Il periodo di incertezza e di emergenza che stiamo attraversando pone le aziende davanti a nuove sfide. Non sarà ricordato però come un momento in cui i processi di trasformazione digitale si sono interrotti anzi, proprio l’emergenza in un certo senso contribuisce e spinge le aziende ad accelerare ulteriormente alcuni dei processi in atto. Ne parliamo con Murtaza Hafizji, cyber security product marketer RSA.

Come devono muoversi le aziende nei momenti critici come questo?

Indipendentemente dai contesti lavorativi, da dove ci si trova ad operare e dalla generazione di appartenenza, è evidente che il modo in cui tutti noi lavoriamo e interagiamo sia oggi sempre più automatizzato, faccia un utilizzo sempre più intenso degli strumenti messi a disposizione dalla sfera digitale e soprattutto sia più “mobile”. La trasformazione digitale in atto contribuisce ad accelerare questa che è una tendenza sempre più consolidata.

Non esiste più uno “spazio” unico in cui si lavora, qual è l’impatto sulle aziende?

Sì, è corretto, sono questi i nuovi termini. Sono finiti i giorni degli spazi di lavoro “a misura unica”. Anzi, possiamo dire che parte delle iniziative di trasformazione digitale delle aziende consiste nel potenziare la capacità di sfruttare al meglio una forza lavoro dinamica, e questo significa necessariamente permettere di lavorare in remoto da qualsiasi luogo. Questo comporta una serie di vantaggi e impone una serie di attenzioni. Non solo consente maggiore flessibilità alla forza lavoro, ma aumenta complessivamente anche la produttività per l’azienda. Inoltre, sfruttare bene le potenzialità della forza lavoro dinamica nei contesti di lavoro agile, consente di indirizzare una serie di sfide che potrebbero ostacolare la forza lavoro all’interno della struttura. E non è un caso se, considerate una serie di circostanze, non solo quelle critiche attuali, i dipendenti stanno manifestando un crescente interesse a lavorare da casa.

Murtaza Hafizji
Murtaza Hafizji, cyber security product marketer RSA

Le aziende sono interessate però a capire come permettere il lavoro da remoto in piena sicurezza. Qual è un possibile punto di partenza? A cosa prestare attenzione?

E’ vero, le organizzazioni – di qualsiasi tipo – devono trovare un modo per estendere oltre il perimetro aziendale la possibilità di lavorare ovunque in modo sicuro. Da questo punto di vista sono già circa trent’anni che RSA – da tempo anche con SecurID Access – ha raccolto la sfida.
RSA SecurID Access, permette alle aziende l’autenticazione di dipendenti, lavoratori part-time, partner, imprenditori e collaboratori a lavorare in remoto senza compromettere in alcun modo la sicurezza. La soluzione indirizza correttamente tutte le sfide alla sicurezza, permettendo un’autenticazione sicura da qualsiasi dispositivo “fisso” come anche su qualsiasi dispositivo mobile, utilizzato fuori dal perimetro della rete aziendale, ovunque,  e garantendo agli utenti un accesso tempestivo alle applicazioni di cui hanno bisogno.
Con la garanzia per l’azienda che gli utenti siano chi dicono di essere, e per gli utenti e la forza lavoro attraverso un’esperienza tale da non rappresentare un ostacolo, ma anzi un’opportunità per lavorare bene, senza rallentamenti e più sicuri. 

Che opportunità offre la soluzione nei momenti, come questo, in cui per esempio è necessario scalare strumenti di autenticazione sicura in modo rapido su tanti utenti?

In questi casi l’opzione Business Continuity (BCO) di RSA SecurID Access consente alle aziende di continuare ad andare avanti e fare bene anche in tempi oggettivamente difficili, e comunque ogni qualvolta serva intervenire per estendere l’adozione di SecurID Access in modo rapido. Infatti l’opzione Business Continuity offre un metodo flessibile per espandere il numero di utenti che sfruttano un’autenticazione a più fattori come quella proposta da RSA in un’organizzazione, senza per questo dover “espandere” il budget 

Quali sono i vantaggi offerti dall’opzione Business Continuity?

La tranquillità alle aziende è data dalla possibilità di poter estendere, quando lo desiderano, l’utilizzo di RSA SecurID Access per soddisfare l’esigenza di abilitare anche all’improvviso un grande numero di utenti a lavorare da remoto, in sicurezza. Non serve infatti “spedire” o “attivare fisicamente” licenze o sistemi di autenticazione . I servizi di autenticazione tra cui password one-time (OTP) e SMS (Short Message Service) sono di serie con l’opzione Business Continuity. Con BCO, le aziende possono essere certe quindi che i loro dipendenti possano lavorare da remoto in modo sicuro.

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