Alla fine del 2023 gli abbonamenti 5G attivi nel mondo si stima saranno circa 1,5 miliardi. Lo dicono i numeri di Ericsson Mobility Report che, in particolare, sottolineano come il rallentamento macroeconomico in alcuni mercati e le sfide geopolitiche in corso non abbiano comunque frenato gli investimenti degli operatori. In particolare, a trainare l’andamento positivo delle sottoscrizioni a livello globale contribuisce l’India. Ha visto il lancio dei servizi 5G solo nell’agosto del 2022, ed ora vive un momento di importanti implementazioni nell’ambito dell’iniziativa Digital India.
In numeri: se alla fine del 2022 si contavano “solo” 10 milioni di abbonamenti 5G, entro la fine del 2028 le sottoscrizioni 5G in quel Paese rappresenteranno circa il 57% degli abbonamenti di telefonia mobile. E ricordiamo che in India a fine 2023 ci saranno circa 1,4 miliardi di abitanti, mentre al momento la più alta diffusione di abbonamenti 5G si registra ancora nel Nord America che, a fine 2022, conta il 41% di attivazioni 5G operative sul totale complessivo delle Sim.
Per quanto riguarda invece l’Europa Occidentale, il dato più vicino a noi, oggi il 4G è ancora la tecnologia più ampiamente diffusa e ha toccato la più alta penetrazione di tutte le regioni con il 79% alla fine del 2022. La crescita degli abbonamenti 5G è stata forte durante l’anno, passando da 32 milioni nel 2021 a 69 milioni alla fine del 2022. Le sottoscrizioni 4G dovrebbero iniziare a scendere a favore di un sostanziale aumento della diffusione degli abbonamenti 5G dal 2023 in poi. Si prevede che gli abbonamenti 5G raggiungeranno i 143 milioni alla fine del 2023, rappresentando l’88% di penetrazione entro la fine del 2028. E molti fornitori di servizi sono pronti a spegnere e disattivare le reti 3G nei prossimi anni per consentire il riutilizzo dello spettro radio per 4G e 5G.
Nel mondo sono circa 240 gli operatori che hanno lanciato servizi commerciali 5G. di questi però solo 35 hanno implementato reti 5G standalone ed i servizi 5G più diffusi. quelli dedicati ai consumatori finali, sono la banda larga mobile avanzata (eMbb, Enanched Mobile Broadband), il fixed wireless access (Fwa), il gaming e alcuni servizi basati su AR/VR, come la didattica a distanza. Servizi che contribuiscono alla crescita dei volumi di dati scambiati e consumati con il traffico dati della rete mobile globale che si prevede supererà i 20 Gbyte entro la fine del 2023.
In particolare, il report evidenzia anche l’atteggiamento degli operatori sul mercato. Il 5G stimola l’evoluzione dei modelli attraverso i quali le telco confezionano le nuove offerte per il consumo dati mobile. In particolare, si insiste sulla proposta di bundle con vari servizi di intrattenimento, come la televisione, lo streaming musicale o le piattaforme di cloud gaming. Una pratica già condivisa da circa il 58% degli operatori che hanno a portafoglio abbonamenti 5G, secondo formule diverse.
“Il 5G ha superato il miliardo di abbonamenti nel mondo, generando anche una crescita positiva dei ricavi per gli operatori che operano nei mercati più avanzati – commenta Fredrik Jejdling, executive VP e head of Networks di Ericsson -. Vediamo un forte legame tra l’aumento degli abbonamenti al 5G e i ricavi derivanti dai servizi offerti. Negli ultimi due anni, l’introduzione dei servizi 5G nei primi venti mercati al mondo ha comportato un aumento dei ricavi del 7%. Questa tendenza dimostra il crescente valore della tecnologia, a vantaggio sia degli utenti che degli operatori”. Bisognerebbe però anche continuare a lavorare sull’effettiva copertura, considerato come ad oggi questa si attesti ancora solo al 35% della popolazione.
Per quanto riguarda i servizi Fixed Wireless Access erogati sfruttando le antenne 5G, invece, il report rivela come sia questa la via scelta per erogare i servizi Fwa già dal 40% del totale dei fornitori di servizi di questo tipo (si parla quindi di più di 100 operatori), cresce il numero anche di quelli che basano le politiche di prezzo modulando la velocità mentre cresce la quantità di traffico dati gestito, con l’aumento sia del numero di connessioni che del volume di traffico per singola connessione. Entro il 2028 l’80% delle connessioni Fwa sarà su reti 5G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA