Da oltre due anni TIM e Google Cloud hanno stretto una partnership per il progresso digitale del Paese, con l’obiettivo di sviluppare progetti e soluzioni per la digitalizzazione di imprese e pubbliche amministrazioni. Durante questo periodo le due aziende hanno sviluppato un’offerta che va oltre la fornitura di servizi cloud, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni end-to-end per la trasformazione digitale delle imprese nei diversi settori. In questo quadro si colloca l’offerta di tecnologie e soluzioni a supporto della Smart Factory, rivolta alle imprese del settore manifatturiero.
L’offerta per la Smart Factory
Lo Smart Manufacturing è uno dei pilastri principali della trasformazione verso Industria 4.0, che vede le organizzazioni impegnate a innovare i processi all’interno delle fabbriche per accrescere la propria competitività e salvaguardare l’eccellenza del made in Italy e della produzione, sui mercati nazionali e internazionali.
L’offerta congiunta TIM e Google Cloud indirizza le esigenze di digitalizzazione delle aziende manifatturiere con una serie di soluzioni avanzate e servizi innovativi abilitati dal cloud computing, dall’Internet of Things, dall’intelligenza artificiale/machine learning e dalle tecnologie mobili di quinta generazione.
La proposta delle due aziende si basa su una visione della Smart Factory caratterizzata da:
- Connettività onnipresente, dove macchine, oggetti, persone sono connessi all’interno del Cloud;
- Sicurezza nelle operations ai massimi livelli, con soluzioni di cybersecurity dalle macchine industriali al cloud;
- Gestione proattiva e intelligente delle operations, ottimizzando gli impianti produttivi e la rete tramite tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning;
- Augmented workforce, dove la forza lavoro sarà sempre più supportata da strumenti digitali (ad esempio, i Google Glass);
- Operations sempre più sostenibili, nell’ottica di un business sempre più green e orientato alla salvaguardia dell’ambiente attraverso l’uso di energie rinnovabili;
- Operations sempre più autonome e indipendenti, basate su strumenti di autoapprendimento in grado di automatizzare i processi.
La rete 5G di TIM sarà un elemento abilitante per numerose applicazioni industriali perché è in grado di supportare la gestione di un numero crescente di sensori IoT e consente di integrare dati che richiedono banda elevata, quali immagini, video, mappe termografiche, oppure dati e allarmi che richiedono latenza zero, senza effettuare interventi invasivi sugli impianti.
Le “fabbriche” di TIM
Il Gruppo TIM è in grado di mettere a disposizione delle aziende infrastrutture di rete e soluzioni e servizi end-to-end, avvalendosi delle competenze specializzate delle società del Gruppo, che comprendono:
- le tecnologie cloud all’avanguardia di Noovle, forte della partnership strategica siglata con Google Cloud;
- i servizi IoT verticali e i pagamenti digitali di Olivetti;
- la gamma di soluzioni di cybersecurity offerte da Telsy;
- i servizi di connettività internazionali offerti da Sparkle;
- i servizi di Certification Authority di Trust Technologies.
In particolare, Noovle propone soluzioni di Edge cloud che permettono di ottimizzare i processi della smart factory sfruttando la bassissima latenza e il massimo livello di sicurezza e affidabilità. In questo modo, è possibile interconnettere, scambiare grandi quantità di dati e monitorare a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza e migliorando in modo significativo il ciclo produttivo. Noovle accompagna le aziende nel processo di digitalizzazione delle loro filiere produttive con la realizzazione di soluzioni basate su AI.
Olivetti ha recentemente acquisito il 100% di Staer Sistemi, system integrator e product developer in ambito industrial IoT: un ulteriore passo nel processo di evoluzione della digital factory per l’Internet of Things del Gruppo TIM, che punta ad affermarsi sul mercato nazionale come l’operatore di riferimento nell’offerta di soluzioni IoT per aziende e Pubblica amministrazione. L’acquisizione di Staer permette infatti a Olivetti di dotarsi di competenze multisettoriali nello sviluppo di software e di sistemi integrati, consentendo al tempo stesso di creare valore e cogliere un’importante opportunità di sviluppo ed evoluzione digitale.
