Il cloud, entrato nelle strategie aziendali, contribuisce a trasformare il tessuto digitale delle aziende, portando agilità e flessibilità. Non senza criticità. Per esempio l’incremento dei consumi, le spese nascoste, ridondanze che generano confusione e quindi un ambiente “appesantito” e dispendioso proprio in termini di risorse. Rilievi che frenano la valorizzazione delle informazioni, anche tramite l’AI. Con il crescente utilizzo di IaaS e PaaS, le organizzazioni vanno incontro a costi considerevoli e continuativi da tenere sotto controllo; sarebbe importante un approccio più ponderato e proattivo alla gestione dei propri ambienti cloud. Alle aziende importa, infatti, integrare e analizzare dati tecnici, aziendali e di settore, provenienti da diverse fonti, e abilitare una modernizzazione personalizzata nel percorso verso il cloud.

Craig Gorsline, chief growth officer, Avanade Italy
Craig Gorsline, chief growth officer, Avanade Italy

Da qui l’idea di Avanade di proporre una piattaforma di cloud insights per aiutare le organizzazioni a creare una base digitale AI-ready e liberare così risorse da reinvestire in innovazione.
La piattaforma, denominata Avanade Cloud Impact, sfrutta sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per integrare e analizzare dati tecnici, aziendali e di settore, provenienti da diverse fonti, e innescare così la possibilità di modernizzare in modo personalizzato il percorso verso il cloud con possibilità di risparmio fino al 50% sulla spesa cloud, ottenendo una riduzione dei costi anche per applicazioni specifiche.

Spiega così l’idea alla base dello sviluppo Craig Gorsline, Chief Growth Officer e Global Technology Business Group Lead di Avanade: Tempo fa, scegliere la migliore strategia di adozione del cloud era la sfida principale per le aziende. Ora, però, l’ottimizzazione dei costi di gestione degli ambienti cloud acquisisce maggiore importanza. Attraverso l’ottimizzazione dei costi, ]…[ è possibile gestire la propria infrastruttura cloud in modo più efficace, creare un vantaggio competitivo, mitigare i rischi e promuovere la sostenibilità e la crescita a lungo termine attraverso l’AI”.

La piattaforma analizza i modelli di consumo del cloud, li confronta con diverse fonti di dati –  come per esempio i sistemi di IT Service Management (Itsm) e Configuration Management Database (Cmdb) – li parametra con standard architetturali definiti e genera insights relativi a rischi e opportunità in ambiente IT. Si tratta di osservazioni a suggerimenti per la modernizzazione fin’anche all’analisi costi-benefici relativa a specifici suggerimenti.

Lucio Savino, Azure Platform Solution architect, Avanade Ice
Lucio Savino, Azure Platform Solution architect, Avanade Iceg

In questo modo i chief information officer possono elaborare se i team stiano usando applicazioni business-critical in modo sicuro, ma la platform fornisce anche informazioni sui picchi di consumption e sulle opzioni di riprogettazione delle applicazioni da qui le possibilità di maggior risparmio, quantificando al contempo i vantaggi in termini di sostenibilità, senza la necessità di apportare modifiche al codice.

La proposta poi rientra nell’ambito della strategia di Avanade volta ad aiutare i clienti nell’adozione di un approccio AI-first e le organizzazioni possono beneficiare infine di un workshop introduttivo gratuito dedicato ai clienti qualificati di supporto per le aziende nell’ottimizzazione dei costi attraverso la piattaforma. Avanade Cloud Impact opera come un vero e proprio consulente digitale – conclude Lucio Savino, Azure Platform Solution architect di Avanade Iceg –; è in grado di informare, istruire e consentire ai nostri clienti di creare valore attraverso l’ottimizzazione degli ambienti cloud Azure e la gestione attenta dei costi”.

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