Una visione di ecosistema dovrebbe essere alla base di ogni iniziativa quando si parla di valorizzare i dati, per una maggiore efficienza del servizio sanitario nel suo complesso. Si tratta di coinvolgere tutti gli attori, rendere interoperabili le informazioni, puntare sulla loro completezza, su soluzioni open, ed accelerare i processi evolutivi del comparto verso il digitale, anche per approdare ad uno scenario che in futuro possa fare davvero a meno anche della “carta”. Ce ne parla Massimiliano Tacconi, Healthcare Director di 4wardPRO.
Quali sono le principali sfide della sanità oggi rispetto agli obiettivi del Pnrr e come vanno colte, anche in una visione allargata che tenga conto dell’intero ecosistema del LifeScience (LS)?
Le principali sfide riguardano certamente la definizione di nuovi schemi organizzativi, capaci di coinvolgere tutti gli attori che operano a vario titolo nel “sistema Sanità”, per garantire modelli di cura più vicini ed adatti al cittadino: terapie domiciliari, telemedicina, percorsi di cura integrati, …
La nuova visione dell’ecosistema non può prescindere dalla completezza e dalla disponibilità delle informazioni che costituiscono il Fascicolo Sanitario del cittadino.
L’impegno di 4wardPRO è raccogliere, organizzare, armonizzare e rendere interoperabile ogni dato clinico o sanitario rilevante, generato o utilizzato da strutture pubbliche o private, di competenza locale o regionale.
La nostra visione di interoperabilità delle informazioni si basa sul presupposto di erogare servizi aperti, che sfruttano soluzioni open source e fanno convergere le organizzazioni sanitarie in una community virtuale, capace di indirizzare l’evoluzione delle funzionalità e delle esperienze.
In che modo la vostra azienda pensa di agire nei prossimi anni per raccogliere le sfide in corso? Quali novità nella vostra offerta a supporto di questo cambiamento in forte evoluzione?
La nostra vision è quelle di offrire le soluzioni come servizi, utilizzando l’infrastruttura più congeniale ed efficiente per i nostri clienti, con una particolare attenzione a Cloud Italia. Riteniamo che con questo approccio le organizzazioni sanitarie possano focalizzarsi maggiormente sulla propria missione di cura e prevenzione.
La proposizione delle nostre soluzioni come Software as a Service pone particolare attenzione agli aspetti di compliance: Gdpr e security by design, certificazione 13485 Software Medical Device.
Quale ruolo ha il digitale all’interno della vostra strategia e quali sono i progetti in corso per il 2021-2022?
Il digitale è centrale nelle nostre strategie, ed ogni nostro servizio è progettato per semplificare ed accelerare il processo di evoluzione “paperless” dei nostri clienti. In questa visione rientrano sia le soluzioni per rendere le informazioni sanitarie interoperabili, sia i servizi per apporre la firma digitale ai documenti clinici o gestire in modo autorevole e federato l’identità digitale dei professionisti.
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