Facilitare i flussi dati tra i processi aziendali, per dare continuità alle operazioni e consentire il delivery affidabile delle informazioni, in modo da prendere decisioni in modo rapido e sulla base di insight utili. E’ questo l’obiettivo alla base dello sviluppo di Kyndryl Data and AI Console. Annunciata circa un mese fa, ma in general availability già ad ottobre 2022, la proposta aiuta i clienti a unificare e semplificare la gestione dei dati, portando piena visibilità su di essi. Ne parliamo con Laura Meroni, senior Tech Sales Cloud Data & AI di Kyndryl, a partire proprio dall’analisi sui percorsi di trasformazione digitale delle aziende che il system integrator incontra e aiuta.
“Lo spettro dei clienti seguiti da Kyndryl – esordisce Meroni – è prevalentemente quello delle aziende medio/grandi, nei diversi verticali. Dallo spin-off da Ibm, il mercato di Kyndryl è in espansione, perché oltre ai clienti seguiti nell’ambito dell’outsourcing infrastrutturale, oggi indirizziamo anche aree di intervento nuove per aiutare i clienti nella trasformazione digitale”. Si parla in particolare di una ‘modernizzazione‘ che il mercato italiano ha già avviato – pur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, dal punto di vista infrastrutturale, e che oggi si basa su una scelta multicloud. “La trasformazione digitale – riprende Meroni – comporta quella applicativa, la modernizzazione delle applicazioni, e ha determinato anche la nascita di nuove opportunità di servizio richieste dai clienti, nei diversi mercati, con la pandemia che ha contribuito a dare un’indubbia spinta in questo senso”. Per esempio, il settore bancario ha abbracciato la trasformazione applicativa in modo significativo soprattutto e proprio sui temi della data platform e dell’AI. “Il mercato ora chiede di riuscire ad ottimizzare le infrastrutture e ridurre i costi di gestione, ed è viva la sensibilità sul tema delle competenze e degli skill”.
Kyndryl ha investito molto proprio in queste aree. “Forniamo servizi di consulenza a livello globale, aiutiamo i clienti nella fase di assessment, suggeriamo ipotesi di sviluppo e roadmap di implementazione (con tempi e costi). Offriamo poi servizi di realizzazione, in particolare per quanto riguarda il mondo cloud e le data platform (con la proposta anche di proof of concept specifici su machine learning e AI)”. Sono varie, certo, le velocità con cui si muovono i diversi mercati – “quello bancario è il più sensibile”; spesso però la “messa in produzione” dei progetti è rallentata, per quanto nei prossimi anni sia prevista dagli analisti un’accelerazione in questo senso. Con il finance che non è certo l’unico verticale a muoversi.
“Oltre al banking anche i settori industrial e energy & utilities sposano di buon grado use case relativi ai temi della manutenzione predittiva, per esempio;della verifica della qualità di prodotto, dell’analisi della supply chain nella produzione dei componenti etc.”. Anche la PA si muove ed è attiva con una serie di bandi su queste aree. Sempre, Kyndryl cerca di portare l’attenzione sul tema dell’innovazione, come system integrator con esperienza e casi clienti condivisibili che aiutano a posizionare la proposta presso clienti “che sempre di più chiedono il riscontro su casi reali e realizzazioni messe a terra”.
Kyndryl Data and AI Console
Delineato il contesto entro cui si colloca la proposta, l’asset Data and AI Console è soluzione tecnologica di proprietà Kyndryl, ma basata su architettura aperta. Si colloca nell’ambiente IT del cliente, gestita dal cliente (on-premise), o presso Kyndryl (gestita da Kyndryl per il cliente, come estensione dei servizi di outsourcing forniti) ed in futuro sarà proponibile anche in modalità SaaS. Nasce come soluzione che integra le data operation, ed offre ai clienti un modo migliore per facilitare flussi di dati senza soluzione di continuità, consentendo una data delivery affidabile.
