Il tema è ricorrente: l’impatto positivo della digitalizzazione sul business. Tema ormai caro anche alle piccole aziende che sembrano averlo introiettato: l’86% delle pmi italiane chiede alla tecnologia di collaborare in modalità digitale con clienti e fornitori, percependo l’impatto reale dell’innovazione.
Non è quindi un caso che l’evento annuale TalkS di TeamSystem per partner e clienti ha negli anni affinato il proprio claim, dalla prima edizione di quattro anni fa battezzata Digital Transformation, a Save the change nel 2017, a Digital is running nel 2018 fino all’attuale Paese delle meraviglie per l’edizione 2019.
Un crescendo che Federico Leproux, Ceo di TeamSystem, commenta con il giro d’affari dell’azienda, “cresciuto del 15% anno su anno con un fatturato di 150 milioni di euro – precisa -. La crescita del business cloud è stata del 250% rispetto allo scorso anno e vale oggi il 22% dei ricavi” rimarcando una forte presenza nel mondo del software non più solo solo come fornitore di Erp ma di una piattaforma as a service integrata, “uno spazio digitale con servizi – precisa -. Avevamo 1.300.000 clienti a fine febbraio 2019 contro i 300 del 2017″.
“Sono stati molto i fattori che hanno concorso a questa crescita – commenta -. La fatturazione elettronica costringe milioni di soggetti a fare i conti con la digitalizzazione e noi cerchiamo di cavalcarla, ma ci sono grandi opportunità legate alla richiesta di produttività, di collaborazione digitale tra aziende e professionisti, di nuove forme di accesso al credito“ che si concretizza nella proposta di TeamSystem Digital Finance “soggetta alle approvazioni degli organi competenti” che offrirà alle aziende medio piccole strumenti fino a poco tempo fa di esclusivo appannaggio di aziende più strutturate (“un pilot di un sistema di pagamento digitale partirà entro l’estate”).
E-fattura spinge la Manifattura
La fatturazione elettronica diventa un elemento importante per tutta la Manifattura 4.0, in tutte la fasi di controllo, processo, produzione, ordini e approvvigionamento, “riguardando la digitalizzazione dall’inizio alla fine – precisa Leproux -. Non ci basta più essere software vendor ma vogliamo accompagnare i clienti nel ridisegnare i loro processi, un passaggio che implca la riqualificazione delle nostre competenze. Perché la trasformazione non è solo l’aggiunta di strumenti ma è rendere digitale tutto il processo di impresa”.
“La penetrazione della fatturazione elettronica sulla customer base è pari al 70% e questo ci lascia ancora margine di manovra – incalza Stefano Roversi, responsabile del canale di TeamSystem che ha un business in crescita del 16,6% anno su anno. Per quanto riguarda i fatturato cloud via canale questo pesa oggi il 9% ma obiettivo è di fare crescere l’incidenza del cloud via canale del 20% entro il 2020, si dovrà lavorare non solo facendo upselling sulla base clienti ma anche su aree nuove. “Il processo verso il cloud dell’azienda è avviato” precisa Roversi, anche per le pmi. Oltre a AI e ML, allo studio anche la blockchain per il digital manufacturing e il digital finance per nuovi moduli, “anche se oggi non c’è ancora blockchain integrata”.
Digitale e pmi
Secondo uno studio Nielsen, commissionato da TeamSystem, che ha analizzato in dettaglio l’approccio delle aziende in Italia verso il tema della trasformazione digitale, la collaborazione digitale con clienti e fornitori e la gestione elettronica di ordini e pagamenti sono tra i benefici apportati da digitale e e-fattura.
I dati dicono che le pmi italiane confidano nel digitale per poter collaborare con fornitori e clienti (86%), in particolare per ordini elettronici (79%), gestire pagamenti (80%), avere immediato accesso alle informazioni sullo stato dei pagamenti dei clienti (86%), visualizzare lo stato di evasione degli ordini (83%). Il cloud è per 72% delle imprese importante, in particolare per accedere ai dati in qualsiasi momento e da qualsiasi device (38%) e per la sicurezza nella gestione dei dati (27%). Rimangono di fatto prioritari i temi della sicurezza e della privacy (80%), con l’81% delle aziende che ha investito in sicurezza negli ultimi due anni e il 62% che lo farà ancora in futuro. Sicuramente il Gdpr ha fatto da sprono: si sono attivate quasi la totalità delle imprese (94%) e il 67% dichiara di essere già adeguata, mentre il 27% di essere in fase di adeguamento.
“C’è la consapevolezza diffusa che il digitale stia funzionando e che innovare il processo passando al digitale porti con sé un salto di qualità significativo, in grado di rendere l’azienda più competitiva attraverso la leva tecnologica – conclude Leprox -. Con il digitale è possibile rendere i processi più semplici e controllati, ridurre errori, raccogliere molte più informazioni, lavorare in modo integrato, collaborando in modo più sinergico con tutta la filiera, dai clienti ai fornitori, passando per i partner. Tuttavia, la trasformazione digitale sarà veramente efficace se valorizzerà pienamente il talento e le potenzialità delle persone”.
Quasi una pmi su tre (28%) esprime come principale esigenza legata al digitale quella di poter operare con un maggior controllo dei propri processi. Rimane strategica (per il 19% delle aziende) anche la ricerca di maggiore integrazione e collaborazione tra le diverse funzioni.
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