L’iperautomazione è un approccio disciplinato e orientato al business utilizzato dalle aziende per identificare, controllare ed automatizzare in modo veloce il numero maggiore possibile di processi aziendali IT e richiede l’utilizzo orchestrato di diverse tecnologie, strumenti e piattaforme tra cui AI e ML, Rpa (Robotic Process Automation), Bpm (Business Process Management), così come le piattaforme di integrazione erogate come servizio (iPaaS) e gli strumenti di sviluppo low-code. Sono evidenti le potenzialità, tanto che Gartner colloca l’automazione tra i trend più importanti che caratterizzeranno nell’ambito IT il prossimo anno ed evidenzia come “oltre il 56% delle organizzazioni oggi ha già avviato in media quattro o più iniziative di iperautomazione (le aziende più visionarie addirittura 10), ma l’IT non è stata in grado di soddisfare tutta questa richiesta di velocità, efficacia e digitalizzazione del business”; e da un sondaggio Vanson Bourne emerge come, il 55% delle organizzazioni fatica a modernizzare, trasformare e innovare alla velocità richiesta dal mercato.
Supportare e accelerare l’innovazione delle “imprese iperautomatizzate” è anche l’ambito operativo di Boomi che per l’ottavo anno consecutivo presidia il quadrante magico 2021 di Gartner in ambito enterprise integration platform as a service (EiPaaS) ed opera in questo mercato con la sua piattaforma cloud-native (Boomi Atomsphere), unificata, aperta e intelligente. La visione dell’azienda è rendere facile e veloce per i clienti e i partner individuare, gestire e orchestrare i dati, connettendo applicazioni, processi, cose e persone per ottenere risultati di business migliori e più rapidi. Boomi oggi conta circa 18mila clienti globali, vanta un tasso di rinnovo pari al 95%, e un pari grado di soddisfazione dei clienti.

Gartner Magic Quadrant EiPaaS (settembre 2021)
Gartner Magic Quadrant EiPaaS (settembre 2021)

In occasione dell’evento annuale Out of this World 2021, dedicato alla community (sono circa 100mila i membri che fanno parte di Boomiverse), il Ceo, Chris McNabb, ribadisce la strategia evidenziando come connettività e automazione rappresentino dei fattori essenziali per abilitare esperienze realmente integrate” basate sulle capacità dell’organizzazione di “connettere istantaneamente tutti a tutto, ovunque”.

Da qui l’evoluzione anche dell’offering di Boomi il cui approccio si basa sull’idea per cui modelli, best practice e tecnologie d’integrazione rappresentano la soluzione. Prosegue McNabb: “Le organizzazioni continuano ad accelerare le iniziative di modernizzare e vogliono offrire esperienze integrate senza soluzione di continuità, per questo la necessità di collegare grandi quantità di dati, applicazioni, persone e cose non è mai stata così essenziale”.

Secondo la proposta Boomi, alla base dei vantaggi innescati dalla “vera iperautomazione” deve esserci l’idea di andare oltre la tradizionale automazione del flusso di lavoro per includere le tecnologie di AI e ML, l’orchestrazione strutturata dei processi, l’automazione guidata dalle regole aziendali e “event driven”, secondo un modello del tutto coerente a quello evidenziato come virtuoso da Gartner. L’idea è concretizzata ora da una serie di nuovi prodotti e servizi presentati in occasione dell’evento. 

Chris McNabb Boomi
Chris McNabb, Ceo Boomi

Per consentire alle organizzazioni integrazioni più rapide e semplici da gestire, Boomi offre un nuovo servizio event driven architecture (Eda), Boomi Event Stream, che integra i dati event-based per guadagnare maggiore velocità, flessibilità e scalabilità nei diversi ambienti IT ibridi, indipendentemente dalla loro complessità.

E, pronte da installare come libreria direttamente nell’account della piattaforma, vengono proposte le soluzioni Boomi Discover. Offrono strumenti semplici e veloci per sfruttare la piattaforma Boomi Atomsphere e ottenere un vantaggio in termini di innovazione. Prioritaria l’ottimizzazione dell’esperienza utente, e la possibilità di impostare automaticamente le connessioni con soluzioni pronte all’uso e allo stesso tempo personalizzabili nei diversi use case. Ora attendono Boomi le conferme del mercato che l’aziende segue facendo leva su un ecosistema di system integrator a livello globale con oltre 800 partner in tutto il mondo.

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