La comunità dei partner rimane per Cisco al centro della strategia. E lo si intuisce al Cisco Partner Summit 2022 con migliaia di partner provenienti da 150 paesi nel mondo, tornato in presenza a Las Vegas, per la prima volta dal 2019. Quello che si incontra è un ecosistema vasto e diversificato di aziende che operano nel settore IT per fornire soluzioni innovative ai clienti e che contribuiscono al fatturato di Cisco per il 90% circa.
Per il player del networking, l’incontro è l’occasione per invitare i partner ad una maggiore cooperazione che generi valore collettivo, per promuovere nuovi programmi, per scambiarsi idee e per svelare le innovazioni più recenti a portfolio in materia di sicurezza.
Cisco invita all’approccio “Own It”
La strategia di Cisco si fonda su un approccio channel-led e sulla leva dell’innovazione. Let’s Own It è infatti il claim dell’evento che sottolinea il cambiamento culturale nell’organizzazione che Cisco propone ai propri partner. Cambiamento che passa da un’organizzazione reattiva a un’organizzazione proattiva e si sposta oggi verso l’organizzazione predittiva. In linea con l’evoluzione del modo in cui le organizzazioni scelgono di acquistare e utilizzare le soluzioni e i servizi di rete, Cisco e i partner abbracciano nuovi approcci al mercato e nuovi modelli innovativi per incrementare le vendite business-to-business in un ambiente altamente dinamico.
“Cisco, insieme ai partner, ha un’opportunità unica di cogliere i benefici della trasformazione digitale che il mondo ha di fronte – dichiara Chuck Robbins, Ceo di Cisco rivolgendosi ai partner –. Ognuno di noi, con le nostre diverse capacità e offerte, ha un ruolo da svolgere nel fornire i risultati e le esperienze di cui i nostri clienti hanno bisogno. Nessuna azienda può farlo da sola. Serve che ognuno contribuisca per la propria parte perché insieme possiamo raggiungere più clienti e sbloccare il valore dei loro investimenti tecnologici”.
In linea con questa strategia, Cisco lancia nella giornata un nuovo partner program globale che favorisce la differenziazione sul mercato offrendo ai partner una maggiore flessibilità per mostrare le profondità e peculiarità delle loro competenze.
Un programma che punta all’avvio di nuovi progetti da parte delle aziende partner, alla condivisione di best practice e alla collaborazione con Cisco e gli altri partner. Cisco sostiene così uno sforzo collettivo per affrontare i temi più ampi dell’inclusione digitale, dell’emancipazione economica, della tutela dell’ambiente e della risposta ai bisogni umani durante le crisi.
Nell’ambito del programma di canale, Cisco annuncia anche i vincitori dei Partner Awards 2022, riconoscimenti che vanno alle aziende dell’ecosistema che hanno ottenuto i migliori risultati a livello globale e regionale.
Il portfolio multi-architettura si rinnova
Il programma per i partner di Cisco evolve aggiungendo flessibilità ai requisiti di certificazione e sottolineando l’importanza dell’esperienza multi-architettura. I requisiti per le specializzazioni sono legati alla conoscenza e all’esperienza e consentono ai partner stessi di capitalizzare i propri investimenti esistenti con Cisco. “La specializzazione è classificata al primo posto come criterio critico di selezione dei partner iniziali per il 74% dei clienti – sottolinea a questo proposito Anurag Agrawal, chief global analyst di Techaisle -. Collegando le specializzazioni delle soluzioni ai criteri di acquisto dei clienti, Cisco rende più facile per i clienti identificare i partner con cui lavorare”.
Contestualmente al lancio del nuovo programma, Cisco presenta le sue più recenti innovazioni tecnologiche, che si sviluppano in ambiti diversificati. A partire dalla sicurezza, con innovazioni all’interno della visione Security Cloud di Cisco che perme ai partner di sviluppare relazioni proficue a lungo termine grazie a soluzioni integrate con opzioni di security. Cisco si impegna anche per una strategia Api-first in tutto il proprio portafoglio promuovendo la qualità delle applicazioni e potenziando sviluppatori e partner nell’economia digitale. Gli aggiornamenti al portafoglio Partner Lifecycle Services consentono ai partner di creare e commercializzare i propri servizi di assistenza per le tecnologie Cisco favorendo la customer experience. In questo contesto, a breve Cisco renderà disponibili i Pls Success Tracks per creare soluzioni personalizzate che abbracciano l’intera soluzione del cliente e si avvalgono di Cisco Insights & Analytics.
Al servizio dei partner, soluzioni inter-architetturali per risolvere alcune delle più grandi sfide dei loro clienti nell’odierno mondo del lavoro ibrido, sfide come il bilanciamento delle esigenze di sicurezza di un’organizzazione con la flessibilità richiesta dai dipendenti, la fornitura di un’esperienza digitale e di esperienza sicura da qualsiasi luogo dell’utente. A sostegno del lavoro ibrido, sulla base delle partnership e delle innovazioni di WebexOne, Cisco valorizza il proprio ecosistema di partner nella proposizione del suo portafoglio di soluzioni di collaborazione as-a-Service. In ambito Cloud-Scale Networking, attraverso le nuove soluzioni a supporto delle aziende enterprise, webscale e hyperscale nella distribuzione di applicazioni e servizi cloud, i partner Cisco possono guidare i clienti nel loro percorso verso l’800G, rispettando al contempo gli obiettivi di sostenibilità; le nuove piattaforme Cisco offrono in questa direzione una riduzione del 77% dell’energia e risparmi di 9.000 kg di emissioni di CO2 all’anno.
“Queste nuove specializzazioni sono allineate alle soluzioni e alle competenze richieste oggi dai clienti che sono consapevoli di lavorare con partner leader di settore – dichiara Marc Surplus, vice president, Partner Strategy and Programs nell’organizzazione Global partner and routes to market sales di Cisco –. Abbiamo progettato le specializzazioni delle soluzioni per integrare i precedenti investimenti dei partner in Cisco e per sfruttare la loro attuale esperienza in modo che i partner possano differenziarsi ulteriormente sul mercato”.
“I nostri clienti sono radicalmente cambiati, nelle aspettative, nel modo di acquistare e di consumare i prodotti – interviene Oliver Tuszik, Svp Global partner sales and GM routes to market di Cisco -. Dobbiamo pertanto accettare di dover offrire una nuova esperienza al cliente. E non possiamo farlo senza il contributo dei partner, cambiando, aggiungendo nuove capacità e cercando un coinvolgimento più integrato”.
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