Nella recente sesta edizione del prestigioso premio Leader della Crescita 2024, Statista, in collaborazione con il Sole 24 Ore, ha riconosciuto le imprese che hanno dimostrato una crescita straordinaria nel periodo triennale dal 2019 al 2022.

Tra le prime 500 aziende italiane, spicca RTT, società di consulenza informatica in attività da oltre venticinque anni, che guida le aziende nel percorso di digital transformation e innovazione. Con un team di 120 consulenti di talento con sede a Milano e Roma, è specializzata in Erp come Oracle JD Edwards, Oracle NetSuite (nominata Partner of the Year for Italy FY2023) e Deda Stealth, la società offre una vasta gamma di servizi, tra cui l’Oracle Planning & Budgeting, l’Application Management, l’ Application Cloud Services e soluzioni innovative.
Il suo portafoglio di clienti nazionali e internazionali comprende settori d’eccellenza come fashion & luxury, food & beverage, professional service e il manufacturing.

Crescita e innovazione: il cuore pulsante di RTT

Nel corso degli anni, l’azienda ha attraversato diverse fasi di evoluzione. Da un lato, ha potenziato il suo business attraverso alleanze strategiche sia a livello nazionale che internazionale, espandendo l’offerta e specializzandosi sempre di più in prodotti e servizi all’avanguardia, in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze dei clienti. Dall’altro lato, ha attratto nuovi talenti che rappresentano la chiave del suo successo, contribuendo con competenze, professionalità e dedizione. Il team oggi conta più di 120 professionisti.

Andrea Ghezzi, Ceo e founder di RTT
Andrea Ghezzi, Ceo e founder di RTT

A partire dal 2019, il team ha conosciuto una crescita esponenziale, accogliendo oltre 60 nuovi professionisti, di cui circa il 50% giovani under 30, provenienti dalle numerose università italiane con cui collabora. L’azienda presta particolare attenzione alla valorizzazione dei talenti e al benessere dei dipendenti, offrendo percorsi di carriera ben definiti e investendo in iniziative mirate a migliorare la qualità della vita lavorativa quotidiana.

Questa costante crescita ha consentito a RTT di raddoppiare il suo fatturato negli ultimi tre anni. Guarda al futuro con ambizione, con l’obiettivo di chiudere il 2023 con la cifra significativa di 10 milioni di euro, con una crescita esponenziale sul 2022 del 45%.

Espansione e sostenibilità: ambiente stimolante 

L’espansione di RTT ha portato all’apertura di due nuovi uffici e al raddoppio delle postazioni di lavoro. Questo passo importante riflette l’impegno per un ambiente di lavoro stimolante e ben attrezzato, promuovendo nel contempo il lavoro ibrido per una mobilità più sostenibile e un impatto ambientale ridotto.

Il 2022 ha visto RTT intensificare il suo impegno sociale, una tendenza che è continuata nel 2023. Sostenitori di Sociolario, RTT supporta progetti come LaCasaInTesta per contribuire a realizzare uno spazio abitativo per persone con disabilità e partecipa all’iniziativa di Rise Against Hunger Italia, confezionando razioni alimentari per bambini dell’Africa Sub-Sahariana. Inoltre, RTT rinnova il suo sostegno alla comunità locale attraverso la sponsorizzazione di un automezzo attrezzato per garantire spostamenti sicuri alle persone bisognose.
RTT, un vero esempio di successo e responsabilità sociale, guarda al futuro con un impegno continuo per l’innovazione sostenibile e la crescita condivisa.

Sguardo al futuro: il piano per il 2024

La roadmap per il 2024 è delineata per assicurare una crescita costante delle business unit consolidate e per continuare a sviluppare le nuove linee di business, che sono state un forte veicolo di crescita negli ultimi anni.
Il piano strategico prevede il raggiungimento di un fatturato pari a 15 milioni entro il 2026.
RTT si pone come obiettivo quello di essere sempre di più il partner di riferimento nelle soluzioni applicative di Oracle e soprattutto nell’ambito dei processi di alcuni settori verticali d’eccellenza come quello del fashion & luxury.

Inoltre, due obiettivi ambiziosi che RTT si pone per i prossimi anni, sono sicuramente l’espansione internazionale e la promozione della collaborazione nell’area Emea.

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