In un contesto di scenario in cui la crescita del cloud computing si rivela strategica per le aziende, ed è accompagnata dall’attenzione per alcune tematiche chiave – costi e sostenibilità in primis, in linea con i progetti europei -, la proposta Data Center di Aruba è completamente ‘pensata’ proprio per sfruttare le migliori soluzioni in ottica di efficientamento, senza compromettere gli standard più elevati e garantiti, di affidabilità e prestazioni. 

Per tanti aspetti, nel panorama tecnologico europeo è possibile pensare che i Data Center stanno diventando sempre più centrali non solo per la gestione delle infrastrutture IT e l’erogazione dei servizi cloud, ma anche per governare le sfide globali in tema di sostenibilità e Intelligenza Artificiale. Le crescenti esigenze di potenza di calcolo, archiviazione e sicurezza, infatti, richiedono non solo soluzioni per erogare prestazioni IT best of breed, ma anche ecocompatibili. Aruba in questo contesto si posiziona al vertice di questa evoluzione, adottando una strategia di progettazione dei Data Center che coniuga innovazione tecnologica e pratiche di efficientamento a livello impiantistico e in generale delle soluzioni, in linea con gli impegni assunti in alcune iniziative di respiro europeo. In particolare, la strategia di Aruba si distingue per il suo approccio green-by-design e per il contributo significativo al Climate Neutral Data Center Pact (Cndcp), con l’obiettivo di rendere i Data Center climaticamente neutrali entro il 2030.

Innovazione e soluzioni IT intelligenti, contano le competenze

Uno dei pilastri della strategia di Aruba è l‘innovazione continua delle soluzioni IT, dove la differenza la fanno le competenze e il know-how delle risorse interne. La progettazione e la gestione di un Data Center non si limitano all’implementazione di tecnologie all’avanguardia, ma richiedono una comprensione approfondita delle esigenze dei clienti e del panorama tecnologico globale. In questo contesto, personecompetenze sono il vero motore del cambiamento. I team tecnici qualificati di Aruba, in ambito infrastrutturale e di progettazione, sono in grado di sviluppare e implementare soluzioni intelligenti che massimizzano l’efficienza energetica e riducono l’impatto ambientale dei Data Center.

L’utilizzo di tecnologie avanzate come il liquid cooling, già attivato da Aruba presso il Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro, è un esempio di come il know-how aziendale si traduca in soluzioni innovative per il raffreddamento delle infrastrutture ad alta densità. Questa tecnologia, infatti, supporta hardware specializzato per applicazioni che hanno bisogno di risorse High Performance Computing (Hpc) e l’intelligenza artificiale, riducendo al contempo il consumo energetico. Proprio il raffreddamento a liquido rappresenta un passo significativo verso l’efficientamento dei Data Center, poiché consente di gestire il crescente fabbisogno di potenza computazionale senza incrementare proporzionalmente il consumo energetico. Questo approccio rende i Data Center di Aruba, veri e propri campus iperconnessi e digitali, non solo all’avanguardia in termini tecnologici, ma anche pronti ad affrontare le sfide future legate alla sostenibilità e alle prestazioni.

Aruba Data Center: qualità, prestazioni e sostenibilità a lungo termine

La visione di Aruba per i propri Data Center è radicata nella volontà di coniugare qualità del servizioprestazioni elevate ed efficientamento in ottica di sostenibilità a lungo termine delle proprie attività. Questo equilibrio viene raggiunto grazie a una strategia di innovazione costante che si sviluppa su più fronti.

Innanzitutto, Aruba adotta un approccio proattivo nella ricerca e implementazione di tecnologie sostenibili, ponendo grande attenzione all’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Gli investimenti in questo settore sono consistenti, e includono non solo l’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche come il liquid cooling, ma anche l’espansione della capacità di produzione di energia rinnovabile attraverso impianti fotovoltaici e idroelettrici.

Hyper Cloud Data Center di Aruba è un esempio concreto di come sia possibile realizzare un’infrastruttura progettata per essere altamente efficiente dal punto di vista energetico, grazie all’uso di energia pulita prodotta in loco e all’adozione di soluzioni di raffreddamento innovative. La presenza di impianti fotovoltaici su ampie superfici del campus consente di produrre parte dell’energia da fonti di energia rinnovabile, garantendo allo stesso tempo un’erogazione continua e affidabile dei servizi. L’obiettivo è chiaro: mantenere i Data Center di Aruba all’avanguardia tecnologica, rispondendo alle esigenze crescenti del mercato. Questa strategia si riflette non solo nella gestione interna delle infrastrutture, ma anche nell’offerta ai clienti, che possono beneficiare di soluzioni IT performanti e sostenibili.

Investimenti crescenti in energia rinnovabile ed efficientamento

Uno degli aspetti distintivi della strategia di Aruba è il suo approccio green-by-design, che prevede l’integrazione di fonti di energia rinnovabile fin dalla fase di progettazione dei Data Center. Questo approccio si traduce in un impegno concreto per l’aumento dell’efficienza energetica delle infrastrutture.

Nel campus di Roma (l’Hyper Cloud Data Center, IT4 – hub inaugurato in questi giorni), ad esempio, l’intera progettazione è orientata verso l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili. I Data Center situati del nuovo campus sono rivestiti di pannelli fotovoltaici di ultima generazione in tutte le pareti e coperture utili. Inoltre, l’integrazione di centrali idroelettriche – al momento Aruba ne possiede 8 di proprietà – contribuisce alla produzione di energia pulita che va ad aggiungersi a quella prodotta con il fotovoltaico.

