In un momento critico come quello attuale, le aziende sono alle prese con importanti sfide per non rallentare il business e mantenere attive le loro produzioni o per essere pronte a tornare sul mercato, finito il periodo di stop forzato. Si rende necessario uno sforzo comune affinché il loro business non si fermi e per garantire alle imprese massima efficienza anche da remoto in questa fase.

Lavora su questo fronte Cisco confermando ancora una volta l’impegno rivolto alla comunità dei partner. Molte infatti le iniziative messe in campo dall’azienda per favorire la continuità operativa e finanziaria della rete dei rivenditori e dei loro clienti, attraverso diversi strumenti a sostegno della resilienza.

Giorgio Campatelli, partner organization leader di Cisco Italia,
Giorgio Campatelli, partner organization leader di Cisco Italia,

Ce ne parla Giorgio Campatelli, partner organization leader di Cisco Italia, raccontando come l’azienda sta rispondendo in concreto all’emergenza in atto e cosa ha messo in campo in questo periodo di forte transizione “non solo per i partner ma anche con i partner”.

”In un momento come quello attuale che provoca uno tsunami nei consumi una volta impensabile, il business non può fermarsi. La nostra relazione con i partner va oltre gli eventi tragici e anche in questo caso vogliamo essere per la comunità una bussola che aiuti ad orientarsi, dichiara Campatelli, ricordando come Cisco proceda sul modello storico di vendita indiretta costruito in 35 anni di collaborazione con rivenditori e distributori.

Cisco per i Partner

“In queste settimane, la gestione del cashflow e della liquidità di cassa sono elementi critici per molte organizzazioni, così come la necessità di mantenere la competitività sul mercato investendo in innovazione digitale e tecnologica”, prosegue il manager. “Serve dunque vicinanza alle esigenze del cliente per favorire la business continuity, attraverso una riorganizzazione della comunicazione, dove fondamentale è rispondere con un nuovo modello, con applicazioni specifiche, nuovi tool e servizi tecnici adeguati”.

Per semplificare e agevolare il business quotidiano, Cisco ridefinisce e incrementa le soluzioni finanziarie, così come nella comunicazione stimola opportunità commerciali attraverso nuove sessioni tecniche dedicate alle soluzioni utili in tempo di Covid-19, aprendo la comunicazione con i partner attraverso siti istituzionali, pagine dedicate e guide tecniche in italiano, anche al servizio dei clienti.

Si mettono in campo iniziative di collaboration e security per quelle realtà che, ad oggi impreparate al lavoro agile, sono chiamate in poche ore ad essere attive in modalità smart working o telelavoro. Cisco rende disponibili team per velocizzare l’escalation e da fine febbraio lancia una serie di campagne con virtual meeting e webinar, gestiti anche da esperti Cisco, per supportare le aziende nelle attività quotidiane, come ad esempio nella redazione di un ordine.

A supporto della supply chain, alle prese con la rilocation della produzione in altri Paesi, si definiscono team di supporto ai partner per pianificare i loro servizi a cascata, fino alla consegna del prodotto.

Il Partner Program prevede in particolare un update che estende le date di scadenza delle certificazioni e delle specializzazioni. “Dai primi di marzo, per tutti i partner che hanno già conseguito una specializzazione con rinnovo fino al settembre 2020, le specializzazioni sono automaticamente estese” spiega il manager.

Sempre sul fronte finanziario, il Business Resiliency Program vuole favorire la continuità dei progetti dei clienti, evitando un rinvio degli investimenti e migliorando il cashflow finanziario veicolato attraverso partner finanziari, per posticipare i pagamenti ad inizio 2021. Il programma è esteso a tutte le soluzioni Cisco e a tutti i segmenti di mercato: enterprise, commercial, settore pubblico e service provider, e prevede condizioni favorevoli, come l’annullamento dei costi per i primi 3 mesi e la posticipazione del pagamento fino alla fine del 2020, al costo 1% al mese, dopo i primi 90 giorni. Per progetti di smart working non a budget sono previste fino al 25 luglio dilazioni fino a 5 anni, “un supporto importantissimo in questo momento perché si tratta di spese non preventivate”, sottolinea Campatelli. “Nell’ambito dell’Academy Black Belt Partner, il business continuity planning viene rimodellato in aderenza all’emergenza Covid con iniziative mirate sulla web collaboration, security, esplosione delle minacce cyber“, spiega.

