Il progresso tecnologico e la sostenibilità possono convivere in armonia. E’ l’assunto alla base dell’approccio di Epson Europe ai temi della sostenibilità, espresso nel suo report sulla sostenibilità 2023/24. L’azienda vi traccia un quadro chiaro delle azioni intraprese per raggiungere gli obiettivi ambientali e sociali, come diventare carbon negative e abbandonare l’uso di risorse non rinnovabili entro il 2050. Si parla di una strategia basata su quattro pilastri – decarbonizzazione, innovazione, responsabilità sociale e governance – che vuole mostrare come l’impegno concreto possa produrre un impatto positivo, contribuendo al contempo al successo aziendale e alla tutela del pianeta.

Un modello di visione globale

La sostenibilità per Epson non è quindi un traguardo, ma un viaggio continuo. Lo spiega così Takanori Inaho, presidente di Epson Europe: “Come azienda giapponese, nutriamo un profondo rispetto per la natura e le pratiche sostenibili. Siamo sempre guidati dal principio del Sho Sho Sei, che rappresenta l’impegno per il miglioramento continuo che sta alla base dello sviluppo delle nostre tecnologie proprietarie di precisione, efficienti e compatte. Riconosciamo ]…[ la nostra responsabilità nel mitigare l’impatto che abbiamo sul pianeta e ci impegniamo a trovare nuovi modi per utilizzare la nostra innovativa tecnologia per risolvere problemi ambientali urgenti”.

Takanori Inaho, presidente di Epson Europa
Takanori Inaho, presidente di Epson Europa

L’impegno si concretizza nella Environmental Vision 2050, una strategia a lungo termine che si propone di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni e dei prodotti, promuovendo l’uso di energia rinnovabile e tecnologie all’avanguardia. Gli obiettivi intermedi fissati per il 2025 includono la riduzione delle emissioni dirette e indirette rispettivamente del 34% e del 44%, e l’eliminazione di minerali provenienti da zone di conflitto dalle catene di approvvigionamento.

Epson intanto ha già ottenuto risultati significativi sul fronte della decarbonizzazione. Nell’anno fiscale 2023, l’azienda ha ridotto le emissioni di gas serra derivanti dai viaggi di lavoro del 19%. Questo risultato è stato raggiunto attraverso una gestione più razionale delle trasferte e l’adozione di tecnologie di comunicazione digitale. Inoltre, ottimizzando la logistica delle consegne dai suoi stabilimenti asiatici direttamente ai clienti, Epson ha stimato una riduzione delle emissioni di CO2 tra il 10% e il 50% per container.  Un altro passo è stato il completamento della transizione di tutte le sue sedi globali al 100% di energia rinnovabile, dimostrando un impegno deciso verso la riduzione delle emissioni indirette di Scope 2.

L'impegno di Epson Europe per gli obiettivi Sdg
L’impegno di Epson Europe per gli obiettivi Sdg

L’innovazione funzionale alla sostenibilità

L’innovazione tecnologica è il cuore pulsante della strategia di sostenibilità di Epson. Tecnologie come le stampanti EcoTank, che eliminano l’uso di cartucce usa e getta grazie a serbatoi ricaricabili, hanno già permesso di ridurre significativamente i rifiuti. Altre soluzioni includono il sistema PaperLab, che ricicla carta direttamente in loco senza l’utilizzo di acqua, promuovendo un modello di economia circolare.

Nel settore tessile, Epson ha trasformato i processi di stampa digitale con macchine come Monna Lisa, che riducono il consumo di acqua ed energia rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, l’azienda collabora con l’Hong Kong Research Institute of Textiles and Apparel (Hkrita) per sviluppare tecnologie in grado di separare fibre tessili a trama fitta, facilitandone il riciclo. In particolare, in questa direzione, con la tecnologia Epson Dry Fiber Technology (Dft) è possibile il riciclo della carta senza l’uso di acqua, un aspetto fondamentale per ridurre il consumo di risorse idriche. Originariamente progettata per il sistema PaperLab, che consente il riciclo della carta direttamente negli uffici, la Dft è stata ulteriormente sviluppata per affrontare sfide più ampie, appunto, come la separazione delle fibre tessili per il riciclo. Questo approccio innovativo apre la strada a nuovi metodi contribuendo alla creazione di un’economia più sostenibile e minimizzando i rifiuti. La Dft non solo migliora l’efficienza delle risorse, ma dimostra anche come la tecnologia possa essere ripensata per affrontare le sfide ambientali globali. Anche la moda ha beneficiato di queste innovazioni. Epson ha collaborato con il designer Yuima Nakazato, che ha utilizzato la stampa inkjet su Brewed Protein, una fibra sintetica innovativa prodotta da Spiber Inc., per creare una collezione sostenibile presentata alla Settimana della Moda di Parigi.

Responsabilità sociale e governance

In questa direzione Epson ha rafforzato il proprio impegno per la diversità, l’equità e l’inclusione attraverso corsi di formazione per manager e programmi di e-learning destinati a tutti i dipendenti. E l’iniziativa Mission Gender Equity, mirata a promuovere il talento femminile, ha visto un aumento dei partecipanti, passando da 17 a 20 mentore nel 2023. Parallelamente, Epson ha lanciato il programma educativo New Horizons, che ha coinvolto 4.197 studenti europei in attività didattiche incentrate sulla sostenibilità, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni. 

Boris Manev, Sustainability director di Epson Europa
Boris Manev, Sustainability director di Epson Europe

Sul fronte della governance, Epson ha ricevuto la certificazione Bureau Veritas per l’allineamento ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Inoltre, il rating Esg Aaa di Msci e l’inclusione nella lista FTSE4Good confermano la solidità delle pratiche aziendali in termini di sostenibilità. Pratiche che fanno leva sull’approccio integrato, come precisa Boris Manev, Sustainability director di Epson Europe, che ne sottolinea l’importanza: “La nostra vision è ]…[ chiara: vogliamo essere pionieri nell’innovazione sostenibile e stabilire nuovi standard in materia di responsabilità ambientale. Investire nelle tecnologie di cattura del carbonio e nelle energie rinnovabili è essenziale per costruire un futuro più sostenibile per le generazioni future”. Guardando avanti, tra le iniziative pianificate per il futuro ci sono l’espansione dei programmi di ricondizionamento delle stampanti EcoTank in Francia, Italia e Spagna e l’installazione di pannelli solari nei centri di distribuzione in Germania e Regno Unito. Inoltre, l’azienda continuerà a investire nella ricerca su tecnologie innovative come la cattura del carbonio.

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Epson:

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