Gli impegni chiave di Aruba per la sostenibilità data center
Gli impegni chiave di Aruba in termini di sostenibilità

Come detto, Aruba continua inoltre ad investire nel potenziamento delle proprie capacità di produzione di energia rinnovabile, non solo attraverso l’espansione degli impianti fotovoltaici, ma anche tramite l’acquisizione di centrali idroelettriche. Questi investimenti non sono soltanto una risposta alle esigenze immediate, ma rappresentano una visione a lungo termine che guarda alla neutralità climatica come obiettivo strategico per l’intera azienda. Come per tutti i Data Center Aruba, anche per alimentare l’Hyper Cloud Data Center di Roma (T4, in presentazione in questi giorni) viene acquisita anche energia elettrica la cui provenienza da fonti rinnovabili è certificata dalla Garanzia di Origine (GO). Sono aspetti importanti della strategia dell’azienda che meritano di essere approfonditi più nel dettaglio.  

Energia rinnovabile, idroelettrico e fotovoltaico pilastri del commitment

Aruba si distingue anche per il suo impegno nella produzione diretta di energia pulita. Oltre agli impianti fotovoltaici installati sui campus, l’azienda può vantare la proprietà di otto centrali idroelettriche dislocate nel nord Italia. Queste centrali, che producono complessivamente circa 10 MW di potenza e generano 50 GWh di energia all’anno, rappresentano una componente fondamentale di sostenibilità a lungo termine di Aruba. Entriamo nei dettagli. Tra le centrali idroelettriche di proprietà si conta 1 centrale all’interno del campus Global Cloud Data Center; 4 centrali acquisite nel 2020 che si trovano a Melegnano (MI), 2 centrali Chiuppano e Calvene (VI) e Pontebba (UD).

Proprio con questa acquisizione vengono aggiunti 6 MW di potenza per la produzione di energia da idroelettrico. Si contano inoltre 2 centrali – Paladina e Ponte Briolo – acquisite nell’area bergamasca, con una potenza complessiva di 2 MW e un’ulteriore centrale riattivata nel sito di Melegnano (dove già è stata avviata una centrale). Complessivamente si parla di ben 8 impianti idroelettrici dislocati nel nord Italia per un totale di circa 10 MW di potenza per la produzione di energia pulita; produzione annuale prevista è di circa 50 GWh.

In sintesi, l’acquisizione di nuove centrali idroelettriche, come quelle di MelegnanoPontebba e nell’area bergamasca, rafforza significativamente la capacità di produzione di energia pulita dell’azienda. Questi impianti sono progettati per operare in modo efficiente, sfruttando le risorse idriche disponibili.

L’integrazione di impianti fotovoltaici sui campus dei Data Center è l’altro elemento chiave della strategia di Aruba. L’installazione di pannelli solari sulle superfici esposte al sole dei Data Center consente di sfruttare al meglio l’energia solare, riducendo al contempo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionale. Il campus di Bergamo è un esempio lampante di questo approccio. I moduli DC-B e DC-C, inaugurati a dicembre 2022, sono completamente rivestiti di pannelli fotovoltaici di nuova generazione, che forniscono una parte dell’energia.

Cndcp, l’impegno europeo di Aruba per la neutralità climatica

Il contributo di Aruba agli impegni in ambito green non si limita alle sue iniziative interne, ma si estende anche alla partecipazione a iniziative europee di ampio respiro. Uno degli impegni più significativi è la partecipazione al Climate Neutral Data Center Pact (Cndcp), un’iniziativa di autoregolamentazione lanciata dall’industria europea del cloud e dei data center con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.

Aruba è uno dei membri fondatori del patto e svolge un ruolo attivo nel promuovere l’adozione di pratiche sostenibili all’interno dell’industria dei data center. L’azienda ha già ottenuto la certificazione di conformità agli obiettivi del Patto attraverso un audit indipendente, che ha valutato l’efficienza energetica, validando gli strumenti di misurazione e monitoraggio, delle procedure e metodologie di calcolo per i data center in riferimento ai valori Pue e Wue, su energia pulita, economia ed energia circolare indicati dalla Self-Regulatory Initiative (Sri).

Climate Neutral Data Center Pact
Climate Neutral Data Center Pact

L’impegno di Aruba verso la neutralità climatica si traduce poi anche in un’attenzione particolare all’uso sostenibile delle risorse idriche e i Data Center di Aruba sono infatti progettati per minimizzare il consumo di acqua, grazie all’adozione di tecnologie di raffreddamento avanzate e alla gestione efficiente delle risorse idriche. Questa attenzione per l’efficienza idrica è particolarmente importante in un settore come quello dei Data Center, dove l’uso dell’acqua per il raffreddamento può rappresentare una sfida significativa. In qualità di membro del board del Climate Neutral Data Center Pact, Aruba oggi vuole continuare a guidare l’industria dei data center verso la piena sostenibilità e collabora con altri provider europei e con le istituzioni per garantire che gli obiettivi del patto siano raggiunti entro il 2030.

Concretamente, la proposta di Aruba per i suoi Data Center è un esempio concreto di come innovazione tecnologica e efficientamento possano andare di pari passo. Game changer per Aruba sono l’approccio proattivo nella progettazione dei data center verso il green, con particolare attenzione per l’efficientamento, e l’impegno costante verso la produzione di energia rinnovabile, per cui l’azienda si posiziona come punto di riferimento nel settore e contribuisce in modo significativo alla transizione verso un futuro più sostenibile. Proprio l’impegno all’interno del Climate Neutral Data Center Pact e l’adozione di tecnologie avanzate come il liquid cooling sono la dimostrazione che l’industria dei data center può non solo rispondere alle esigenze di performance e sicurezza, ma anche contribuire attivamente alle sfide sull’efficienza energetica.

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