Prosegue il percorso di sviluppo di Atlassian che da fornitore di software evolve verso la gestione di un ecosistema di applicazioni composito, attraverso il quale l’azienda supporta il lavoro dei team con un’offerta end-to-end di soluzioni software-as-a-service che abilitano il passaggio al cloud. I software di collaborazione e produttività aiutano i gruppi di lavoro delle imprese alla creazione e condivisione di contenuti e service management per ottimizzare i processi. A sostegno di questo business model, fondamentale per Atlassian è il ruolo dei solution partner che contribuiscono alla parte di servizi, consulenza e assessment del prodotto sul cliente. Un’opportunità anche per il canale, a fronte della focalizzazione dell’azienda sul cloud, dove le possibilità di business aumentano, soprattutto in Italia.
É Simone Pancaldi, channel manager South Emea di Atlassian, dal giugno scorso a capo del canale italiano, a raccontare in un recente incontro la strategia di Atlassian, con un focus sull’andamento del mercato del nostro Paese nel quadro di sviluppo del gruppo.
“L’Italia assume per Atlassian un ruolo strategico – dichiara Pancaldi –, grazie soprattutto alla rete di partner che ci supporta e alla crescente richiesta di soluzioni cloud provenienti dalle aziende italiane che, in special modo in questo periodo di pandemia, identificano questo modello come ideale per mantenere efficace la produttività, sempre più convinte della necessità di una profonda trasformazione digitale per agganciare la ripresa”.
A livello globale, Atlassian chiude l’anno finanziario 2021 con ricavi superiori a 2 miliardi di dollari e 60.000 nuovi clienti che si aggiungono ai 140.000 precedenti; il primo trimestre dell’esercizio 2022 cresce del 34% anno su anno a 614 milioni di dollari. A trainare la crescita dell’azienda è il cloud, che rappresenta ormai oltre il 50% dei ricavi e l’opzione scelta per il 90% dei nuovi clienti. Il mercato di Atlassian a livello europeo è dominato da Germania, Francia e Uk; la Spagna è partita in anticipo ma l’Italia è in recupero e mostra potenzialità. Nel nostro Paese, Atlassian chiude infatti il primo trimestre del 2022 con vendite in aumento di oltre il 50% sullo stesso quarter dell’anno precedente con il cloud a fare da principale driver.
“L’Italia rappresenta la nostra “Best new cloud region” per tutto il South Europe, avendo venduto più nuovo cloud negli ultimi due quarter e con il cloud che rappresenta l’opzione scelta dal 98% delle aziende per le vendite dirette – prosegue Pancaldi –. Nel nostro Paese, sia partner che aziende sempre più si avvicinano al cloud acquistando con il licency model per poi affidarsi totalmente al cloud. Per i prossimi tre mesi ci aspettiamo un’ulteriore crescita determinata dalle nuove licenze cloud e data center, che sostituiranno progressivamente quelle server, di cui abbiamo annunciato la dismissione per il 2024. La creazione di una data residency anche in Europa a partire da giugno 2021 rappresenta in questo contesto una novità che apre opportunità sul nostro territorio con la possibilità di gestire tutto nei data center Aws completamente gestiti a livello europeo”.
“Uno scenario nel quale il canale è sempre più importante con i partner che rispecchiano sul mercato il nostro valore”, dichiara Pancaldi, e sono divisi in 4 categorie; la prima, quella degli onboarding in attesa di acquisire il know-how necessario per raggiungere la corretta specializzazione ed essere certificati; ci sono poi i 17 partner italiani attualmente certificati, suddivisi in 4 Platinum, 6 Gold e 7 Silver.
Illimity Bank cambia passo con GetConnected
Sono molte le aziende italiane che scelgono il cloud, puntando sulla sicurezza e sulla scalabilità che Atlassian può mettere al loro servizio insieme ai partner.
L’incontro è l’occasione per conoscere il caso di Illimity Bank, banca fondata e guidata da Corrado Passera, dall’approccio agile che risponde a specifiche esigenze di mercato attraverso un business model innovativo e conta oggi circa 900 clienti. La scelta di Illimity Bank di puntare sul cloud Atlassian nasce dalla volontà di adottare un cambio culturale, dismettendo l’utilizzo di mail, ppt e fogli excel per sostituirli con chat, ticket e pagine Confluence, a tutti i livelli aziendali.
La volontà di agire velocemente nella messa in campo del progetto vede il coinvolgimento di GetConnected, BU di Gruppo Euris, da 10 anni partner di riferimento sul mercato italiano di Atlassian. GetConnected supporta la fintech nell’affrontare situazioni atipiche, come la migrazione cloud to cloud, sfruttando, oltre alle proprie competenze, le potenzialità derivanti dall’uso degli add-on del marketplace di Atlassian.
“Il nostro business model prevede lo sviluppo di licenze, servizi di consulenza e soluzioni software pronte per il marketplace e il supporto alla cloud migration, un passaggio per il quale spesso i clienti italiani non sono ancora pronti – commentano Dario Castagnotto e Fabrizio Galletti, account manager di GetConnected –. Nella collaborazione con Illimity Bank abbiamo fatto da acceleratori, andando a gestire le necessità dei team e del business, con l’obiettivo di indirizzare l’azienda verso soluzioni condivise, complete, performanti e gestibili internamente. Un approccio agile e incrementale che ci ha permesso di supportare Illimity Bank ad allargare l’adozione del cloud, l’integrazione con lo stack aziendale e di portare il business a bordo delle soluzioni, il tutto mantenendo alto il livello di disponibilità del servizio e rispondendo in tempi brevi alle urgenze strategiche della banca”.
Quello di Atlassian è oggi uno dei principali applicativi utilizzati dall’istituto di credito, il cui obiettivo ultimo è di coinvolgere un numero sempre maggiore di dipartimenti interni nell’utilizzo di queste soluzioni.
“L’adozione delle soluzioni Atlassian rappresenta per noi un grande passo avanti in termini di digitalizzazione dei processi aziendali – commenta Francesco Zitelli, team leader collaboration solution di Illimity Bank –. Grazie al cloud, il dipartimento IT è stato sgravato da tutte le questioni relative ai rinnovi delle licenze e a quelle delicate inerenti alla gestione operativa della sicurezza. Inoltre, il circolo virtuoso generato da questa trasformazione digitale va a beneficio anche del cliente finale, grazie al sensibile miglioramento della collaborazione sia fra i vari dipartimenti sia fra interno e esterno dell’azienda. Siamo certi che la collaborazione fra il nostro Gruppo, GetConnected e Atlassian si rafforzerà nei prossimi anni, permettendoci di raggiungere nuovi obiettivi di business, grazie a processi interni più agili e sicuri”.
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