Le partnership con gli hyperscaler Aws, Google e Microsoft, ma anche con Cloudera, Teradata ed Elastic, sono già alla base della capacità di Kyndryl di avvicinare le soluzioni relative all’observability sui dati richieste ai clienti: in particolare proprio le tecnologie Elastic nell’ambito dell’analisi dei log di sistema e del monitoraggio proattivo.
Per questo si parla di “un servizio di gestione avanzato sui dati, di elevato interesse per i clienti. Oltre al concetto di controllo dell’ambiente, si insiste quindi sui benefici legati alla realizzazione di dashboard per il controllo infrastrutturale e di controllo dei costi”. L’evoluzione del modello di gestione, legato all’observability sulla parte IT, Kyndryl lo indirizza con Data & AI Console anche per quanto riguarda il tema della data platform. E’ il nocciolo della proposta.
La data platform è infatti il cuore del controllo di tutti i dati generati da tutte le realtà IT ed i clienti spesso non sanno come gestirli e come ricavarne valore. Data and AI Console si propone quindi come consolle che indirizza il controllo delle piattaforme dati dei vari clienti. E’ costituita da una dashboard con visione unificata sul ciclo di vita e del patrimonio dei dati, a vantaggio della solidità della pipeline e dell’osservabilità dei dati nei contesti multicloud.
Le aziende possono quindi monitorare e gestire i propri dati dalla creazione al loro utilizzo (da varie sorgenti dati), ottenendo il giusto supporto nella mitigazione proattiva dei rischi e nel miglioramento della data governance, per prevenire irregolarità e incidenti. Si parla, nello specifico, di una consolle modulare, modellata per le data platform, che consente a data stuart, engineering e data scientist di beneficiare di viste personalizzate. “Il valore per i clienti è dato dalla possibilità di sfruttare non singole dashboard mirate su singole piattaforme ma una vista multipiattaforma che mette al centro la data quality e molto flessibile per quanto riguarda la ‘sensibilità’ verso tecnologie e tematiche come il machine learning e l’intelligenza artificiale”.
Go to market e casi d’uso
L’asset proposto vede già messi a terra una serie di progetti. Oltre che in Europa, Canada e Stati Uniti, anche in Italia. In particolare nel settore bancario, ma non solo. Kyndryl si muove proponendo Data and AI Console ai clienti già gestiti con i diversi servizi di outsourcing e quelli relativi alla parte infrastrutturale che restano il core della proposizione. Kyndryl però vuole anche crescere nei servizi di supporto da affiancare alla proposizione core. Lo fa con una proposta a valore per le business unit che infatti trova i clienti sensibili. Con benefici per tutti i verticali. “Anche perché le case riuscite si sono rivelate replicabili anche su altri casi d’uso”, specifica Meroni. In settori diversi, con una buona ‘contaminazione’ delle esperienze.
Un esempio recente riguarda il caso di un’azienda italiana che opera nel settore industriale. Nell’ambito della realizzazione di una soluzione b2b per la vendita di tecnologie ai propri clienti (e l’apertura di un nuovo canale di servizi), l’azienda ha registrato problemi di performance senza riuscire a comprendere dove potesse essere la criticità nella catena infrastrutturale per l’erogazione della soluzione b2b. La proposizione realizzata da Kyndryl per l’observability della componente core Erp dell’azienda ha rappresentato un buon punto di partenza anche per il Poc relativo al controllo sulle problematiche di performance che si volevano analizzare. Chiude Meroni: “Kyndryl ora è chiamata a portare valore in più, valore aggiunto ai suoi servizi infrastrutturali che restano il core del suo impegno, proprio in queste direzioni, anche per incrementare la fidelizzazione dei clienti con il loro partner tecnologico”.
La vista sul dato, pur già presente nelle diverse tecnologie, ma elevata ad un livello superiore grazie ad un cruscotto al servizio dei data analyst – con un elevato livello di integrazione – fa la differenza e rappresenta un buon esempio della direzione che Kyndryl vuole intraprendere per quanto riguarda i servizi a valore aggiunto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA