Da una parte la progettazione e la realizzazione di campus con data center connessi e resilienti per sostenere la crescita digitale fornendo soluzioni di data hosting scalabili e sicure, dall’altra la consapevolezza di quanto, proprio in questo ambito, sia indispensabile preoccuparsi della sostenibilità degli ambienti digitali. Ecco che hanno pari dignità questi due obiettivi nella strategia di Data4 che Olivier Micheli, Ceo del gruppo, così dettaglia: “Il nostro obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento del settore per lo sviluppo sostenibile. Questo comporta una misurazione rigorosa della nostra impronta ambientale, interventi ]…[ per ridurre le emissioni ]…[ e contemporaneamente alle nostre iniziative, stiamo sviluppando strumenti per aiutare i clienti a ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra all’interno dei nostri centri dati, limitando così l’impronta ambientale della tecnologia digitale”.

Olivier Micheli,Ceo di Data4
Olivier Micheli, Ceo di Data4

L’azienda per questo ha siglato un accordo con Frnsylva/Cepf – confederazione dei proprietari forestali europei che promuove i valori della gestione forestale sostenibile e della redditività economica del settore forestale – ed investe allo stesso tempo nei “pozzi di carbonio, le foreste, per contribuire alla riduzione delle emissioni globali.

Concretamente Data4 collabora con una rete di circa 50mila silvicoltori privati che “rappresentano” 2,5 milioni di ettari di bosco, ossia quasi il 25% della superficie delle foreste private francesi, per compensare tutte le emissioni residue di gas a effetto serra per tutte le attività del gruppo in Europa nel 2021. Lo fa attraverso progetti di rimboschimento per le foreste da intendersi come una best practice che il gruppo ha sviluppato a partire dalla sede centrale e che, grazie ad un impatto su larga scala, permette di compensare per tutte le altre filiali del gruppo in Europa.

La collaborazione, che si colloca all’interno del programma Data4Good, finalizzato allo sviluppo sostenibile ed include molti altri interventi adottati per ridurre l’impatto ambientale, prevede quindi anche il finanziamento di progetti Bas Carbone, un termine coniato dal governo francese nel 2019 che designa i progetti certificati di riduzione delle emissioni di gas serra e di “sequestro” del carbonio in tutti i settori (edilizia, agricoltura, trasporti, ecc.) consentendone la valorizzazione da un punto di vista economico.

Jean-Paul Leglaive, direttore Qhse e responsabile delle strategie di sviluppo sostenibile di Data4
Jean-Paul Leglaive, direttore Qhse e responsabile delle strategie di sviluppo sostenibile di Data4

Gli impatti positivi si riflettono chiaramente nel rinnovamento della foresta francese e quindi nell’agevolare l’adattamento al cambiamento climatico, nella protezione delle biodiversità, ma anche nello sviluppo dell’occupazione locale e nell’offerta di alternative ai combustibili fossili per l’edilizia. “Questa iniziativa – spiega Jean-Paul Leglaive, responsabile Qhse e Sviluppo Sostenibile di Data4 Groupprosegue la tradizione storica di Data4, che già 15 anni fa ha scelto di creare il suo primo campus nel cuore di una foresta protetta di oltre 70 ettari gestita dal gruppo in modo consapevole, avendo cura di preservarne la biodiversità”.

Il programma Data4Good con cui l’azienda si è impegnata alla neutralità globale delle emissioni di carbonio attraverso interventi concreti – quali appunto la creazione di pozzi di carbonio naturali – vede quindi un ulteriore importante investimento nella cattura delle emissioni residue per tutte le sue attività in Europa (ossia 2.700 tonnellate di CO2 equivalente).

Data4 Soluzioni adottate e in studio
Data4 – Ambiti di interfvento per la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra

L’azienda inoltre completa inoltre il lavoro di misurazione delle sue emissioni, per cui ha realizzato un metodo di bilancio applicando le raccomandazioni del Protocollo Ghg (Greenhouse Gas Protocol) e misurando i tre ambiti relativi alla propria attività. Da qui lo sviluppo di un piano ambizioso di riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra (figura appena sopra), ed una serie di iniziative tra cui l’adesione all’Assessing Low Carbon Transition (Act) promossa dall’Agenzia per l’Ambiente e all’Economia dell’Energia in Francia e al Carbon Disclosure Project (Cdp) un programma gestito dall’organizzazione internazionale che porta lo stesso nome e fornisce a imprese, autorità locali, governi e investitori un sistema di misurazione e rendicontazione ambientale, per monitorare e valutare gli effetti degli interventi intrapresi e la performance Bas Carbone di Data4 nel lungo periodo. Già oggi l’azienda può annunciare la compensazione di tutte le emissioni per tutte attività delle filiali del Gruppo in Europa, compreso il Campus di Italiano di Milano-Cornaredo.

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