Vem sistemi tira le somme di un anno importante che vede l’azienda rafforzare il proprio posizionamento nel mercato Ict, al servizio della trasformazione digitale delle Pmi e delle grandi imprese. In occasione del kick off aziendale, il gruppo di Forlì condivide infatti i risultati del 2022, facendo il punto sul livello di efficacia delle proprie strategie e sulle prospettive future. Sul fronte del business, il bilancio di gruppo 2022 chiude con una crescita del +15% anno su anno. A favorire il trend contribuiscono in modo particolare i risultati della controllata Certego che opera sul fronte dei servizi di cyber threat intelligence e cybersecurity.

A livello di settori, a favorire maggiormente il business di Vem sistemi sono il mondo del fashion di alta fascia con la digitalizzazione delle fabbriche in ottica Industry 5.0 e quello della grande distribuzione organizzata, grazie ai forti investimenti che le imprese stanno effettuando per digitalizzare i punti vendita e la logistica. Il settore del manifatturiero e quello dei servizi finanziari e assicurativi si mantengono invece stabili. In prospettiva, la società si attende un forte impulso del business dalla digitalizzazione degli stabilimenti industriali e dalla OT security di questi ambienti.

Stefano Bossi, amministratore delegato di Vem sistemi
Stefano Bossi, amministratore delegato di Vem sistemi

Per il 2023, Vem sistemi punta al consolidamento della crescita, obiettivo che persegue affiancando importanti investimenti. Come sottolinea nel corso del kick off Stefano Bossi, amministratore delegato di Vem sistemi: “Siamo orgogliosi di questa crescita che ci vede protagonisti nel mercato italiano raccogliendo sfide importanti. Per il 2023 vorremmo consolidare questo andamento e come Gruppo punteremo sull’ulteriore crescita di Mydev (controllata dedicata allo sviluppo di soluzioni di software integration, business intelligence e piattaforme digitali su hybrid e public cloud) e Certego. Vorremmo inoltre proseguire i nostri investimenti nell’evoluzione di Vem nel cloud, per confermarci come attore credibile nell’ambito del distributed cloud”. In questo campo, la società vuole quindi posizionarsi non più solo come implementatore di cloud, architetto e progettista, ma anche e soprattutto come advisor, per aiutare i clienti a capire dove opportunamente posizionare i workload applicativi. Pilastro importante del prossimo futuro sarà anche la network automation legata all’evoluzione del profilo professionale di Cisco. “L’augurio che ci facciamo – dichiara ancora Bossi – è quello di esser sempre pronti a spingerci oltre la nostra comfort zone, per affrontare nuove sfide sapendo che non siamo mai soli e che insieme possiamo fare la differenza”. 

Investimenti sul talento 

Gli investimenti di Vem sistemi sono indirizzati in primo luogo sullo sviluppo del capitale umano. L’azienda conta oggi circa 320 dipendenti, con un incremento del 25% in personale nell’arco dell’ultimo triennio. Un’attenzione crescente è rivolta alla formazione dei dipendenti per migliorare le competenze e poter contare su una forza lavoro qualificata e specializzata. Nel 2022 sono state erogate con questo obiettivo 23.000 ore di formazione, pari a circa 9 giorni e mezzo per ogni dipendente, il 22% in più rispetto al 2021.

Vem sistemi – Programmi di formazione per i dipendenti

Lavorando in questa direzione, anche dal punto di vista infrastrutturale, è partito lo scorso autunno un investimento su un progetto pluriennale a completamento di Vega (Vem Experience Garden and Academy), un luogo di incontro per favorire le sinergie e la fusione delle esperienze tra i player del mondo IT. Il progetto si svilupperà su un’area  di 20.000 metri quadri adiacente all’headquarter Vem di Forlì.

Nella nuova sede si prevede anche l’inaugurazione nell’area Vega di uno spazio dedicato al tema del distributed cloud che ospiterà le tecnologie di alcuni partner come Check Point, Cisco, Netapp, Red Hat, Rubrik, Schneider Electric. Sul tema dell’evoluzione del paradigma data center che si trasforma in cloud distribuito, Vem ha anche in programma un roadshow (Exploring the Multiverse of Cloud) che tocca 5 tappe sul territorio nazionale e si conclude a luglio nell’headquarter di Forlì con l’inaugurazione del nuovo Demo Lab insieme ai partner.

Investimenti infrastrutturali e sostenibilità

Gli investimenti vanno anche nella direzione di una sempre maggiore specializzazione. In questo contesto, una seconda area di investimento è relativa all’Infrastructure Programmability and Automation (Ipa), il nuovo centro di competenza che si dedica alla ricerca di nuove soluzioni di automazione per networking, security, hypervisor e container con lo scopo di creare pacchetti applicativi replicabili che consentano una gestione più flessibile, meno soggetta a errori e in grado di adattarsi dinamicamente alle mutevoli esigenze di business.

Nel 2023 Vem si focalizza in modo particolare anche sullo sviluppo di myvem, attraverso il progetto “myvem Re – evolution”. Si tratta di un’evoluzione nella modalità di fruizione dei servizi della piattaforma, rivista sotto gli aspetti di back end, architetturali e di user experience, per far entrare myvem nella famiglia delle applicazioni cloud native. Vem prevede di rilasciare la piattaforma nell’arco di 12-18 mesi, per accompagnare i clienti nelle nuove funzionalità sia per il monitoraggio sulle applicazioni sia dal punto di vista architetturale con nuove modalità di raccolta dei dati.

Tra gli obiettivi da raggiungere nel 2024, infine, il percorso verso la sostenibilità e la Esg compliance che segue anche la decisione di Vem di dotarsi di un proprio Codice Etico con lo scopo di garantire e applicare elevati standard di etica nello sviluppo della propria attività di impresa. L’ispirazione è ai sei principi – passione, apertura, consistenza, competenza, responsabilità e integrità -, applicabili sia allo svolgimento dell’attività aziendale sia alla gestione dei rapporti con i dipendenti, i fornitori, i clienti e i collaboratori.

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