Si approssima l’avvio del Digital Health Summit, in programma dal 12 al 14 ottobre a Milano, in presenza nelle prime due giornate e in modalità virtuale nella mattinata di chiusura. Il convegno, divenuto ormai un punto di riferimento per il mondo dell’e-Health italiano, nasce ancora una volta dall’iniziativa dei tre organizzatori della manifestazione: NetConsulting cube, GGallery Group e Aisis (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità).
Temi di discussione di questa nuova edizione del Dhs, la settima in continuità, sono le riforme strutturali, i fondi del Pnrr, i processi di trasformazione delle strutture sanitarie e del territorio, tutti elementi che devono convergere verso la “One Digital Health”. Lo scenario digitale della sanità viene così scandagliato in tutte le sue componenti – competenze, riforme territoriali, interoperabilità, dati, filiera del lifescience, prevenzione, cura, assistenza e relazione, procurement di device medicali e supporti IT, cybersecurity, privacy, cloud – per coglierne tutte le criticità e definire i migliori approcci e le strategie per far evolvere il sistema sanitario italiano.
Ad offrire un proficuo contributo su queste tematiche, alimentando la discussione e le riflessioni sulla necessaria evoluzione dell’ecosistema della sanità, nell’ambito del Digital Health Summit 2022, un ruolo chiave lo riveste ancora una volta l’Advisory Board. Si tratta di un comitato di eccellenza costituito delle più importanti associazioni di categoria italiane del settore – Aiic – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, Aiop – Associazione Italiana Ospedalità Privata, Anitec-Assinform, Assobiotec, Confindustria Dispositivi Medici, Egualia, Farmindustria, Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia – che rappresenta per questo uno dei punti di forza dell’evento.
In calce, la lista completa dei componenti dell’Advisory Board, mentre di seguito le dichiarazioni di alcuni dei suoi rappresentanti che, a pochi giorni dall’avvio dell’evento, anticipano e sottolineano alcuni temi oggetto di discussione.
“La realizzazione di una struttura della sanità che sia territoriale, diffusa e pervasiva è un passo essenziale per migliorare il livello qualitativo dell’assistenza sanitaria e per essere finalmente veramente vicini ai cittadini e ai pazienti”, dichiara Alberto Ronchi, responsabile IT Auxologico e presidente Aisis.
“Il Pnrr punta sul digitale per un Servizio Sanitario Nazionale più innovativo e vicino ai pazienti mentre dati e digital enabler rendono il Paradigma One Health sempre più concreto – afferma Marco Gay, presidente Anitec-Assinform –. Per noi il Piano Nazionale è un punto di partenza, non di arrivo, per dare slancio alla trasformazione digitale: da qui in avanti, dobbiamo continuare a investire su infrastrutture e competenze digitali”.
“Pensare di costruire una salute globale significa per ciascuno di noi imparare a mettere al centro le relazioni di prossimità, a costruire comunità integrate e proattive, e ad avvicinarsi all’innovazione digitale e tecnologica con la consapevolezza della loro strumentalità a tutto ciò!”, afferma Paolo Petralia, vicepresidente nazionale vicario della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso)
“I dati sulla salute salvano le vite – Marcello Cattani, presidente di Farmindustria –. L’industria farmaceutica è pronta a contribuire ad un ecosistema di dati digitali provenienti dai 3 contesti in cui viviamo: umano, ambientale e veterinario. Per migliorare prevenzione e cura grazie alle competenze dell’uomo aiutate dall’intelligenza artificiale”.
Lo sviluppo di tecnologie innovative (dalle scienze computazionali, ai nuovi materiali, alla biologia), in sinergia con nuovi modelli di collaborazione tra territori, ricerca, capitali, nuovi professionisti e imprese, è un fattore di cambiamento nella filiera dell’ Health-Tech, utile per superare le attuali sfide socio-economiche”, dichiara Samuele Morales, Innovative Projects and Technology Transfer IIT.
“Un percorso di qualificazione e miglioramento del sistema sanitario necessita un salto qualitativo delle persone – sottolinea Fernanda Gellona, direttore generale, Confindustria Dispositivi Medici –; una formazione continua interdisciplinare fra processi regolatori e processi digitali, nonché una specifica e di messa a terra del Gdpr in sanità”
“Interrogarsi sul processo di avvicinamento al modello di One Digital Health, soffermandosi sullo stato di avanzamento attuale e sulle possibili prospettive – dichiara Annamaria Di Ruscio, amministratrice delegata di NetConsulting cube – . L’attenzione ricadrà sull’importanza che gioca, per il futuro della sanità del nostro paese, il raccordo fra organizzazione, competenze, riforme del Pnrr, iniezione di fondi, da un lato, e il supporto delle tecnologie digitali, dall’altro. Il tutto in un contesto istituzionale in rapido cambiamento che merita di essere osservato, compreso e valutato”.
I membri dell’Advisory Board del DHs 2022
Annamaria Di Ruscio – amministratrice delegata NetConsulting cube
Paolo Macrì – presidente GGallery
Alberto Ronchi – presidente Aisis e responsabile IT Auxologico
Marcello Cattani – presidente Farmindustria
Riccardo Palmisano – presidente Assobiotec
Umberto Nocco – presidente Associazione Italiana Ingegneri Clinici
Eleonora Faina – direttore generale Anitec-Assinform
Fernanda Gellona – direttore generale Confindustria Dispositivi Medici
Enrica Giorgetti – direttore generale Farmindustria
Leonardo Vingiani – direttore generale Assobiotec
Paolo Petralia – direttore generale ASL4 Liguria e vice presidente vicario Fiaso
Lorenzo Leogrande – direttore IC Ospedale Gemelli e past president Associazione Italiana Ingegneri Clinici
Nicola Pinelli – direttore generale Fiaso
Michele Uda – direttore generale Egualia
Roberto Triola – capo area Trasformazione Digitale Farmindustria
Samuele Morales – Projects and Technology Transfer Istituto Italiano di Tecnologia
Andrea Pagnin – Research manager Istituto Italiano di Tecnologia
Enrico Porri – responsabile progetti speciali e IT Confindustria Dispositivi Medici
Fulvio Sbroiavacca – coordinatore Gdl Sanità Digitale Anitec-Assinform
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