Il momento di confronto tra designer, ingegneri, progettisti, produttori attorno al tema dell’esperienza in 3D, concretizzatosi nelle scorse settimane nell’evento mondiale 3DExperience World 2021 di Dassault Systèmes, è stato occasione per scoprire quanto motore dell’innovazione sia ancora oggi l’immaginazione.
Non è un gioco di parole, ma nella tre giorni tutta virtuale – che ha visto alternarsi sul parco Ceo, Cto, aziende clienti del peso di Disney – l’immaginazione si è rivelata componente fondamentale del business, spostando il focus della progettazione molto spesso dalle tecnologie alle esperienze.
E’ Bernard Charlès, VP e Ceo di Dassault Systèmes, che introduce il tema centrale “per creare nuovi modi innovare, collaborare e connettersi con i propri clienti” nei quattro filoni indirizzati dall’azienda con la sua 3DExperience Platform che poggia sulla soluzione Solidworks: progettazione e produzione 3D (1), simulazione (2), gestione dei dati (3) e produzione (4) e che rivoluzionano la progettazione tradizionale, passata dai disegni su desktop a una dimensione 3D “più inclusiva e preziosa per tanti innovatori in tutto il mondo”.
Temi toccati in 135 sessioni tecniche, anche con risvolti per marketing e vendite, business, formazione e gestione Cad. “Il potere dell’esperienza è il poter di innovare in ogni vertical di mercato, in ogni settore, dalle auto elettriche alle nuove categorie di soluzioni per nuovi bisogni, ancora da mettere a fuoco. Alla base della nostra strategia la piattaforma 3DExperience si rivela semplice, all in one, accessibile da tutte le persone coinvolte nel progetto. Questo crea una community per la realizzazione di soluzioni, per espandere la libertà di creare e produrre in 3D” argomenta Charlès.
Non si parla più di prodotto ma di “piattaforma”, lo ribadisce anche Gian Paolo Bassi, Ceo di Solidworks. “La nostra sfida non sono solo i prodotti, ma dare vita a un’esperienza significativa, attraverso anche gemelli virtuali che possano creare esperienze piacevoli e memorabili per i clienti finali. L’esperienza 3D virtuale consente di immaginare, modellare, simulare, ottimizzare la produzione, e persino superare le aspettative degli utenti nel mondo reale, comprese quelle emotive. Per adattarsi perfettamente al mondo reale, il mondo virtuale deve essere continuamente migliorato e calibrato, imparando dal mondo reale”. E come ben sintetizza Duncan Wardle, Former Head of Innovation & Creativity di Disney, è un mondo in continuo divenire: “Piu esplori piu impari”.
Doppio annuncio
Al centro dell’evento una doppia novità, 3DExperience Solidworks for Students e 3DExperience Solidworks for Makers, che forniranno l’accesso in cloud per la progettazione, l’ingegneria e la collaborazione innovativa.
Mentre la soluzione per i maker integra le applicazioni 3DExperience Solidworks Professional, 3D Creator e 3D Sculptor, con la relativa condivisione dei progetti nella comunità globale di maker 3D, la soluzione for Students consente agli studenti di sviluppare le competenze necessarie per il mondo dell’ingegneria per quanto riguarda la collaborazione, la gestione dei progetti e l’intelligenza dei dati, oggi molto ricercate dall’industria. Questa soluzione integra anche 3D Designer Student, Collaborative Business e Industry Innovator.
“Il passaggio fondamentale è da prodotto a piattaforma, perché le soluzioni trasformano il modo in cui studenti e maker imparano, collaborano e innovano – continua Bassi -. Gli studenti possono utilizzare i giusti strumenti fin dall’inizio, con l’obiettivo di sviluppare le skill ricercate dal mondo industriale e competere nel mondo del lavoro. I maker possono far parte di una comunità che condivida la passione per la realizzazione di prodotti e trovare supporto in un team di esperti con la volontà di collaborare. Obiettivo comune: aumentare le conoscenze e il know-how necessari per eccellere nella creazione di esperienze. Si tratta di un’offerta rivoluzionaria del nostro tradizionale desktop Solidworks collegato e gestito dalla piattaforma 3Dexperience”.
“Agilità e flessibilità sono le top priorità di ogni azienda” precisa Bassi, sottolineando come siano caratteristiche integrate nella piattaforma in cloud che permette di trovare applicazioni in ambiti strategici per la comunità.
Sanità, modello collaborativo
Non ultimo il caso concreto della sanità come sottolinea Bernard Charles, VP di Dassault evidenziando come gli sviluppatori di Solidworks (“esploratori professionisti innamorati della libertà di creare e della libertà di fare”) abbiano a cuore un mondo più sostenibile . “Un anno fa abbiamo investito 6 miliardi di dollari per rivoluzionare il modo in cui conduciamo gli studi clinici. Con questi dati, oggi la nostra piattaforma viene utilizzata da oltre il 60% delle aziende farmaceutiche per trovare una soluzione alla pandemia. Prima del 2019 ci sono voluti 15 anni per trovare un nuovo vaccino, stiamo per ridurlo a 15 mesi. Come accennato da un membro di Moderna, il vaccino non potrebbe essere fatto senza l’uso di dati condivisi su questa piattaforma collaborativa e Biontech ha detto lo stesso”.
E continua: “Siamo tutti preoccupati per Covid-19, che colpisce la vita privata, sociale, professionale e lavorativa e richiede nuovi modi per connettersi e lavorare insieme. Ed è qui che la piattaforma collaborativa diventa essenziale: in poche settimane collegando laboratori e produttori in tutto il mondo sono state inventate nuove apparecchiature (ad esempio ventilatori) e simulate situazione emergenziali, come lo studio del flusso d’aria in ospedale per prevenire il diffondersi del virus. La piattaforma collaborativa è alla base di una innovazione inclusiva”.
Modellazione 3D, simulazione con digital twin, analisi di big data e utilizzo di AI diventano parte di uno unico modello per inventare nuove soluzioni sostenibili, che possono riguardare oltre la sanità anche le città, le infrastrutture, l’impiego di energia, la simulazione del corpo umano.
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