La lotta contro il virus finirà con una vittoria. Non sappiamo quando, ma sarà una vittoria. Da quel momento ci dovremo occupare della vita produttiva del nostro Paese. L’emergenza sanitaria ha portato e porterà non pochi danni collaterali. Vanno minimizzati, respinti, annullati.
In questa battaglia il personale sanitario cederà la prima linea a molti altri professionisti e tra questi i commercialisti. Sono loro infatti i curatori del bene imprenditoriale. Oggi l’attività produttiva non può prescindere dalla corretta ed equilibrata gestione fiscale e dell’amministrazione, della finanza e del controllo.
In un ecosistema produttivo fatto per la grande maggioranza da società e imprese piccole e piccolissime, il commercialista è una figura di riferimento.
Il presidente del CNDCEC, Massimo Miani, è stato molto chiaro: “Al momento è impossibile prevedere la portata economica dei danni e soprattutto la durata degli effetti sull’economia. Per questo diciamo allo Stato di prevedere un periodo «cuscinetto» prima di tornare alla normalità. È impensabile che cittadini e imprese seriamente danneggiati dagli effetti disastrosi dell’epidemia, siano in grado di riprendere versamenti e adempimenti fiscali all’indomani della vittoria sul virus. Servirà un periodo di tregua per permettere ai contribuenti e alle aziende di riprendere liquidità. Sappiamo bene che gli stessi aiuti di Stato non potranno arrivare il giorno dopo del ritorno alla normalità. Il governo in queste settimane ha chiesto un black out dalla vita normale adesso chiediamo che valga lo stesso per il sistema fiscale“. Il vero e proprio Cfo in outsourcing per milioni di Pmi è il commercialista.
In quanto tale va sostenuto e equipaggiato di ogni possibile dotazione che automatizzi al massimo gli adempimenti e tutte le attività di Studio per rispondere con puntualità e precisione alle normative e legislazioni.
Anche gli Studi, come qualunque impresa produttiva, avranno la necessità di far fronte al recupero di liquidità, di ritmo produttivo, di clientela e mercato. Con l’aggravante che proprio al commercialista si appoggeranno le aziende e le società per ottenere il vero valore che il commercialista eroga: la consulenza.
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha immediatamente dato corso ad un programma di recovery mettendosi a disposizione della clientela da remoto, non facendo mancare nemmeno un minuto la vicinanza alla sua clientela mettendo a disposizione il suo servizio e il suo sostegno.
Tra le azioni messe in campo webinar info – formativi, l’erogazione di contenuti concretamente operativi che tendono a migliorare il lavoro da remoto, l’accesso libero a fonti informative di Wolters Kluwer Italia, per citarne alcune.
Quando la macchina ripartirà, sia quella industriale sia quella dei commercialisti, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia sarà ancora più vicino alla sua clientela che ancora di più avrà bisogno di sostegno e appoggio. Avrà bisogno di uno Studio organizzato e il più possibile automatizzato.
Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, sottolinea che “la nostra azienda ha sviluppato, nell’ambito dell’ecosistema Genya, un software, Genya Studio, che rappresenta un importante passo avanti nel controllo di gestione delle attività dello Studio professionale. Proprio in un momento come questo, mantenere il monitoraggio continuo sulle attività dello Studio per conservarne la redditività è più importante che mai. Il momento di grande evoluzione digitale dell’intera professione consente al professionista di diventare sempre più consulente anche grazie alle tecnologie digitali e la gestione dello Studio e delle sue attività diventa centrale per consentirgli lo sgravio dalla gestione tradizionale.”
Genya Studio è la soluzione software che supporta puntualmente l’intero processo di gestione delle informazioni e dei clienti dello Studio. Dal dato anagrafico del nuovo cliente all’inserimento dei mandati, dalla pianificazione della fatturazione al controllo dello sforamento del forfait, dalla gestione di attività extra al controllo della marginalità anche per singolo servizio, Genya Studio contempla tutte le attività che il professionista deve monitorare per mantenere sotto controllo il benessere della sua attività, dei suoi collaboratori e la soddisfazione dei suoi clienti.
L’automazione viene dunque incontro alla riorganizzazione funzionale delle attività dello Studio e permette il dispiegarsi delle vere e spesso soffocate prerogative del professionista, la consulenza ad alto valore ai propri clienti nella conduzione del business, la capacità di lettura analitica dei dati che emergono una volta elaborati dalle automazioni digitali.
Ma è l’intero ecosistema Genya, dal portale di collaborazione, alle soluzioni di contabilità, di bilancio, i dichiarativi, la straordinaria Fattura SMART, che consente al professionista l’immediata operatività nel predisporre i suoi servizi in modo semplice e guidato con una interfaccia profilata e personalizzabile per le caratteristiche di ogni singolo utente dello studio.
Grazie all’automatica generazione di indici, alla gestione dei flussi di lavoro, agli indicatori di performance, alla presenza di cruscotti, che garantiscono il monitoraggio delle attività, e ad avanzati strumenti di collaborazione con i propri clienti, il professionista potrà dedicare più tempo alle attività di consulenza e avrà a disposizione il primo strumento gestionale per studi professionali evoluto, flessibile e accessibile.
Quello che è necessario che il commercialista tragga sono i dati, che l’esperienza e la capacità gli faranno analizzare per essere una guida e un consulente alle imprese che devono ritornare il più presto possibile ad una situazione di normalità.
Non perdere tutti gli approfondimenti della Room Tecnologia e innovAZIONE Digitale per professionisti e imprese
© RIPRODUZIONE RISERVATA