Non sempre un contesto economico difficile come quello attuale rappresenta un freno per lo sviluppo del business delle imprese. Come nel caso delle startup italiane che, seppure non immuni dalla crisi, continuato ad essere oggetto di investimenti da parte dei venture capital, che hanno sfondato nel 2022 il tetto dei 2 miliardi di euro nella raccolta di startup e scaleup, in controtendenza rispetto a ecosistemi più maturi in Europa, come Regno Unito e Germania, dove i volumi investiti sono rimasti stabili (Fonte: EY Venture Capital Barometer). E’ infatti proprio nei momenti di incertezza che le aziende sono spinte ad adattarsi e innovare, generando nuove idee e opportunità in settori emergenti. Un caso su tutti è quello dell’intelligenza artificiale che ha fatto decollare i finanziamenti diretti a startup che si occupano di AI generativa.
A farla da padrona nello sviluppo delle startup è, come prevedibile, la tecnologia. Ma un altro elemento che si fa sempre più strada nel business delle imprese, trasversale ad ogni settore, è la sostenibilità, con un numero crescente di aziende e soprattutto di startup che investono in soluzioni di business eco-friendly.
A confermare questo trend è la nuova classifica annuale – Top Startups Italia 2023 – stilata dal team di Linkedin Notizie che da qualche anno a questa parte individua le 10 startup italiane a maggiore crescita e oggetto di attenzione e investimenti. Alla base delle valutazioni del social network, l’analisi dei dati provenienti dalle attività sulla piattaforma, come le ricerche di lavoro e le visualizzazioni delle pagine aziendali, svolte dai 950 milioni di membri di Linkedin a livello mondiale, di cui 18 milioni di professionisti sono italiani. Le analisi si riferiscono a un periodo di 12 mesi a ritroso da luglio 2023.
Startup guidate da fintech, AI e green
“La classifica Top Startups Italia rappresenta, anche in questa edizione, una sintesi di alcuni dei principali trend che stanno guidando lo sviluppo del contesto dinamico che viviamo – spiega Michele Pierri, managing news editor di Linkedin Notizie Italia –. La presenza in classifica, per la prima volta, di una greentech, la conferma della rilevanza del fintech, così come i segnali di consolidamento riguardanti il supporto psicologico online e i servizi per le aziende basati sull’intelligenza artificiale, fotografano non solo alcuni dei più recenti progressi tecnologici ma anche la crescita di soluzioni e servizi al passo con le esigenze economiche e sociali di oggi“.
Sulla base del monitoraggio di Linkedin, emerge in linea generale il bisogno di innovare e di investire non solo in prodotti, ma soprattutto in servizi per rispondere a esigenze reali dei consumatori, come quelle legate alla sfera della salute e del benessere, o alla richiesta di competenze specifiche.
Si conferma rispetto alle precedenti edizioni del rilevamento, la presenza di realtà operative nel fintech, che dal 2020 sono tra le più presenti in classifica e in questa nuova edizione arrivano a occupare quattro delle prime dieci posizioni. A mostrare segnali di consolidamento sono anche il settore dei servizi per il benessere psicologico e quello dei servizi per le aziende basati sull’impiego di intelligenza artificiale e machine learning, che raddoppiano la propria presenza nella top ten. L’ingresso direttamente in prima posizione di una società specializzata nella produzione di podcast e contenuti nativi social testimonia infine la grande diffusione di questi nuovi formati.
Linkedin, classifica delle top 10
Ma entriamo nel merito della classifica, che vede la conferma di alcuni nomi più noti, altri invece emergenti. Al primo posto si posiziona Chora Media, una cosiddetta storytelling company nata nel 2020 e operante nella produzione di podcast, che si consolidata ulteriormente nel 2022 sul lato dell’informazione digitale grazie all’acquisizione di Will Media. Emerge al secondo posto Unobravo, servizio di psicologia online fondato nel 2019 da Danila De Stefano, che si propone di supportare le persone impegnate in un percorso di crescita personale e maggior benessere psicologico. Un servizio che, attraverso un questionario personalizzato e un sistema di matching, favorisce l’incontro con il terapeuta più idoneo. Al terzo e quarto posto si trovano due startup del settore finanziario e fintech che, avvalendosi delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, offrono soluzioni e servizi innovativi dedicati ad imprenditori e utenti in generale; si tratta di Banca Aidexa, prima fintech in Europa dedicata a Pmi e alle partite Iva con licenza bancaria, e Starting-Finance, fondata nel 2018 e oggi la più grande community finanziaria dedicata ai millennial italiani. Fa poi il suo ingresso al quinto posto Serenis, un’atra startup che opera sempre nella sfera della psicologia offrendo percorsi online di psicoterapia, coaching e supporto psicologico, avvalendosi degli strumenti digitali con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e la qualità della terapia. In sesta posizione, si conferma Vedrai, l’azienda che sviluppa agenti virtuali che, grazie a modelli di intelligenza artificiale, permettono di simulare l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali, prima che vengano prese. Per la prima volta in classifica, alla settima posizione si trova Smartpricing, realtà che sviluppa e offre a hotel e case vacanza un software di revenue management, disegnato per aumentare il fatturato. In ottava posizione, sempre nel settore finanziario si piazza Scalapay, startup che ha sviluppato una soluzione di pagamento per terze parti, che consente ai clienti, online e offline, di acquistare subito e dilazionare il pagamento attraverso il sistema Bnpl (Buy now, pay later). Up2You, al nono posto, rappresenta un nuovo ingresso. Si tratta di una greentech che studia modelli di business a basso impatto mirando a rendere ogni azienda più green, attraverso strumenti digitali per misurare, ridurre e neutralizzare le emissioni di CO2, ma anche per coinvolgere i propri dipendenti. Al decimo posto infine, Fiscozen, anch’essa un new entry che opera nel tech con la missione di supportare liberi professionisti e imprenditori a superare gli ostacoli della burocrazia per rendere più snello il proprio business gestendo online della propria Partita Iva, attraverso una piattaforma che comprende fatturazione, adempimenti, previdenza, dichiarazione dei redditi e consulenza fiscale individuale.
“A quasi tre anni dal primo podcast pubblicato, continuiamo a credere che l’audio sia un mezzo rilevante per arrivare alla testa e al cuore delle persone. Che si tratti del racconto dell’attualità, di grandi narrazioni originali o di comunicazione di impresa, i podcast entreranno sempre di più nella dieta di chi consuma contenuti – commenta Mario Calabresi, Ceo editor-in-chief di Chora Media, primo classificato della top 10 –. Siamo partiti in pochissime persone in una stanza e oggi, insieme a Will Media, siamo una squadra solida e sempre più numerosa. Inoltre, grazie alla Chora Academy, proviamo a offrire gli strumenti per creare nuove professionalità nell’industria del podcast, perché riteniamo che sempre di più nel mercato ci sarà bisogno di persone in grado di creare contenuti ed esperienze audio di qualità“.
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