La sovranità tecnologica e la tutela dei dati sono centrali neile strategie di aziende e PA che si preparano ad utilizzare l’intelligenza artificiale. Ma richiedono strumenti e piattaforme dedicate.
In questo scenario la nuova Fastweb+Vodafone ha di recente presentato la propria piattaforma di soluzioni e servizi basati sull’intelligenza artificiale generativa, pensata per rispondere alle esigenze specifiche di aziende e di pubbliche amministrazioni. FastwebAI Suite (questo il nome) è stata lanciata a Roma presso lo Spazio Colonna, alla presenza di diversi rappresentanti istituzionali e del mondo accademico, tra cui Mario Nobile (Agid), Eva Spina (Mimit), Francesco Ubertini (Cineca), Roberto Giagnacovo (Enac), Andrea Santagata (Mondadori) e Luciano Floridi (Yale University). E così ha voluto presentare la proposta Walter Renna, Ceo di Fastweb+Vodafone: “Con FastwebAI Suite mettiamo a disposizione di aziende e PA un set di soluzioni che garantisce sicurezza e pieno controllo dei dati, per colmare il gap tecnologico del Paese”.

Si tratta di una delle prime proposte da parte di una telco in Italia di “AI sovrana” costruita su infrastrutture proprietarie, modelli linguistici addestrati in lingua italiana, piena conformità alle normative europee e con un approccio fortemente orientato alla sicurezza dei dati. L’ambizione è quella di contribuire a colmare il divario tecnologico tra Italia ed Europa, promuovendo un’adozione dell’intelligenza artificiale che sia non solo efficace e innovativa, ma anche trasparente, etica e su misura per il contesto nazionale.
L’intero progetto si fonda su un controllo end-to-end di tutti gli asset tecnologici: dalla progettazione alla messa in produzione delle applicazioni AI. A supporto di questa visione, l’investimento nell’infrastruttura è stato determinante: il supercomputer FastwebAI Factory basato su architettura Nvidia Dgx SuperPod e operativo dal luglio 2024, rappresenta il fulcro computazionale del sistema, integrato in una rete di data center e nodi edge interconnessi attraverso una dorsale in fibra ottica.
La proposta Fastweb+Vodafone ha il suo perno nella suite FastwebAI Suite, articolata nelle soluzioni AI based che la compongono. Elemento distintivo è il rigoroso approccio alla segregazione dei dati che rimangono confinati agli specifici ambiti applicativi per cui le soluzioni sono sviluppate, senza alcun riutilizzo o esposizione a contesti esterni. Questo garantisce la protezione e riservatezza delle informazioni, rendendo FastwebAI Suite la scelta per realtà che gestiscono dati critici e sensibili.