Inoltre, con l’obiettivo di supportare sempre di più l’innovazione nel settore manifatturiero, TIM ha siglato una partnership con Comau finalizzata allo sviluppo di soluzioni per l’implementazione della Smart Factory. La collaborazione ha dato vita all’innovativa soluzione Industrial IoTim powered by Comau che permette il monitoraggio e la diagnostica anche da remoto dei macchinari industriali di produzione, evidenziando esigenze di manutenzione e assistenza attraverso tecniche di AI e sistemi predittivi e consentendo la pianificazione e la gestione dei flussi di produzione e delle prestazioni dell’impianto. La soluzione si basa sulla connettività ultrabroadband, i servizi Edge cloud e Industrial IoT di TIM, uniti alle elevate competenze nell’automazione di fabbrica e robotica di Comau.
Il valore aggiunto della partnership TIM – Google Cloud
Nello scenario attuale, caratterizzato dall’adozione da parte delle aziende di modelli di lavoro sempre più collaborativi e agili e dalla necessità di sviluppare nuovi servizi digitali per i propri clienti, TIM e Google Cloud si posizionano come partner di riferimento per le organizzazioni, accompagnandole passo dopo passo nel percorso di trasformazione digitale. Tra gli obiettivi principali della collaborazione tra le due aziende c’è proprio la diffusione delle tecnologie avanzate nel Paese, per rispondere all’esigenza di digitalizzazione che l’attuale contesto ha contribuito ad amplificare.
La partnership tra le due società ha l’obiettivo di offrire alle aziende e alle organizzazioni del settore pubblico in Italia tecnologie di ultima generazione facendo leva sui rispettivi ambiti di eccellenza. In questo contesto si colloca il futuro lancio di due Google Cloud Region in Italia, presso i data center del Gruppo TIM (oggi confluiti in Noovle, società acquisita a maggio 2020 e tra i principali partner di Google Cloud nel mercato italiano) basate su infrastrutture tecnologiche innovative per rispondere agli standard internazionali di sicurezza e protezione dei dati.
Concludendo, il valore aggiunto della collaborazione strategica tra TIM e Google Cloud può essere sintetizzato in tre punti chiave:
- Digital Sovereignty: la costituzione di due Google Cloud Region in Italia presso i data center di TIM permette di fornire alle aziende clienti sovranità e controllo del dato sul territorio nazionale. Questo aspetto è fondamentale per settori come quello bancario, assicurativo e farmaceutico che hanno regolamentazioni molto stringenti, ma anche per tutte le aziende che manifestano l’esigenza di mantenere i propri dati all’interno dei confini nazionali, anche per quanto riguarda i servizi di disaster recovery. In questo scenario, un ulteriore elemento strategico della partnership tra le due società riguarda la collaborazione con Noovle SpA, la cloud company del Gruppo TIM che rappresenta il primo centro di eccellenza italiano per il cloud, l’edge computing e l’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di creare soluzioni altamente innovative per il mercato italiano.
- Go-to-market capillare: la partnership permette alle due società di implementare iniziative congiunte di go-to-market per supportare la digitalizzazione delle aziende italiane, di ogni settore e dimensione, sfruttando la forza vendita estesa e capillare del Gruppo TIM sul territorio nazionale. Per il settore manifatturiero, caratterizzato da una presenza estremamente distribuita sul territorio nazionale, questo aspetto rappresenta un importante valore aggiunto.
- Tecnologie all’avanguardia: la proposizione congiunta delle due società offre alle aziende clienti soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide della trasformazione digitale, basate sull’unione delle tecnologie delle reti 5G e di cloud computing e analytics, asset del Gruppo TIM e di Google Cloud.
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