Inizia l’anno e Idc mostra le previsioni 2018 di spesa ICT a livello mondiale, con attenzione particolare ai progetti di trasformazione digitale che inevitabilmente allargheranno il divario tra aziende legate a logiche tradizionali e aziende pronte a rinnovarsi, definendo nuovi modelli di business.
Secondo la società di ricerca, le stime parlano di una spesa 2018 di 1.300 miliardi di dollari in tecnologie legate ai progetti di digital transformation. Il che significa una crescita della spesa del 16,8% rispetto al 2017, che innescherà un processo incrementale per gli anni a seguire: nel 2019 saranno infatti 1.700 i miliardi di dollari spesi per progetti ICT, in crescita del 42% rispetto al 2017.
Una cifra importante, anche per le sue componenti: di questi 1.700 miliardi, 400 saranno legati a investimenti in cloud, mobility, big data & analytics e social (le quattro tecnologie chiave della Terza Piattaforma di Idc), mentre la parte da leone la faranno gli Acceleratori dell’Innovazione, cioè quelle tecnologie che, facendo leva sulle componenti della Terza Piattaforma, ridisegnano i processi industriali. Stiamo parlando di Iot, robotica, cognitive computing, Intelligenza Artificiale, blockchain, 3D printing. Queste tecnologie genereranno1.300 milioni di dollari dei 1.700 previsti.
Un segnale di vivacità frutto però di due andamenti tra loro opposti: da una parte il calo del 3,3% degli investimenti nella Seconda Piattaforma legata al mantenimento dell’esistente, dall’altra l’aumento del 4,7% degli investimenti nella Terza Piattaforma e del 18,4% degli Acceleratori dell’Innovazione.
Se nel periodo 2016-2021 la spesa ICT mondiale crescerà con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,6%, quella legata alle spese in tecnologie per la digital transformation avrà un CAGR del 17,9%. Più del triplo.
Un segnale interessante che va ben sperare anche il mercato italiano: se nel 2017 il comparto è cresciuto dell’1,9% per un valore di 30 miliardi di euro, il ritmo elevato con cui sono cresciuti gli Acceleratori dell’Innovazione e le componenti della Terza Piattaforma fa bel sperare e risulta infinitamente maggiore: il cloud registra un +27,8%, la realtà aumentata un +335,6%.
“Le aziende e le istituzioni italiane hanno compreso l’importanza che la trasformazione digitale può avere sullo sviluppo del business o dei servizi resi al cittadino, come dimostra lo shift della spesa ICT verso l’innovazione – sottolinea Sergio Patano, senior research & consulting manager di Idc Italia -. Questo però è solo il primo passo: all’innovazione tecnologica deve seguire una trasformazione nei processi, nell’organizzazione e nella cultura aziendale”. Un cambiamento forte che richiede anche investimenti sulle nuove competenze.
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