Al cuore dell’intera architettura si trova quindi FastwebMiia, è il modello italiano di intelligenza artificiale. Addestrato nativamente in lingua italiana su un dataset di 3 trilioni di token, sviluppato grazie a partnership con istituzioni come Istat, Gruppo Mondadori, Bignami Editori e le principali università italiane, Miia rappresenta la risorsa base per l’elaborazione del linguaggio naturale. L’attenzione alla qualità dei dati, alla localizzazione delle infrastrutture e alla trasparenza del processo di training si traduce in un modello conforme al Gdpr, all’AI Act e alle norme sul diritto d’autore, come attestato da una valutazione indipendente dello studio legale E-Lex.
Facile intuire come l’aspetto distintivo di FastwebAI Suite non sia solo tecnologico, quanto piuttosto metodologico. Ogni soluzione inclusa nella suite nasce con un obiettivo preciso: rispondere a un bisogno reale del mercato con strumenti efficaci, governabili e sostenibili. La logica di segregazione dei dati è una costante che attraversa tutte le componenti: le informazioni rimangono confinate agli ambiti applicativi per cui sono state fornite, con livelli elevati di protezione e riservatezza.
Le componenti principali di FastwebAI Suite
E così, FastwebAI Work emerge come una risposta alle esigenze di produttività e collaborazione digitale. Più che una piattaforma, è un ecosistema che integra chatbot generativi, assistenti virtuali e strumenti per l’analisi semantica dei documenti, la traduzione e la generazione creativa di contenuti visivi. Il tutto su un’infrastruttura che offre la possibilità di scegliere il modello linguistico più adatto tra quelli disponibili, con la garanzia della piena compatibilità con Miia. L’approccio è modulare e pensato per adattarsi alla quotidianità operativa delle organizzazioni, contribuendo a ridurre i tempi, migliorare la qualità delle interazioni e aumentare l’efficienza dei processi. Accanto a questa dimensione operativa, FastwebAI Agents introduce una prospettiva evoluta sulla gestione e automazione dei processi.
Non si tratta solo di creare agenti intelligenti: la piattaforma consente di orchestrarne il ciclo di vita, dalla sperimentazione al rilascio in produzione. È una soluzione pensata per i team tecnici, ma accessibile anche a chi non ha competenze di sviluppo avanzate, grazie a un’interfaccia no-code/low-code. I diversi Llm integrabili, incluso Miia, permettono di costruire agenti in grado di risolvere problemi in autonomia e adattarsi a contesti complessi, con strumenti di benchmark, analisi prestazionale e monitoraggio continuo.
Quando le esigenze diventano specifiche e i contesti organizzativi complessi, entra in gioco FastwebAI Custom: un servizio pensato per offrire soluzioni su misura. Qui la personalizzazione non è più semplicemente l’opzione, ma il fulcro. Che si tratti di progettare da zero un sistema AI oppure di intervenire su modelli esistenti con attività di fine-tuning, consulenza strategica o supporto alla governance, FastwebAI Custom mette a disposizione competenze verticali e un modello operativo integrato.

La logica è quella del “chiavi in mano” con un unico interlocutore per tutte le fasi, dall’ideazione alla messa in produzione. Il supporto infrastrutturale resta fondamentale. Con FastwebAI Factory, le organizzazioni possono accedere a una potenza di calcolo tra le più alte in Italia, indispensabile per attività di training e inferenza di Llm, simulazioni ad alta intensità e sviluppo di architetture avanzate come i sistemi Rag. Tutto questo in un ambiente protetto.
Infatti, il tema della conformità è invece affrontato in modo sistematico con FastwebAI Governance & Compliance. Questa componente della suite nasce per affiancare le organizzazioni nel governo di progetti AI anche complessi e distribuiti. Permette di mappare gli use case, monitorarne l’efficacia, valutarne il Roi e soprattutto verificarne la conformità rispetto al quadro normativo vigente. Non solo uno strumento di controllo, ma anche una leva strategica per valorizzare gli investimenti in AI in modo responsabile e trasparente.
Mentre FastwebAI Security rappresenta la risposta alle sfide connesse all’uso di AI di terze parti. È una soluzione che consente di definire e applicare regole di utilizzo, proteggere le informazioni sensibili e garantire che anche le applicazioni esterne siano coerenti con le policy aziendali. Un modo per estendere il perimetro di sicurezza senza rinunciare alla flessibilità necessaria per innovare.

Le parole dei protagonisti in occasione dell’evento di presentazione testimoniano l’interesse istituzionale e industriale attorno all’iniziativa. Mario Nobile, direttore generale di Agid ha ribadito l’impegno dell’Agid “verso linee guida nazionali che favoriscano un’adozione responsabile dell’AI”, mentre Eva Spina, direttrice generale del Mise, ha evidenziato il “ruolo chiave dei dati italiani nella competitività del sistema produttivo”. La lettura più interessante relativa al posizionamento attuale dell’Italia l’ha fornita a nostro avviso Francesco Ubertini, presidente Cineca, che ha posto l’accento sulla necessità per l’Europa di essere protagonista nella creazione di tecnologie abilitanti, ponendo la questione tra essere “maker o taker”.
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