Insiste sulla componente di sicurezza la mossa di Cohesity su Veritas, ora che è ufficiale l’accordo definitivo in base al quale Cohesity acquisirà l’attività di data protection di Veritas, dando vita a un’organizzazione combinata del valore di circa 7 miliardi di dollari.
Così le due aziende californiane – Cohesity di San Josè e Veritas di Santa Clara – metteranno a fattor comune le attività di protezione dei dati, gli investimenti in ricerca e sviluppo ma anche i due ecosistemi di canale. Tre mosse in una, che si concretizzeranno se l’acquisizione passerà al vaglio di tutte le approvazioni di legge entro la fine del 2024, dando vita a un attore importante nel campo della gestione e della sicurezza dei dati.
Il tema è arginare le crescenti minacce cyber nei confronti delle aziende e aumentare la loro resilienza informatica, sfruttando anche i nuovi sviluppi legati all’AI generativa per una gestione dati efficiente.
Sarà Sanjay Poonen a guidare l’organizzazione “combinata” come Ceo e presidente, mentre l’attuale Ceo di Veritas – Greg Hughes – siederà nel consiglio di amministrazione come consulente strategico di Sanjay Poonen a chiusura della transazione. Era stato proprio Poonen, entrato in azienda nell’agosto del 2022 (in precedenza Coo di Vmware) a virare la strategia di Cohesity (nata nel 2013) dal mondo “puro” della gestione dati con focus su storage e data management, all’arena della sicurezza dati, a più rapida crescita. E la mossa su Veritas non fa che confermare la direzione presa.
Le opinioni dei due Ceo
“Siamo profondamente impegnati nei confronti dei clienti, dei partner e dei dipendenti di Cohesity e Veritas mentre acceleriamo l’innovazione orientata al cliente come un’unica azienda”, precisa Poonen sottolineando come le innovazioni combinate di Cohesity e Veritas offriranno alle organizzazioni un portafoglio completo di protezione dei dati multicloud e una piattaforma iperconvergente ad alte prestazioni. “Questa combinazione altamente complementare creerà un nuovo leader nella sicurezza e nella gestione dei dati con numerose offerte di prodotti per aiutare i clienti a soddisfare le loro esigenze di sicurezza dei dati e gestione sui dati” afferma il comunicato ufficiale.
Le due aziende combinate avranno 100 exabyte di dati protetti, una presenza diffusa nelle aziende enterprise (il 96% delle Fortune 100 e l’80% delle Global 500 adottano loro tecnologia), un forte ecosistema di partner che raccoglie system integrator, cloud provider, Oem, Var. Da una parte continuerà lo sviluppo dei servizi dati di Cohesity, dall’altra le offerte di protezione dati di Veritas (“i prodotti esistenti continueranno a essere supportati per molti anni”) ma a tendere si darà vita a soluzioni integrate che combineranno la migliore tecnologia delle due aziende.
Insiste sul tema della protezione dati Poonen: “Siamo profondamente impegnati nella nostra missione di proteggere i dati del mondo. Questo accordo combinerà la velocità e l’innovazione di Cohesity con la presenza globale e la base installata di Veritas. Guideremo la prossima era della sicurezza e della gestione dei dati basati sull’intelligenza artificiale riunendo il meglio di entrambi i portafogli di prodotti: l’architettura scale-out di Cohesity, ideale per i carichi di lavoro moderni e le solide capacità di intelligenza artificiale generativa e di sicurezza, l’ampio supporto dei carichi di lavoro di Veritas e la sua significativa presenza globale, in particolare nelle Global 500 e nelle grandi agenzie del settore pubblico. Questa combinazione sarà vantaggiosa per i nostri 10.000 clienti e 3.000 partner, e non vedo l’ora di lavorare con il team di Veritas per concretizzare la nostra visione”.
La strategia è sottolineata anche da Hughes: “Veritas e Cohesity condividono una visione comune di consentire alle aziende di proteggere i propri asset di dati critici di fronte all’evoluzione delle minacce informatiche e dei complessi ambienti cloud ibridi. Portare l’architettura cloud-native di Veritas nella capacità innovativa di Cohesity ci posizionerà per offrire ai nostri clienti soluzioni trasformative contro gli attacchi informatici, offrendo al contempo la flessibilità e la scalabilità necessarie per prosperare nell’era del multicloud“.
Un mercato indirizzabile stimato in 30 miliardi di dollari, di cui una fetta importante legata al software di replica e protezione dati, pari a 12,2 miliardi di dollari secondo Idc. Lato canale, verrà ampliata la geografia del go to market con la possibilità di essere scalabili in aziende di varie dimensioni e in tutto il mondo.
Termini tecnici
Cohesity finanzierà l’operazione attraverso una combinazione di equity e debito, con il supporto degli attuali investitori (Softbank Vision Fund, Sequoia Capital, Wing Venture Capital, Premji Invest e altri). Gli azionisti di Veritas, tra cui il proprietario di maggioranza Carlyle, diventeranno invece azionisti di Cohesity alla chiusura della transazione. Al momento non sono stati resi noti i termini economici dell’acquisizione, anche se fonti americane parlano di un accordo da 3 miliardi di dollari (Reuters). Le due entità, a partire dalla chiusura dell’anno fiscale terminato nel luglio 2023, potranno avere un fatturato annuo combinato di 1,6 miliardi di dollari.
Cosa ne sarà delle rimanenti attività di Veritas? Formeranno una società separata, al momento battezza DataCo che comprenderà le attività Infoscale, Data Compliance e Backup Exec di Veritas e funzionerà in modo autonomo. “Questa ritrovata indipendenza consentirà a queste aziende di implementare un approccio fortemente focalizzato e incentrato sul cliente. Ogni entità avrà attività di ricerca e sviluppo dedicate, con l’obiettivo di fornire soluzioni specializzate su misura per i rispettivi mercati” precisa il comunicato ufficiale. Il Ceo alla guida di DataCo sarà Lawrence Wong, attualmente senior vice president of strategy & products di Veritas.
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