Cisco con i partner

Sono oltre 1.000 le richieste di supporto da parte delle aziende italiane e di oltre il 5.000% a marzo l’incremento nell’uso di piattaforme per l’ingegnerizzazione in cloud. Oltre 170 le persone di Cisco dedicate alla formazione e circa 40 i webinar realizzati tra marzo e aprile per consentire ai clienti di rimanere aggiornati. “Cifre importanti che si accompagnano al progetto Flexible Working Cisco a supporto dei clienti per l’acquisizione di tecnologia con flexible payment che abbraccino un numero sempre più ampio di aziende cui fornire consulenza gratuita. Sono oltre 5.000 le aziende che hanno utilizzato contributi free della piattaforma Webex, inclusi molti competitor”, sottolinea Campatelli.

Education Smart. In risposta all’appello del Ministero dell’Istruzione per fronteggiare la crisi e nell’ambito dell’iniziativa di Solidarietà Digitale voluta dal Ministero per l’Innovazione, Cisco, insieme ad Ibm, contribuisce a supportare il sistema scolastico italiano offrendo anche in questo caso l’accesso alla piattaforma di collaborazione Cisco Webex, dotata di una serie di funzionalità specifiche per l’educazione online, assieme ad un servizio di assistenza e supporto per docenti e studenti. La piattaforma, messa a disposizione a dai primi giorni della pandemia, ha messo in collegamento studenti e insegnanti in tempo reale. Ad oggi, l’iniziativa conta circa 250.000  studenti attivi, 7.500 scuole supportate, 1.000 webinar e corsi specifici erogati e oltre 11.000 nuovi sottoscrittori, con numeri in continua crescita.

“La scuola era ad oggi tra i mercati più indietro in termini di digitalizzazione – commenta Campatelli -. Questa risposta positiva, pur tra molte difficoltà, sta dando prova di un salto di qualità. Stiamo mettendo a disposizione le nostre competenze e le nostre tecnologie affinché gli studenti possano continuare ad apprendere e contribuire a dare continuità alle lezioni scolastiche. Un’iniziativa che è parte integrante del nostro impegno e collaborazione con le amministrazioni locali e le scuole di tutto il Paese, attraverso il nostro programma Digitaliani.

Pronti alla nuova normalità

Oliver Tuszik, SVP, gpobal Partner Organization di Cisco
Oliver Tuszik, SVP, gpobal Partner Organization di Cisco

“Il mondo sta cambiando ma non le nostre strategie e i nostri valori. Vogliamo aiutare la ripresa e reimmaginare la nuova fase di sviluppo per prepararci alla nuova normalità. Il lavoro degli ultimi due anni ha portato una forte accelerazione in tema di trasformazione digitale, abbiamo gli strumenti tecnologici e di sicurezza adeguati ad affrontare il futuro“. E’ Oliver Tuszik, Svp, global Partner Organization di Cisco, a delineare lo scenario prospettico e raccontare le strategie in campo verso un futuro ancora più digitale e protetto. 

Uno scenario nel quale il contributo dei nuovi paradigmi tecnologici è fondamentale ed è fatto di più sicurezza diffusa, agilità, virtuale e servizi gestiti. Il manager parla a questo proposito della già definita acquisizione della tecnologia di Fluidmesh Networks che rafforzerà le soluzioni wireless per l’Industrial internet of things di Cisco, per dare trasparenza alla rete wifi e servizi alle aziende sempre più verticali.

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