I managed service provider giocano oggi un ruolo cruciale nel panorama Ict, in grado di contribuire a costruire il futuro del settore. Ma per capitalizzare le opportunità che l’evoluzione tecnologica offre loro, gli Msp devono affrontare le sfide emergenti, a partire dall’evoluzione dei modelli di business e dall’acquisizione di nuove competenze digitali.
E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da N-able in collaborazione con Canalys e presentata dai vertici dell’azienda nel corso dell’evento “Beyond the Horizons” per condividere i principali trend nel breve e lungo periodo che coinvolgono il mondo degli Msp.
Msp, prospettive di business e nuove sfide
Entrando nel dettaglio dei risultati dell’indagine “The Msp Horizons Report 2024″ – condotta tra ottobre e novembre 2023 su oltre 350 partner di canale b2b presenti in tutto il mondo -, i manged service provider registrano un trend di solida crescita: il 97% di loro dichiara per il 2024 un incremento del fatturato dei servizi gestiti e sono oltre 335.000 i partner di canale IT globali che vendono tali servizi per un fatturato di 419 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023.
Il 64% degli Msp prevede una crescita a due cifre nel 2024, in linea con le previsioni di Canalys che stima una crescita dei servizi gestiti nel canale che raggiungerà l’11% Cagr a livello globale tra il 2024 e il 2027, guidato da una più ampia consapevolezza dei clienti e da maggiori capacità tecnologica. Ma il modello Msp sta cambiando, si evidenzia, con il 57% degli Msp che gestirà anche l’IT dei propri clienti con il cliente stesso o con altri partner.
Tra le aree di investimento sul fronte tecnologico, la sicurezza è al vertice, con oltre l’80% degli Msp che evidenzia di prevedere una crescita nei prossimi tre anni nei servizi gestiti di cybersecurity e in quattro delle sei maggiori aree di maggiore opportunità nei prossimi tre anni, tra cui le soluzioni Mdr, la sicurezza di rete, la sicurezza degli endpoint e la scansione delle vulnerabilità. Oltre un terzo degli Msp interpellati sta cercando di fornirne alcune di queste soluzioni e una percentuale ancora maggiore sta sfruttando terze parti per fornire la gran parte del servizio, spesso tramite fornitori specializzati o fornitori di servizi di sicurezza gestiti (Mssp).
Anche il cloud e la gestione degli endpoint sono in cima alla lista degli investimenti, seppure il 66% dei responsabili dichiara di adottare un modello ibrido e ritiene ci sia ancora posto per l’on-premise, definito “morto” solo da un 7% del campione.
Le tradizionali soluzioni di monitoraggio e gestione da remoto (Rmm – Remote monitoring and management) sono ancora al centro del modello Msp ma guadagna sempre più popolarità un approccio unificato al monitoraggio e alla gestione. Si evidenzia qui la necessità di maggiori integrazioni, come le soluzioni Edr incorporate e altre funzioni di sicurezza, e la capacità di operare senza soluzione di continuità all’interno del remote monitoring e management.
Tra le sfide più significative che i partner devono affrontare nel prossimo anno, prevale l’acquisizione di nuovi clienti, citata nel 22% dei casi, segue il rispetto e l’acquisizione dei budget (12%) e la necessità di competenze (10%).
Nello scenario Ict, i modelli di business sono dunque in evoluzione e gli Msp stanno mettendo in campo strategie di adattamento; oltre il 50% degli intervistati ha infatti abbracciato pienamente il nuovo modello di ecosistema, con un maggior numero di opportunità cogestite, di partnership congiunta e di approcci ibridi.
Sfruttare i nuovi sviluppi dell’intelligenza artificiale è oggi un must:, l’88% degli Msp coinvolti usa l’AI come funzione integrata nel set delle soluzioni esistenti e vorrebbe avere un maggior numero di funzioni IA integrate. L’utilizzo principale va alla generazione di contenuti, ma anche l’automazione in ambito di sicurezza informatica, il backup e l’analisi dei dati sono opzioni molto richieste.
N-able, linee guida e strumenti
Guardare agli sviluppi futuri del digitale è oggi difficile. Lo spiega John Pagliuca, Ceo di N-able: “La velocità del progresso tecnologico che stiamo sperimentando mostra pochi segni di rallentamento. E se in passato era possibile immaginarne alcuni progressi nell’IT, come l’accelerazione nella capacità e nella velocità dei computer o l’avvento dello smartphone, successivamente altri fattori, come la pandemia e l’accelerazione della forza di lavoro ibrida, hanno reso questo molto più difficoltoso. Prevedere i prossimi 20 sarà ancora più difficile“.
Per essere all’avanguardia in questo scenario, gli Msp devono acquisire gli strumenti per operare sul mercato in modo più veloce ed efficace, suggerisce il Ceo: “Dobbiamo tutti innovare investendo su due fronti, sia di business che tecnologico, individuando le aree di innovazione sulle quali focalizzarci in futuro”.
N-able vuole sostenere gli Msp in questo percorso e favorire la loro capacità di fare business, ampliando anche la conoscenza all’intero dell’ecosistema: “Per questo motivo abbiamo collaborato con Canalys sul report Msp Horizons 2024. Non possiamo rispondere da soli a tutte le domande che questa survey pone, ma possiamo avviare e facilitare queste discussioni, che speriamo contribuiscano a condurre i nostri partner verso una vera trasformazione per stimolare una crescita a lungo termine“.
Il ruolo di N-able è dunque quello di fornire gli strumenti tecnici e aziendali in grado di supportare gli Msp nella gestione delle Pmi così delle grandi imprese, fornendo soluzioni per gestire il panorama ibrido e di monitoraggio e gestione da remoto, proteggere i dati as-a-service con soluzioni di sicurezza che integrino funzionalità di intelligenza artificiale per semplificare le attività e investire in sicurezza degli endpoint con Edr e ora Mdr.
“I managed service provider di tutto il mondo sono i più ottimisti di tutte le aree di business che copriamo – commenta Jay McBain, chief analyst di Canalys –. Il 64% degli intervistati prevede una crescita a due cifre nel 2024 e noi prevediamo un tasso di crescita annuale dell’11% fino al 2027. Il report Msp Horizons 2024 vuole aiutare queste aziende a capitalizzare le opportunità del mercato che si aprono e a continuare a stimolare la crescita del settore in una prospettiva per gli anni a venire“.
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