Negli ultimi anni, l’organizzazione delle infrastrutture IT aziendale e lo sviluppo delle applicazioni hanno subìto un’importante accelerazione ed una serie di cambiamenti. Proprio riguardo lo sviluppo di app e servizi, per esempio, le release ora si succedono ad un ritmo “accelerato”, con il cloud che asseconda questa esigenza di accelerazione, al prezzo di una maggiore complessità.
L’adozione delle architetture basate sui microservizi infatti, apre nuovi orizzonti per quanto riguarda la scalabilità delle applicazioni, introducendo però livelli di complessità prima non esperiti. Cresce quindi il bisogno di soluzioni per il monitoraggio, la risoluzione dei problemi e la pianificazione accurata sulla disponibilità delle risorse e per monitorare il comportamento di tutti i componenti applicativi, così da fare in modo che le risorse necessarie al buon funzionamento delle applicazioni siano sempre disponibili.
Tra gli obiettivi di NetApp anche quello di offrire strumenti sempre migliori per aiutare i team IT a ridurre gli sforzi necessari per la gestione dei sistemi, grazie alla piena visibilità sulle risorse così da perfezionare il bilanciamento dei workload, ottimizzare i microservizi, controllare i flussi dei dati, lo storage e il funzionamento delle virtual machine. E’ il compito di NetApp Cloud Insights.
Sarà così possibile, per esempio, la navigazione tra i cluster Kubernetes per identificare i problemi di performance e i limiti delle risorse, sia che si tratti di problemi interni al cluster o dell’infrastruttura che lo supporta. In questo modo ingegneri e amministratori possono ridurre in modo proattivo gli sprechi e massimizzare l’utilizzo come parte dei flussi di lavoro quotidiani per prevenire i colli di bottiglia per le performance e fare di più con meno risorse.
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