Potenziare la digitalizzazione dei servizi per favorire un ecosistema logistico e postale più moderno, efficiente e sostenibile. E’ questo l’obiettivo che Poste Italiane si propone di raggiungere grazie al recente accordo con Banca Europea per gli Investimenti (Bei) che ha garantito all’azienda un finanziamento di 450 milioni di euro.
 
L’intesa, siglata nelle scorse settimane a Roma da Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei, e Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, si contestualizza all’interno dei investimenti da parte delle imprese che la Bei sostiene a fronte dell’impegno a contribuire agli obiettivi strategici dell’Unione europea in termini di competitività, innovazione, sviluppo sostenibile, coesione sociale e territoriale, aiutando al contempo una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica. Gruppo Bei ha erogato negli ultimi cinque anni finanziamenti a favore di progetti italiani per oltre 58 miliardi di euro. In questo contesto, Poste Italiane, lungo una relazione di 25 anni con la Bei, è stata protagonista di dieci accordi per un totale di circa 3,3 miliardi di euro, di cui 1,273 miliardi ad oggi in essere, incluso il nuovo prestito.
 

Nei piani di Poste Italiane, gli interventi si preparano ad accelerare la trasformazione dell’azienda da operatore postale tradizionale a platform company e operatore logistico e sostenibile, dando al contempo una spinta al business che nel 2023 ha prodotto un fatturato di 12 miliardi di euro.

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Matteo Del Fante, amministratore delegato Poste Italiane Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei (Fonte: Poste.it) 

“La nostra partnership con Poste Italiane è un esempio concreto di come le istituzioni finanziarie possano lavorare insieme alle grandi imprese per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e l’efficienza operativa – commenta Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei –. Questo finanziamento è un passo importante per garantire che Poste Italiane possa continuare a evolversi e rispondere alle esigenze di un mercato in rapido cambiamento, offrendo servizi sempre più efficienti e sostenibili ai cittadini e alle imprese”.

Poste, nuovi hub potenziano la logistica

Entrando nei dettaglio degli interventi da attuare, Poste Italiane vuole concentrarsi principalmente sull’automazione e digitalizzazione dei processi logistici anche grazie all’apertura di due nuovi Hub, incluso il primo nel sud Italia, che raddoppieranno la capacità giornaliera di gestione automatizzata dei pacchi.
 
Tra i molti interventi al tappeto, la migrazione in cloud delle piattaforme software, il potenziamento dei canali fisici e digitali al fine di garantire un’esperienza di qualità ai propri clienti nell’interazione con l’azienda, l’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale a supporto della automazione dei processi di business e operativi e il rafforzamento della sicurezza fisica e informatica. Il finanziamento prevede anche una componente green a fronte di investimenti diretti a migliorare l’efficienza energetica e l’elettrificazione del parco veicoli.
 
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Poste Italiane – Gestione automatizzata dei pacchi nei processi logistici (Fonte: Poste.it) 
“Questa operazione da parte di Poste Italiane supporta il nostro ruolo di principale operatore nazionale nella logistica e il processo di digitalizzazione dei servizi avviato negli ultimi anni – dichiara Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane –. I nuovi progetti potenzieranno infatti la capacità della nostra infrastruttura, aumentando la gestione automatizzata dei pacchi in ottica sostenibile e ci permetteranno di rispondere alla crescente domanda della logistica legata all’e-commerce”.

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