Una comunità energetica è un’associazione di persone fisiche o giuridiche (può essere costituita da un soggetto pubblico o privato che sia) con lo scopo di produrre e condividere energia così da ridurre le emissioni di CO2 e gli sprechi. L’idea delle comunità energetiche rinnovabili è stata introdotta nei nostri ordinamenti dal DL 162/19 (art. 42bis) che recepisce la direttiva 2018/2001 Red II e prevede poi che la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale o industriale principale. Possono quindi riunirsi allo scopo anche enti territoriali ed autorità locali così da produrre e condividere l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno e al fabbisogno delle comunità di riferimento.
E’ quello che ha fatto l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la Fondazione EduCatt nel campus di Piacenza dell’ateneo. E Shared Energy Campus è il nome della comunità energetica rinnovabile che di fatto vuole rappresentare anche una sorta di esperienza pilota, replicabile in altre sedi dell’ateneo (in lista già c’è il campus di Cremona).

Il progetto

L’idea di Università Cattolica si inserisce nel contesto di una serie di altre iniziative che hanno già contraddistinto il percorso di sostenibilità pensato dalle facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, di Economia e Giurisprudenza e di Scienze della formazione e che per questa idea hanno studiato e indagato tutti i suoi aspetti attraverso il lavoro dei diversi centri di ricerca che operano nel campus di Piacenza. Tra questi Opera, l’Osservatorio europeo per l’agricoltura sostenibile, diretto dal professor Ettore Capri, e Res.m Hub – Research Centre for Responsibility, Ethics and Sustainability in Management, guidato dalla professoressa Anna Maria Fellegara.

Elena Beccalli, rettore Università Cattolica del Sacro Cuore
Elena Beccalli, rettore Università Cattolica del Sacro Cuore

La Cer di cui parliamo nasce a fine luglio 2024 nel Campus di Piacenza con atto costitutivo che porta la firma del neo-rettore dell’Università Cattolica, Elena Beccalli, e del Direttore di EduCatt Angelo Giornelli, su procura della presidente Elena Marta. Responsabile del riparto dell’energia elettrica condivisa della Cer è stato nominato Angelo Manfredini, direttore della sede di Piacenza-Cremona.

L’iniziativa di Università Cattolica non è la prima in assoluto sul nostro territorio ma certo è tra le prime comunità energetiche in Italia promossa da enti universitari con l’obiettivo di favorire l’uso delle energie rinnovabili sul territorio. Già in calendario l’obiettivo di ultimare i lavori presso il campus di Piacenza della creazione di un parco agrivoltaico, e di un impianto fotovoltaico nei pressi di un vigneto. Entrambi gli impianti confluiranno nella Cer e consentiranno di migliorare l’efficienza della rete energetica e promuovere l’autoconsumo virtuale tra i membri della comunità, destinati a diventare più numerosi nei prossimi mesi.

La Cer, infatti, è aperta all’ingresso di nuovi soci. Beccalli: “]…[ Dall’idea iniziale di assumere uno stile più consapevole rispetto ai consumi energetici, costruendo un impianto destinato a soddisfare una parte consistente del fabbisogno della sede con energia da fonti rinnovabili, il Comitato sostenibilità del Campus di Piacenza ha maturato il convincimento che questa fosse un’occasione da non perdere per una più completa interpretazione del proprio ruolo nella transizione energetica ]…[“.

La condivisione con il territorio

Da qui il progetto che si svilupperà ulteriormente così da ampliare e condividere l’energia prodotta con altri soggetti, formando una comunità aperta. “Oltre ai benefici economici e all’efficientamento legato all’autoconsumo virtuale locale, che evita sovraccarichi e garantisce stabilità al sistema energetico, rimangono prioritarie le finalità sociali e di contrasto alla povertà energetica”.

La prospettiva di condivisione con le altre realtà territoriali è declinata, infatti, anche attraverso l’obiettivo di estendere la Cer – mentre già ora sono diversi i soggetti che hanno espresso interesse nel partecipare alla Cer come produttori, e come consumatori di energie rinnovabili -. Tra i primi ‘candidati’ alla condivisione anche la casa circondariale di Piacenza con la quale tutte le facoltà della sede di Piacenza di Università Cattolica hanno già in atto diversi progetti tra cui la coltivazione di fragole, uno sportello giuridico, i laboratori didattici.

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