Più della metà delle organizzazioni nel mondo utilizzano Microsoft 365 che, tra le realtà commerciali conta oltre 200 milioni di utenti attivi, ogni mese. Con la crescita dell’adozione di Microsoft 365, per i servizi email, la collaboration e la gestione dei dati aziendali non strutturati nel public cloud, le aziende hanno imparato ad apprezzare la disponibilità delle informazioni in ogni luogo e da ogni device, basta pensare ai servizi Exchange Online e OneDrive, tra gli altri.
Proprio per questi motivi è pero indispensabile pensare alla protezione di questi dati e a fare in modo che “tutti” siano sempre disponibili. Le normative prevedono, in primis che la protezione dei dati in cloud spetti alle aziende, i dipendenti si aspettano di poter continuare sempre a lavorare anche nei casi in cui i dati siano stati per qualsiasi motivo compromessi, oppure semplicemente archiviati e per rendere questo possibile data retention e recupero delle informazioni devono offrire strumenti di flessibilità secondo le diverse esigenze.
In ultimo non bisogna dimenticare che, tanto più in questo periodo di intenso utilizzo degli strumenti per il lavoro remoto, la posta elettronica è diventata il target primario “preferito” del cybercrime. Il whitepaper approfondisce tutti questi aspetti e fornisce alcune fondamentali linee guida per la scelta di una soluzione in grado di soddisfare tutte queste esigenze.
Non perdere tutti gli approfondimenti della Room Cohesity New Data Management
© RIPRODUZIONE RISERVATA