Nel periodo estivo si svuotano gli uffici, considerata l’importanza dei processi decisionali basati sui dati però è importante per le aziende imparare a tenere comunque “le luci accese” a salvaguardia delle informazioni. Vale in particolare per le banche, il retail, l’ambito sanitario, realtà a cui non serve spiegare quanto sia fondamentale che l’infrastruttura digitale resti operativa e protetta.
Albert Zammar, vice president South Emea di Veeam, offre quattro consigli chiave per aiutare le aziende a rimanere produttive anche durante la pausa estiva e permettere ai reparti IT delle grandi imprese e ai responsabili IT delle Pmi di poter dormire sonni tranquilli, sfruttando la leva degli strumenti di cloud data management.
Backup
Una ricerca Veeam – Cloud Data Management Report 2019 – documenta come meno di un terzo delle aziende esegua un backup regolare e una replica delle applicazioni ad alta priorità. L’integrazione di soluzioni di backup, in una strategia cloud più ampia, permette di risolvere il problema automatizzando procedure e operazioni in modo sicuro. L’azienda salvaguarda la disponibilità dei dati, anche in presenza di un numero di risorse inferiore nei reparti IT.
Pianificazione delle risorse, approccio data-driven
Nove aziende su dieci sono alla ricerca di strumenti per la gestione intelligente dei dati e preferiscono farlo sfruttando gli stessi strumenti delle piattaforme di cloud data management.
E già con l’analisi dei dati è possibile la gestione efficace delle risorse disponibili nel periodo estivo fino ad arrivare alla corretta pianificazione delle assenze, riuscendo a ripartire le responsabilità ai membri del team disponibili.
E’ un approccio questo che si rivelerà virtuoso ben al di là delle contingenze dell’estate. Nove dirigenti aziendali su dieci infatti considerano il miglioramento delle competenze digitali un elemento vitale e la condivisione delle competenze graduale ma crescente può aiutare le aziende a mantenere alta la produttività anche in altri periodi dell’anno.
L’intelligenza aumentata, un valido aiuto
Quasi il 75% delle aziende intervistate nel Report di Veeam ha già implementato o prevede di implementare AI e ML nei prossimi 12 mesi. Due tecnologie che possono essere utilizzate per far fronte alla carenza di personale tipica del periodo estivo, oltre che per lavorare alla soluzione dei problemi piuttosto che alla gestione dell’ordinario e all’esecuzione di processi ripetitivi.
Quando viene implementata in altre aree di business, l’automazione è in grado di ridurre il carico di lavoro individuale dei team che devono gestire l’assenza dei loro colleghi e le soluzioni di cloud data management servono anche a questo.
Protezione proattiva dei dati
In estate non è a rischio solo la sicurezza degli appartamenti. Anche il cybercrime non va in vacanza. Oltre a questo rischio, sempre presente comunque nel corso dell’anno, bug software e interruzioni possono fare danni anche per la mancanza di personale e cogliere le aziende “rallentate” e impreparate. Investire in soluzioni di backup e disaster recovery affidabili può aiutare le aziende a garantire che i loro dati siano protetti anche in caso di interruzioni non pianificate. Perché farlo è semplice da spiegare.
I tempi di inattività costano cari. Quelli applicativi si pagano al prezzo di 20,1 milioni di dollari ogni anno in termini di perdita di ricavi e di produttività (secondo il Report). Le interruzioni di servizio sono ancora più salate, perché hanno un immediato impatto negativo sulla fiducia dei clienti. Le soluzioni di Veeam di cloud data management servono anche a proteggere proattivamente le proprietà digitali, anche quando sono presenti meno risorse nei reparti IT.
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