Il nome, unione di due parole latine, già è significativo e parla da solo “la forza dell’intelligenza”: Aeonvis è società di consulenza organizzativa e tecnologica e si propone come partner in grado di aiutare i clienti nell’ideazione, pianificazione, realizzazione e gestione di programmi di cambiamento integrando processi, organizzazione, capitale umano e tecnologie.
L’economia mondiale sta affrontando sfide complesse: in un contesto in cui la crisi economica derivante dalla pandemia di Covid-19 lascia ancora le sue tracce, le tensioni geopolitiche e i conseguenti impatti sulla disponibilità e sui costi delle materie prime creano un clima di incertezza che pesa ulteriormente sull’attività economica. L’economia italiana sembra essere tuttavia in controtendenza e dovrebbe crescere nel 2023, secondo le stime più accreditate, dello 1,2%. In questo contesto le aziende, per migliorare la propria competitività e per essere più resilienti e pronte in caso di nuove situazioni di crisi, fanno leva sull’innovazione IT per cui gli investimenti nel settore sono previsti in costante crescita nei prossini anni. Ne parliamo con Marco Gianatti, Ceo dell’azienda, che delinea offering e strategia dell’azienda.

La realtà

“Nata nel 2002 e appena (o già) con alle spalle venti anni di attività, Aeonvis lavora distribuita sul territorio in quattro sedi – Milano, Torino, Padova e Roma – quest’ultima grazie all’acquisizione di Artmatica Partners, finalizzata negli scorsi mesi – esordisce Gianatti -. Siamo circa 250 persone, ma anche una realtà davvero ‘giovane’ con un’età media di circa 33 anni”.

Le aziende clienti appartengono al segmento medium/large enterprise, ma non mancano anche realtà più piccole, in ogni caso si parla di organizzazioni multinazionali per cui, anche se (al momento) solo attraverso le sedi italiane, Aeonvis lavora molto all’estero per i suoi clienti. “Parliamo di esperienze in 50 Paesi diversi, praticamente in tutta Europa, nel Nord America e nel Sud America, nel Middle-Est ed in Asia (con oltre 40 progetti nella sola Cina), presso clienti che prevalentemente appartengono al segmento manifatturiero, nella sua accezione più ‘estesa’, e anche, per esempio, per aziende italiane ed occidentali che hanno aperto branch commerciali e produttive proprio in Cina”. E si parla di manifatturiero “esteso” perché “Aeonvis opera nell’automotive, nel fashion, nel farmaceutico, nel settore chimico, ma anche nel settore retail; nel fashion poi è riconosciuta come azienda leader – precisa Gianatticon molti clienti per esempio nel mondo dell’occhialeria: EssilorLuxottica, Kering Eyewear, Safilo, Thélios, Marcolin, solo per citare alcuni nomi”

Non solo, le specializzazioni di Aeonvis nei progetti sono riconosciute al punto che l’azienda è spesso “coinvolta” da altri system integrator

La proposta

L’offering di Aeonvis comprende la proposta di system/business integration declinata su specifiche piattaforme, su cui si sviluppa la maggior parte dei ricavi, quindi un offering di management consulting, pur marginale in termini di volumi, quindi l’offering di governance in modo da fornire competenze e metodologia per gestire, presso le aziende clienti, progetti poi realizzati da altri partner tecnologici scelti dai clienti stessi; in particolare per le iniziative molto complesse e che esigono una governance rigorosa. Aeonvis si propone quindi per tutta la sfera “dell’integration digitale” e non ultima, anch’essa caratterizzante, è da ricordare l’attività di Application Management Service (AMS) per la gestione ed il buon funzionamento delle diverse piattaforme nel tempo.

Marco Gianatti, Ceo di Aeonvis
Marco Gianatti, Ceo di Aeonvis

“Siamo nati facendo business/system integration sulla piattaforma SAP (il mondo ERP di SAP), dalle origini fino alla declinazione attuale S/4 Hana – sia on-premise sia cloud (private e public cloud)”, dettaglia Gianatti, analizzando la scelta delle piattaforme indirizzate. Con particolare attenzione per le industry solution del fashion, da SAP AFS (Apparel & Footwear Solution), nell’evoluzione in SAP FMS (Fashion Management Solution) fino, appunto, all’attuale SAP S/4 Hana for Fashion.

“Aeonvis – nella sfera delle platform che ruotano e sono nate attorno all’ecosistema SAP – lavora anche sulla piattaforma Neptune, di cui è partner”. Neptune e la sua evoluzione consentono di portare su Web e mobile le applicazioni di un’azienda e si basano su un approccio enterprise di sviluppo low-code, che si è evoluto nel tempo ed indirizza oggi anche applicazioni non-SAP.
In concreto permette quindi di trasformare transazioni create per il mondo desktop, per il Web ed i dispositivi mobile. “Per quanto riguarda invece l’ambito supply chain planning, la scelta di riferimento in Aeonvis è la piattaforma canadese Kinaxis. Ed infine, per quanto riguarda il mondo delle relazioni con i clienti la piattaforma su cui Aeonvis punta è Salesforce da cui l’acquisizione, appunto, di Artmatica Partners.

