Nel corso del suo tradizionale appuntamento annuale Talks 2021, ancora una volta in digitale, TeamSystem fa il punto con i partner e i clienti sull’andamento della società nell’ultimo anno, sulle strategie per il futuro e sulle tecnologie per adattarsi al nuovo scenario. Si tratta di una ventina di eventi in parallelo, live l’11 giugno, che vedono protagonista l’intero ecosistema dell’azienda, di cui parliamo con i vertici della società.
Concept dell’evento è “Together we win”, per evidenziare il desiderio di ripresa del Paese, a più voci – politica, economica e imprenditoriale – da costruire sulla collaborazione e con il digitale come strumento chiave per l’integrazione delle filiere e dei soggetti economici. A sottolineare il senso di cooperazione, la forte partecipazione dei partner e delle aziende, attese 5mila presenze.
“Stiamo entrando in una fase nuova in cui il tema del digitale raccoglie il giusto consenso e viene percepito come un’opportunità per il Paese in modo condiviso – esordisce Federico Leproux, Ceo di TeamSystem –. Se il valore del digitale è ormai scontato, serve però studiare cosa fare insieme perché quest’opportunità si materializzi, valutando gli strumenti migliori per rendere il Sistema Paese davvero digitalizzato e capire cosa significhi concretamente metterlo in pratica”.
I passi della trasformazione digitale
Leproux delinea il quadro di un’Italia che tende realmente al digitale, a partire dall’e-commerce che sta decollando e ha fatto la differenza in questi mesi, privilegiando fortemente le imprese che ne erano dotate. Un trend, quello del commercio elettronico, in forte crescita, che secondo le stime dovrebbe triplicate il proprio valore nel giro di 2-3 anni arrivando a superare i 100 miliardi di euro.
Anche la supply chain segue questo andamento ed ha iniziato a digitalizzarsi sul piano della fattura ma può estendere i processi a tutta la catena del valore fino al mondo dei pagamenti digitali, anch’essi in netta accelerazione (con proiezioni che da 250 miliardi di euro vanno verso i 400 miliardi di euro). Un altro elemento in evoluzione è lo Spid, la cui diffusione inizia a raggiungere livelli importanti per quanto riguarda gli individui e l’interazione con la PA; un canale da estendere a tutto il mondo b2b che possa essere uno standard per il 100% dei soggetti fiscali, sia individui o aziende. Un fattore strategico per colmare il gap importante nel sistema pubblico-privato che vede l’Italia agli ultimi posti a livello europeo nell’indice Desi.
“La strada della trasformazione da percorrere è lunga – prosegue Leproux – ma oggi abbiamo l’opportunità di mescolare le carte, combinare i diversi elementi e ricominciare da zero per colmare il gap, favoriti dall’arrivo di nuovi e corposi finanziamenti. Una transizione digitale che si innesta nell’ambito in un importante processo globale che copre tematiche strategiche che vanno dalla transizione ecologica, alla ricerca, alle infrastrutture, alla salute, al tema sociale di inclusione e coesione, in linea con il Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Il nuovo ruolo di TeamSystem
Seguendo il claim dell’evento, Leproux conclude esortando alla collaborazione: “I prossimi cinque anni saranno importanti per ricostruire l’Italia e le risorse ci sono, così come gli imprenditori e i partner sono pronti. Il nostro ruolo è ora quello di mettere il cliente al centro per interpretare meglio le sue esigenze. Un processo fatto non solo di soluzioni ma di un nuovo approccio culturale, che non deve vedere la tecnologia come self service a scaffale ma come un processo in grado di ritagliare le soluzioni più consone per accompagnare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale”.
In questo contesto, TeamSystem si pone l’obiettivo di portare il digitale nei processi cercando di avere un impatto positivo sulle imprese e sulle persone che interagiscono con il proprio ecosistema. Un campione rappresentativo e vasto che conta circa 1/3 delle aziende italiane che utilizzano i suoi prodotti per gestire i processi critici.
Con questo obiettivo, l’azienda ha adeguato l’organizzazione italiana, dividendola in quattro business unit, dedicate ai diversi business e relativi macro-segmenti: aziende, professionisti, soluzioni verticali, micro-business.
Un assetto che funziona: TeamSystem registra risultati positivi, con ricavi che crescono del +10% a 460 milioni di euro, e anche il 2021 parte con il segno più.
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