Le aziende acquisiscono oggi una sempre maggiore consapevolezza del ruolo del cloud quale abilitatore di flessibilità ed efficienza dei processi e crescono gli investimenti per garantire la continuità del business, anche a fronte delle nuove dinamiche lavorative. Un trend che si lega strettamente a quello della cybersecurity, sempre più cruciale nel percorso di digitalizzazione delle imprese.
Deda Cloud si attrezza per sostenere le aziende in questo scenario rafforzando l’offerta nei servizi e nelle strategie di cybersecurity enterprise. La nuova business unit di Dedagroup dedicata alla strategia cloud perfeziona infatti l’acquisizione annunciata lo scorso febbraio del 100% di Ifinet, società Ict con headquarter a Verona, nata nel 1996 e che dispone di 40 professionisti specializzati in cybersecurity, sicurezza di rete, connettività, networking, infrastrutture di datacenter e cloud. Un team che si aggiunge a quello di Deda Cloud, che opera sul territorio nazionale attraverso il lavoro di 120 professionisti, distribuiti tra le sedi di Trento, Torino, Milano, Bologna, Padova, Roma e Tortona, sullo sviluppo di progetti anche a livello internazionale.
Dedagroup, polo di aggregazione tech
L’operazione messa a segno da Deda Cloud ha un valore fortemente strategico perché l’ingresso in Ifinet rafforza la capacità della società di declinare l’evoluzione verso il cloud e i modelli as a service con competenze avanzate in ambito cybersecurity. L’integrazione della nuova offerta arricchisce in particolare il ventaglio di soluzioni Deda Cloud con un approccio di security by design che garantisce il potenziamento di tutti i servizi e l’accesso a soluzioni di protezione premium.
Per perseguire questo obiettivo Deda Cloud offre servizi differenzianti, come la long term data preservation, sviluppata grazie all’attività del Competence Center Digital Knowledge Life, e mette al servizio delle aziende un’innovativa e avanzata piattaforma di service management che, grazie ad un’interfaccia intuitiva, permette anche a figure non tecniche, ma strategiche, di avere una rappresentazione immediata e aggiornata dei sistemi e del loro funzionamento. Un tool per favorire una maggiore consapevolezza sulle scelte che le persone sono chiamate a prendere in momenti critici, come quelli generati da attacchi cyber, per gestirli al meglio e più rapidamente.
“Sono enormemente lieto di vedere Ifinet entrare a far parte di una realtà importante come Dedagroup che fonda la propria forza e la propria crescita proprio sulle sempre più numerose sinergie e integrazioni di competenze interne al gruppo stesso – dichiara Bruno Giacometti, fondatore e amministratore delegato di Ifinet –. L’elevata competenza tecnica, la continua ricerca di soluzioni innovative e un approccio di outsourcing collaborativo rappresentano da sempre il modello efficace che Ifinet offre ai propri clienti e che in questo modo va ad arricchirsi”.
“Sempre più ci troviamo al fianco di imprenditori e Ceo nel suggerire le strategie IT più affidabili per il loro business – commenta Claudio Abad, Ceo di Deda Cloud -. Li accompagniamo nel decodificare il contesto rendendoli padroni delle loro decisioni anche in ambito tecnologico, per sua natura complesso. L’integrazione e la partnership con Ifinet rappresentano un tassello importante che rafforza la nostra posizione sul mercato perché contribuisce al modello di Security by Design che vogliamo applicare in modo trasversale a tutte le nostre soluzioni, rendendole sempre più complete ed efficienti e contestualmente più semplici per i nostri clienti”.
Prosegue così contestualmente la strategia di crescita per linee esterne di Dedagroup quale polo di aggregazione del “tech made in Italy” e si crea nel mercato italiano un player con un posizionamento unico in ambito cloud e sicurezza. Attraverso le proprie soluzioni ibride e multicloud, Dedagroup gestisce infatti non solo strumenti di governance per la crescita del business ma anche per il controllo dei rischi crescenti a cui le aziende sono esposte.
“Deda Cloud progetta per le imprese clienti l’architettura dell’infrastruttura portante del futuro declinando tutta l’expertise delle aziende del gruppo in applicativi e soluzioni industriali, agendo come loro pivot tecnologico, oltre che per Deda tutta – commenta Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup -. La digitalizzazione è finalmente al centro del dibattito sulla crescita e la ripartenza del Sistema Paese. Dedagroup lavora su più fronti per interpretare i profondi cambiamenti in atto. Per farlo abbiamo messo a punto un piano industriale di crescita che prevede acquisizioni nelle aree più strategiche, quali la cybersecurity, come testimonia l’operazione con Ifinet. La sicurezza è in cima alle priorità da soddisfare, coerentemente ai sempre più esigenti standard europei per la protezione dei dati. In quest’ottica va letta anche la nostra adesione al progetto Gaia-X, che interpretiamo come una via per permettere ai nostri clienti di perseguire strategie globali senza rinunciare all’approccio europeo al governo dei dati, con data center italiani e partner attenti, anche agli aspetti di sostenibilità”.
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