Le competenze portano valore

La proposta piace ai clienti. Aeonvis cresce. “Nel 2022 ha maturato un fatturato di circa 19 milioni di euro, senza i contributi di Artmatica, e il budget nel 2023 con il suo contributo sarà di circa 22 milioni di euro”. Crescono anche le assunzioni (circa 60 persone in più nel 2023, di cui una trentina già operativi, scelti prevalentemente tra i profili STEM).
“L’azienda, giovane per età media, può contare però su un management team con una seniority decisamente importante – tiene a precisare Gianattie proprio questa seniority consente di gestire relazioni con clienti grandi e importanti (si pensi per esempio a Stellantis), interloquire con i C-level a qualsiasi livello e garantire un’adeguata crescita delle competenze aziendali su cui Aeonvis, tutta, punta in modo particolare”.

Aeonvis è in grado di “proiettare le proprie competenze anche sugli aspetti che riguardano il miglioramento dei processi” e quegli aspetti che non sono esclusivamente di sistema. “Proprio questa capacità è messa al servizio in particolare del settore fashion e automotive, per garantire ai clienti un livello qualitativo di eccellenza testimoniato da almeno due indicatori: la fidelizzazione dei clienti (oltre il 60% del volume di affari deriva da clienti con i quali la relazione è ormai pluriennale) ed il fatto di essere selezionati, come realtà italiana, da aziende non italiane, direttamente scelti dagli “headquarters”. Il volume d’affari oggi maturato da Aeonvis con l’estero ha superato i 4 milioni di euro. 

L’attenzione per le persone

Il business funziona quando le persone in azienda lavorano in un clima positivo e collaborativo. Un aspetto su cui Aeonvis ha lavorato, lavora, e punta molto, e che va curato tanto più quando si cresce e le dimensioni aumentano. Gianatti: “Le aziende di consulenza sono obbligate a crescere per offrire opportunità crescenti ai consulenti, ed allo stesso tempo non possono rinunciare a coltivare le competenze”. Una vera sfida per le risorse umane. “Il clima deve essere sereno e per questo bisogna sapere ascoltare le persone”. E per coltivare le competenze Aeonvis eroga training e formazione, oltre 700 giornate all’anno con formatori esterni che operano nell’academy aziendale interna sia su tematiche legate alle competenze tecniche sia alle soft-skill ed alle lingue secondo le diverse figure professionali ed i percorsi professionali che le persone stanno seguendo”.

La direzione strategica

“Siamo un’azienda con un approccio molto concreto – vuole precisare Gianatti nel declinare la strategia -. Fino a circa un anno fa abbiamo ritenuto prioritario costituire una base solida e quindi si è puntato esclusivamente sulla crescita organica. Raggiunta questa solidità, abbiamo proceduto con l’acquisizione di Artmatica e per il futuro vogliamo continuare a crescere sia in maniera organica che inorganica. La strategia è perfettamente rappresentata dall’idea “best of breed”. Aeonvis vuole proporre ai suoi clienti quindi “il best in class” in ognuno degli ambiti indirizzati. “Per questo così come nell’ambito ERP proponiamo SAP, Kinaxis per il supply chain planning (confermato da Gartner leader nel suo magic quadrant) e Saleforce nelle soluzioni di relazione con i clienti, ora vogliamo continuare ad estendere la nostra offering e molto probabilmente lo faremo tramite acquisizioni, in quanto – proprio perché siamo focalizzati sulle competenze – pensiamo più produttivo portare a bordo talenti già formati, riconosciuti nell’operatività sul campo”.

Gli ambiti più vicini e interessanti per Aeonvis, verso i quali estendere l’offering, riguardano in particolare il comparto CPM (Corporate Performance Management). In questo settore disponiamo già di rilevanti competenze di processo, ma non di specifiche competenze di piattaforma”. Un’altra area importante di interesse per Aeonvis è quella della cybersecurity, così come tutta la sfera della trasformazione digitale orientata al cloud. Lo scouting dell’azienda oggi si colloca entro questi perimetri, ma la “crescita sostenibile” non preclude certo la possibilità di guardare, ancora più avanti, all’idea di aprire una sede all’estero. 

Per saperne di più scarica il whitepaper: Il posizionamento e le competenze di Aeonvis nel mercato IT e digitale italiano
Leggi tutti gli approfondimenti della Room: La competenza incontra il mercato by Aeonvis

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