Lo sviluppo del mondo produttivo dei professionisti presenta indiscutibili analogie con il mondo dell’Industry 4.0. Tre sono i pilastri del mondo industriale che si adattano perfettamente anche al mondo dei commercialisti: automazione fisica, connessione e dati. Ce ne parla Pierfrancesco Angeleri, Managing Director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.
Possiamo dire che l’orientamento della sua azienda è dotare il commercialista di strumenti tali da favorire il loro ruolo da consulenti per il mondo produttivo anche delle micro-imprese?
I servizi offerti da uno Studio di commercialisti possono essere suddivisi per semplicità in due macro-aree: gli adempimenti e la consulenza. Per quello che riguarda gli adempimenti le novità dipendono essenzialmente dalle normative, il campo consulenziale invece è, ancora, un territorio abbastanza inesplorato. Le consulenze che un commercialista può erogare sono quella economico-finanziaria e quella fiscale. Soprattutto quest’ultima impatta le Partite Iva e le microimprese alle quali interessano moltissimo gli impatti fiscali di determinate scelte aziendali, l’avvio di un’attività di impresa e delle relative imposte da pagare, la scelta del regime contabile, la tipologia di proprietà, per fare degli esempi.
Noi stiamo concretamente pensando alla tecnologia digitale che possa mettere il commercialista nelle condizioni di erogare un servizio consulenziale ad alto valore aggiunto basandosi su concrete simulazioni fiscali utili ad argomentare e supportare le consulenze su tributi e imposte verso i propri clienti mono e micro imprese così da orientarne le scelte aziendali. Ci stiamo dirigendo, ancora per fare un esempio, verso soluzioni di firme digitali intelligenti, utili non solo in tempi di pandemia, ma che in assoluto possono aumentare la flessibilità e l’efficienza nel rapporto studio – cliente. Dunque la nostra azienda si muove in un territorio digitale di grande concretezza che possa far sviluppare gli studi professionali affrancandoli dalle attività “commoditizzate” e permettendo di concentrarsi sul valore aggiunto da offrire alla clientela e con il quale poter progredire.
Dunque il sostegno tecnologico allo studio professionale proseguirà su più binari, tutti convergenti verso lo sviluppo tecnologico?
Assolutamente sì. Facciamo l’esempio della fatturazione elettronica. Il tool è stato il detonatore della più grande operazione di informatizzazione su scala nazionale. L’obbligo della fatturazione elettronica ha portato milioni di soggetti economici a confrontarsi, volenti o nolenti, con un applicativo di fatturazione con determinate prerogative. L’operazione è stata un successo, sia per lo sviluppo del progetto come ideato sia perché ha rappresentato un vero e proprio spot alla digitalizzazione.
Ora, a due anni interi dall’adozione della fatturazione elettronica, siamo convinti che sia giunto il tempo per un ulteriore passo in avanti e per uno sviluppo dell’applicativo in termini di performance. Sono molti gli add-on che si possono inserire nell’ecosistema della nostra Fattura SMART, uno degli applicativi di fatturazione elettronica più adottati in Italia. Presto saremo in grado di moltiplicare le potenzialità del nostro strumento di fatturazione elettronica per farne un dispositivo più efficace anche per una platea molto vasta di piccole e piccolissime imprese, di commercianti ed artigiani.
Già oggi Fattura SMART mutua la sua capacità di generazione di analytics dall’ecosistema nel quale è nato. Genya, infatti, è un progetto digitale complessivo, fruibile in cloud, rivoluzionario per prestazioni, usabilità, look and feel, flessibilità, performance e intuitiva semplicità, in grado di aiutare il professionista nel suo percorso evolutivo, trasformandolo in consulente. Quando parliamo di ecosistema Genya parliamo di applicativi che vanno da Genya Bilancio a Genya Contabilità, da Genya Dichiarativi a Genya Corrispettivi, da Genya Telematici a Genya Conservazione e Archiviazione Documentale, tutti interconnessi e con il portale di collaborazione Genya OneClick ad agevolare la collaborazione con i Clienti.
Con le sue dashbord immediatamente usufruibili e chiare, Fattura SMART diventa l’esempio dell'”edge computing” in ambito amministrativo e finanziario, tornando alla metafora Industry 4.0. Già oggi l’analisi congiunta tra piccolo imprenditore, commerciante o artigiano e il proprio commercialista dell’output di dati del nostro applicativo di fatturazione elettronica consente l’indirizzo strategico anche delle realtà più piccole del mondo produttivo e del retail. L’ampliamento delle potenzialità e delle performance del nostro tool sarà una lieta sorpresa per una vasta fetta del mercato.
Come sarà il futuro del mondo professionale?
Gli Studi si consolideranno, si formeranno boutique professionali dalle quali gli imprenditori attingeranno le competenze più aderenti alle loro necessità. Saranno sempre più internazionali, per cui nascerà l’esigenza di apparentamenti internazionali. Le normative e i conseguenti adempimenti saranno sempre più commodities automatizzate e gli Studi saranno centri di consulenza di alto livello, internazionali e digitalizzati. Wolters Kluwer Tax & Accounting si sta muovendo proprio in questa direzione: mantenere il professionista al centro di un sistema digitale che genera dati sui quali costruire strategie di crescita e di sviluppo.
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