La sostenibilità si pone oggi al centro dei processi aziendali come strategia chiave anche in ottica business. E’ infatti appurato che un approccio sostenibile favorisca la riduzione dei costi, l’efficientamento dei processi, il miglioramento della reputazione delle imprese e la loro relazione con i clienti, innescando un circolo virtuoso. Un potenziale di competitività che molte realtà, le più lungimiranti, stanno intercettando, raccogliendo già i frutti di uno sviluppo all’insegna sella sostenibilità.
Tra queste, Enel adotta da tempo un modello di business che permette di creare valore per tutti gli stakeholder nel lungo periodo, declinando in modo sostenibile, innovativo e circolare ogni ambito della propria attività. L’obiettivo è accelerare la transizione energetica senza lasciare indietro nessuno e creare valore lungo tutta la supply chain.
Va in questa direzione anche il Supplier Development Program, l’iniziativa con cui Enel supporta il percorso di crescita dei fornitori e, allo stesso tempo, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi strategici del gruppo, connessi alla transizione energetica. Il programma punta infatti a garantire un ecosistema di opportunità con accesso a servizi finanziari, di formazione e di consulenza erogati da aziende attive nei settori di riferimento a condizioni vantaggiose. Il programma di sviluppo fornitori è rivolto alle Pmi fornitrici di Enel operanti in Italia con sedi o branch, qualificate o in fase di qualificazione presso l’albo dei fornitori della società e con un valore della produzione non superiore ai 250 milioni di euro.
“La grande sfida della transizione energetica coinvolge necessariamente anche i nostri fornitori senza i quali il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, attraverso la crescita delle energie rinnovabili, della digitalizzazione delle reti e dell’elettrificazione dei consumi, non sarebbe possibile – aveva commentato all’avvio del Supplier Development Program Alda Paola Baldi, responsabile Procurement Enel Italia -. Con il programma destinato ai fornitori vogliamo accompagnare un numero maggiore di imprese che lavorano con noi verso una crescita sostenibile capace di aumentare la loro competitività ed efficienza e allo stesso tempo contribuire alla creazione di valore per le comunità in cui operano e alla ripartenza economica del Paese”.
AIgoritmi di AI per la supply chain Enel
La sostenibilità non può prescindere da un’innovazione tecnologica spinta. E’ per questo che tra i fornitori del programma di Enel figura Ammagamma. Un partner strategico che partecipa all’iniziativa portando a fattor comune il proprio portfolio di soluzioni di intelligenza artificiale che abilitano l’ottimizzazione dei processi e la salvaguardia delle risorse.
“Essere tra i partner strategici di questa importante iniziativa di Enel è per noi un’opportunità unica – commenta David Bevilacqua, Ceo di Ammagamma –. La nostra azienda accompagnerà infatti le imprese aderenti al programma in un percorso di innovazione virtuosa e di sostenibilità data-driven, basato su soluzioni di AI, e metterà a disposizione dell’intero ecosistema le competenze maturate nel settore. Grazie a questa iniziativa avremo quindi la responsabilità e il privilegio di generare un valore concreto per lo sviluppo delle singole imprese e dell’intera supply chain di Enel”.
Quella di Ammagamma è una matematica evoluta per lo sviluppo sostenibile. I suoi servizi data-driven di gestione dell’energia aiutano a ridurre i consumi energetici e i costi di gestione, migliorando la sostenibilità dei processi. La tecnologia di Ammagamma permette infatti di digitalizzare le informazioni di consumo, organizzarle in un unico database, integrare gli strumenti di monitoraggio, dell’asset management, dell’Erp e del Mes, in modo da individuare le corrette correlazioni tra i dati e i giusti interventi.
Nell’ambito del Supplier Development Program, in particolare, Ammagamma mette al servizio delle aziende aderenti un insieme di soluzioni componibili, di energy data management e di ottimizzazione dei processi, basate su algoritmi di intelligenza artificiale. Grazie a questi sistemi, le imprese possono beneficiare di migliori performance energetiche nei propri asset produttivi e immobiliari, riducendo il loro impatto ambientale.
L’approccio innovativo dell’azienda modenese trasferito sulle sue soluzioni consiste nella raccolta, nella digitalizzazione, nell’organizzazione e nella modellazione dei dati. Un modello che agisce su molteplici livelli per un’ottimizzazione dei processi aziendali, come: la dematerializzazione delle fatture energetiche ed estrazione dei dettagli; il controllo amministrativo automatizzato; la verifica dei valori di consumo attraverso algoritmi matematici e impostazione delle soglie; l’implementazione di un “controllore predittivo” per sistemi di Building energy management system (Bems); e l’ottimizzazione delle diverse fasi del processo produttivo.
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