Si avvicina il Micro Focus Universe, l’appuntamento più importante dell’anno per la community Micro Focus, che si terrà dal 22 al 23 Marzo, in modalità interattiva, ancora da remoto.
Clienti, esperti IT, partner e aziende sono pronti a “ritrovarsi” online, mentre si respira in modo evidente l’importanza per un evento come Universe – che rappresenta l’occasione “anche” per raccontare la strategia dell’azienda – di alimentarsi proprio del confronto e dello scambio di esperienze dirette che restano al centro, anche se organizzate… A distanza.
Ne parliamo con Andrea Viola, country manager di Micro Focus per l’Italia.
“Solve your digital dilemma” è il tema di questa edizione che richiede un’opportuna spiegazione”, esordisce Viola. “Prima della pandemia il dilemma dei clienti era se intraprendere o meno un percorso di trasformazione digitale; oggi questa domanda ha già avuto una risposta forte e netta: una trasformazione digitale deve essere “necessariamente” affrontata per andare incontro a quelli che sono i cambiamenti del mercato, in parte imposti dalla situazione pandemica”. Da qui anche le nuove modalità di porsi delle aziende nel fornire nuovi servizi per i dipendenti, così come la consapevolezza di dover rispondere anche alle nuove esigenze che i loro clienti richiedono. “Oggi però le aziende si trovano di fronte ad un “nuovo dilemma” – prosegue Viola – e cioè “come” intraprendere la trasformazione digitale con la consapevolezza che si tratta di un percorso fondamentale, che se non sviluppato correttamente rischia di avere impatto forte e negativo sulla crescita del business e su come l’azienda potrà nel breve e nel lungo termine affrontare le sfide del mercato. L’esperienza drammatica che stiamo vivendo in questi giorni è occasione ulteriore di ripensamento di tali strategie, specialmente in ottica della cybersecurity e del cloud”. Ecco allora che Micro Focus Universe 2022 – negli anni momento sempre apprezzato dal mercato per il valore dei contenuti proposti – in questa edizione avrà il compito di “accompagnare i clienti rispetto a questa domanda e cioè come intraprendere la trasformazione digitale, come introdurre innovazione, ma con una forte focalizzazione e attenzione all’impatto che essa può avere sul business”. Le aziende, infatti, hanno bisogno e chiedono di essere accompagnate in un percorso che Micro Focus sa quanto non si possa e sia rischioso improvvisare. Un percorso che deve permettere ai Cio di continuare a erogare servizi business critici “rispondendo allo stesso tempo alle richieste di innovazione, semplificazione, efficientamento, agilità, return to market”.
Una survey condotta a livello globale su 275 aziende per comprendere gli effettivi risultati colti da queste realtà impegnate nei loro progetti di digital transformation, dà idea di come un approccio vòlto semplicemente a stravolgere l'”as is”, non permette di ottenere i risultati attesi. L’approccio “run and transform” è invece la risposta di Micro Focus al “digital dilemma”.
“Riteniamo che il tema della DT debba essere affrontato massimizzando e facendo evolvere a valore gli investimenti che i clienti hanno già fatto, nello stesso tempo introducendo innovazione in modo veloce ed efficace, laddove questa innovazione è elemento abilitante alla crescita del business dei clienti”, spiega Viola. Si tratta quindi di un modello che permette di accelerare sulle vere priorità di digitalizzazione e innovazione evitando di trasformare completamente anche quello che di funzionale già c’è che implica rischi di sostenibilità di costi e di capacità di raggiungere gli obiettivi attesi.
Un percorso che interessa tutti i verticali e tutte le classi dimensionali di azienda: utility, finance, assicurazioni, in primis. “In questo periodo stiamo vedendo che il desiderio e la necessità di DT coinvolgono cross tutti i mercati”, spiega Viola, che prosegue: “La focalizzazione e il risalto che in questi mesi si sta dando al tema del Polo Strategico Nazionale e del Pnrr, conferma come la trasformazione digitale sia un passaggio fondamentale anche per il nostro sistema Paese per superare la crisi economica causata da quasi due anni di contenimento della pandemia e per essere in grado di erogare servizi a valore per i cittadini”.
“Partecipando a Universe 2022 – prosegue Viola – i nostri clienti e partner avranno la possibilità di ascoltare direttamente dagli executive di Micro Focus come l’azienda oggi stia investendo e stia evolvendo la propria proposizione nell’ottica di risolvere il “digital dilemma”“. Nei due giorni verrà inoltre data la possibilità di approfondire verticalmente le 4 focus area che caratterizzano il portafoglio: application modernization, semplificazione della trasformazione IT, resilienza informatica e analisi dei dati in ottica previsionale, incontrando i product manager e i riferimenti nell’area ricerca e sviluppo – per capire come la strategia viene indirizzata -, oltre alla possibilità di comprendere come moltissime realtà clienti Micro Focus hanno già risolto il “dilemma”, con diverse breakout session dedicate a capire ed ascoltare le success stories dei clienti, e la novità di un live studio broadcast dove per la durata dell’evento rimarranno disponibili contenuti che i clienti potranno consultare ed attraverso i quali approfondire i temi a loro cari.
Per Micro Focus, infatti, è prioritario il tema della modernizzazione delle applicazioni anche in relazione alle spinte in atto nelle aziende verso il cloud, così come lo sono quelli della sicurezza e degli analytics. Proprio a ricalcare questa “agenda”, nel corso di Universe 2022 alcuni clienti racconteranno come sono stati in grado di “trasformare le proprie applicazioni portandole dal mainframe al cloud, per esempio, o come attraverso la piattaforma di automazione, orchestrazione, monitoraggio e ITSM di Micro Focus siano riusciti a gestire in modo semplice ambienti ibridi”. E ancora, come sono in grado di “sviluppare e garantire la sicurezza rispetto a quelle che sono le evoluzioni del mercato, nell’ambito cloud, dell’AI e della data privacy“, o come “attraverso la piattaforma Vertica sono riusciti a gestire e mettere a valore i dati aziendali”. Tra i clienti anche Jaguar Racing, con cui Micro Focus ha in corso un’importante partnership tecnologica per aiutare l’azienda a gestire la componente analytics e sicurezza nel mondo della Formula E, mentre tra i partner merita di essere citata Accenture.
Certo Micro Focus Universe 2022 resta anche il momento degli annunci e delle novità. Prosegue Viola: “Ci aspettiamo una forte focalizzazione su quelli che sono ambiti e temi su cui oggi Micro Focus spinge in modo particolare: il Saas, in primis, quindi l’annuncio di ulteriori soluzioni rese disponibili in questa modalità e la messa in evidenza del valore che possiamo dare in un percorso Move to Saas delle soluzioni Micro Focus”. L’importanza della possibilità di spostare applicazioni sul mondo cloud, le novità nelle soluzioni per la cyber-security/resilience, i vantaggi legati all’intelligenza artificiale ed agli analytics sono le basi su cui si incentreranno le nuove funzionalità rilasciate sulle piattaforme Micro Focus.
Micro Focus Universe 2022 accoglierà per la region international circa 5mila partecipanti. Viola: “Per i clienti e per i partner italiani, Universe da sempre rappresenta un appuntamento atteso e partecipato, per la ricchezza dei suoi contenuti e la possibilità di confrontarsi e condividere le proprie idee non solo con gli executives e i product manager di Micro Focus, ma soprattutto con altri clienti. Anche quest’anno, come già successo in passato, ci si aspetta che questo evento sappia accelerare il percorso decisionale rispetto a una serie di progetti di trasformazione digitale strategici che stiamo sviluppando con i nostri clienti”.
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