ANSI/TIA-942-C Rating 4 introduce aggiornamenti significativi che tengono conto delle più recenti tecnologie e applicazioni, con un focus particolare su aspetti come la sostenibilità ambientale e la resilienza del data center. I requisiti per il Rating 4 comprendono l’adozione di sistemi ridondanti in ogni parte dell’infrastruttura: dall’alimentazione elettrica alla rete dati, fino ai sistemi di raffreddamento e antincendio, con l’obiettivo di garantire una continuità totale dei servizi offerti. Proprio l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, come impianti di raffreddamento ridondanti e sistemi di alimentazione elettrica su più livelli, ha permesso al data center di Roma di soddisfare questi severi requisiti. In questo contesto, il data center di Roma ha ottenuto questa prestigiosa certificazione.
Qualifica QI3 rilasciata da Acn, sicurezza dati strategica per la PA
Un’altra importante certificazione ottenuta da Aruba è la qualifica QI3 rilasciata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn). Abilita Aruba alla gestione dei dati strategici della pubblica amministrazione ed è fondamentale per garantire la sicurezza delle infrastrutture che ospitano dati di particolare rilevanza per la sicurezza nazionale. Aruba, infatti, non solo è in grado di gestire dati ordinari e critici, ma è anche autorizzata a trattare dati strategici, quelli cioè che, in caso di compromissione, potrebbero avere un impatto diretto sulla sicurezza dello Stato.
La qualifica QI3 si inserisce all’interno della Strategia Cloud Italia, un piano sviluppato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e dall’Acn per migrare i dati della Pubblica Amministrazione italiana su infrastrutture qualificate e sicure. L’obiettivo principale di questa strategia è garantire livelli adeguati di sicurezza per i dati e i servizi della PA, riducendo al minimo il rischio di compromissione o interruzioni operative. Questa qualifica attesta quindi che Aruba soddisfa anche i requisiti di sicurezza richiesti per gestire dati sensibili relativi a funzioni e servizi essenziali dello Stato, come quelli compresi nel Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (Psnc). QI3 è quindi qualifica caratterizzante che consolida la posizione dell’azienda come fornitore di fiducia per la Pubblica Amministrazione.
Insieme ANSI/TIA-942-C Rating 4 e qualifica QI3 sono solo due esempi del percorso di certificazioni intrapreso da Aruba che affronta ogni nuovo progetto con l’obiettivo di superare i requisiti normativi e garantire ai clienti servizi affidabili, sicuri e scalabili. Aruba, inoltre, si impegna a garantire la sovranità dei dati gestiti, nel pieno rispetto della normativa europea e nazionale in materia di sicurezza e privacy.
Progetto IT4: innovazione di casa a Roma, al Tecnopolo Tiburtino
Uno dei progetti più ambiziosi di Aruba è rappresentato proprio dal data center IT4, situato nel Tecnopolo Tiburtino a Roma. Il campus tecnologico copre una superficie di circa 74mila metri quadrati ed è stato progettato non solo per rispondere alle esigenze tecniche dei clienti, ma anche per rispettare elevati standard tecnologici.
Parliamo di un’area di forte innovazione, che ospita già diverse aziende all’avanguardia dal punto di vista tecnologico; un’area in posizione strategica, a breve distanza dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e dalle principali stazioni ferroviarie di Roma Termini e Roma Tiburtina ed anche per questo facilmente accessibile e perfettamente collegata alle infrastrutture di trasporto principali. Il progetto IT4 è caratterizzato dall’utilizzo di energie rinnovabili, in particolare attraverso impianti fotovoltaici che contribuiscono in modo significativo alla produzione di energia pulita. Questo, unito all’utilizzo di sistemi di raffreddamento ad alta efficienza e a un design sostenibile, conferma l’impegno di Aruba in termini di efficientamento delle proprie infrastrutture.
Tra gli aspetti distintivi di Aruba nella costruzione di questo, come degli altri data center è da rimarcare ancora una volta l’approccio “green-by-design”. Significa che fin dalla fase di progettazione di ogni infrastruttura, l’azienda tiene conto non solo delle performance e della sicurezza, ma anche dell’efficienza energetica, della posizione geografica dei data center – che viene valutata anche nell’ottica di utilizzo di risorse naturali, come nel caso dell’impianto fotovoltaico a Roma, o della presenza della centrale idroelettrica nel campus di Ponte San Pietro (BG).
ll campus Hyper Cloud Data Center di Roma, nel Tecnopolo Tiburtino, è certo tra i progetti più ambiziosi realizzati da Aruba. Questo complesso prevede la costruzione di cinque edifici destinati a data center, con una potenza IT totale di 30 MW. Il primo edificio, il DC-A, è già operativo, mentre il secondo sarà completato entro il terzo trimestre del 2025. La strategia di costruzione di Aruba prevede una grande flessibilità in termini di tempistiche: in base alle esigenze del mercato, gli altri edifici del campus saranno realizzati entro circa 24 mesi dalla richiesta. Questa capacità di rispondere rapidamente alle esigenze di mercato, senza compromettere la qualità, è un altro punto di forza che distingue Aruba dalla concorrenza.
Innovazione e sostenibilità, per respirare il futuro
Con progetti di grande portata come il campus Hyper Cloud Data Center romano e l’impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità, Aruba vuole oggi guidare il settore della costruzione e gestione di data center. L’approccio green, unito a modelli tecnologici avanzati e a un team di esperti interni, consente all’azienda di offrire soluzioni di alta qualità, affidabili e flessibili per rispondere alle sfide del mercato in continua evoluzione. Grazie alle certificazioni ottenute e all’esperienza accumulata, Aruba si mostra quindi pronta a supportare la trasformazione digitale delle imprese italiane e internazionali e garantisce allo stesso tempo un approccio responsabile e sostenibile verso l’ambiente.
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