Rendere semplice l’esperienza delle persone in azienda. Un compito strategico per i responsabili delle risorse umane, che assume una rilevanza maggiore nel periodo critico che stiamo attraversando. Ingaggiare e selezione i candidati grazie a un mix di gamification e data science è la strategia di Glickon, tech italiana nata nel 2014 nel mondo delle HR che supporta le aziende nella fase di recruiting, fresca dell’acquisizione di StatusToday che ne completa la strategia (Simplify human experience).

E’ con  Filippo Negri, Ceo e co-founder di Glickon, che entriamo nel dettaglio di strategie e obiettivi, in mesi difficili per economia e società.

L’employee experience è uno dei temi al centro delle strategie delle aziende e nello specifico degli HR manager. Qual è il vostro approccio a questa tematica?

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Filippo-Negri, ceo e co-founder-di-Glickon

Ci differenziano tre fattori: una visione olistica dell’esperienza del dipendente in azienda, il gioco e i dati. Glickon permette di guardare all’intero ciclo di vita di una persona dal momento dell’assunzione, al durante fino al dopo, non in termini di processi ma di esperienze e di “momenti che contano”. Questo facilita la relazione tra employer e employee attraverso il gioco, lingua franca che permette ai due attori di ascoltarsi, comunicare e agire.

Allo stesso tempo Glickon permette di far leva sui dati delle persone di cui l’azienda è già in possesso, o di generarne di nuovi, e trasformarli in informazioni che permettano ai manager di migliorare la propria capacità di comprensione e trasformazione dell’organizzazione stessa.

La ricerca di una piattaforma di soluzioni integrate permette alle aziende di semplificare la gestione dei loro progetti. Come utilizzate i dati?

Glickon propone una soluzione di people experience e analytics che prevede sia l’utilizzo di una piattaforma digitale per ottimizzare l’esperienza di vita e lavoro in tutti i “momenti che contano” nella relazione tra l’azienda, i candidati e i dipendenti, sia il supporto di un team di consulenza che permette di sfruttare al meglio lo strumento e la tecnologia messe a disposizione. L’offerta si articola seguendo la vita del dipendente in azienda, da quando è ancora un candidato, con dei “journey” che il cliente può personalizzare e attraverso i quali, in qualsiasi momento, può misurare le competenze, la motivazione e le relazioni delle persone. 

Alcuni di questi percorsi sono denominati “Evergreen” e accompagnano le aziende in momenti come talent acquisition, onboarding, training & development e internal communication. Altri sono i cosiddetti “Key moments” ovvero dei percorsi che rispondono a specifiche esigenze del momento come le soluzioni Agile working, Back 2 work e Distance management che abbiamo integrato in questi ultimi mesi di lockdown. Inoltre con l’accesso alla nostra tecnologia e il supporto del team, i clienti possono svolgere progetti di people analytics a partire dall’utilizzo di Sentiment Analysis e Organizational Network Analysis.

Il progetto più interessante ad oggi  realizzato?

Ci piace pensare che il progetto più interessante è quello che dobbiamo ancora realizzare. Forse sarà il nuovo progetto di Eni che ci ha scelto, tramite la Call per startup “Eni Digital HR: Innovare per crescere”, per accompagnare l’azienda nella transizione energetica e nella trasformazione digitale. Nello stesso ambito abbiamo già svolto progetti di successo come per esempio con Gruppo Iren, che ha utilizzato Glickon per coinvolgere e far crescere le proprie persone su competenze digitali, o Deloitte, che costantemente riesce a innovare la propria strategia di acquisizione offrendo una buona esperienza di conoscenza e candidatura.

Quali sono gli obiettivi di fatturato e di strategia 2020?

Il nostro vero obiettivo è disegnare una buona esperienza di lavoro innanzitutto per le persone che lavorano con noi. Prima del Covid-19, Glickon aveva registrato una crescita del 116% YoY e nonostante le difficoltà di questi mesi abbiamo l’obiettivo di confermare questo trend di crescita per il 2020.

La nostra prima attenzione a fronte dell’emergenza è stata quella di tutelare le nostre persone che hanno continuato a lavorare al 100% da remoto. La nostra strategia per i prossimi mesi è quella di cogliere le opportunità che si presenteranno cercando di fare di più con meno ma parallelamente senza risparmiare tempo, energie e risorse su investimenti strategici come la recente acquisizione della tecnologia Isaak di StatusToday.

Ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, in che ambiti?

Nel breve termine le nostre attività di ricerca e sviluppo saranno principalmente dedicate all’implementazione di algoritmi di natural language processing e alla costruzione di soluzioni di people analytics integrate con gli strumenti di comunicazione e collaborazione interna presenti in azienda. Nel fare questo percorso cercheremo di studiare e sperimentare le tecnologie che più di altre possono avere un impatto sul business e sulle organizzazioni come la blockchain.

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