Per proseguire lo sviluppo della propria infrastruttura cloud, Nasdaq rilancia la sua partnership pluriennale con Equinix e decide di scalare il data center Equinix NY11 a Carteret, nel New Jersey.
Nasdaq ospita il più grande ecosistema di trading elettronico multiasset al mondo, e consente agli operatori del mercato di negoziare su azioni, derivati, materie prime, valuta estera e mercati obbligazionari. Per farlo, già da 13 anni, utilizza la piattaforma Equinix a sostegno del vasto ecosistema di clienti e fornitori in tutto il mondo, e per consentire l’accesso a bassa latenza ai workload che supportano l’intero ciclo di vita commerciale, compresi price discovery e analytics, oltre ad altri pre e post trade-tool.

Tal Cohen
Tal Cohen, VP head, North American Markets, Nasdaq

Ora l’ampliamento della partnership con Equinixavvicina Nasdaq al trasferimento dei propri mercati sul cloud (con Aws), grazie ad un’infrastruttura ibrida che permetterà di fornire anche nuovi servizi e prodotti ai clienti con maggiore flessibilità tra cui, per esempio, servizi di connettività virtuale, analisi di mercato, risk tool e machine learning. Spiega Tal Cohen, executive VP, head of North American Markets di Nasdaq: “La partnership con Equinix è un passo fondamentale nel percorso di Nasdaq verso il cloud. Questo accordo ci consentirà di fornire funzionalità di edge computing a latenza ultra-bassa direttamente dal nostro data center principale a Carteret, nel New Jersey.

In particolare le implementazioni attuali e future di Nasdaq nei data center Equinix International Business Exchange (Ibx) includono Canada, Stati Uniti, Europa e Asia-Pacifico, con ulteriori espansioni previste nei prossimi anni. E l’organizzazione potrà quindi beneficiare della presenza di Equinix nei principali centri finanziari globali con un solido track record di investimenti per supportare la crescita della community del commercio elettronico. Soprattutto la presenza di importanti fornitori di servizi cloud, e di diversi ecosistemi disponibili sulla piattaforma Equinix, consente a Nasdaq di connettersi a network, cloud e service provider, riducendo time to market e total cost di ownership.

Adena Friedman Ceo Nasdaq
Adena Friedman, Ceo Nasdaq

Nasdaq si prepara così a soddisfare i requisiti infrastrutturali attuali e futuri accelerando la cloud transformation su scala globale. Un “task” importante per l’organizzazione, che proprio alla fine dello scorso anno, in occasione di Aws Reinvent 2021, ha annunciato l’estensione di una partnership pluriennale proprio con Aws (risale invece al 2008 l’utilizzo di tecnologia Aws) per sviluppare la prossima generazione di infrastrutture abilitate al cloud. Per oltre un decennio – spiega Adena Friedman, presidente e Ceo di Nasdaqabbiamo utilizzato l’elasticità e l’elevata sicurezza di Aws per offrire soluzioni basate sui client. La nostra nuova e innovativa collaborazione con Aws crea un ponte verso il futuro per i nostri mercati e rappresenta il prossimo passo avanti nel viaggio verso il cloud del Nasdaq”.

Nel corso di quest’anno Nasdaq migrerà quindi in modo graduale i mercati nordamericani su Aws, a partire da Nasdaq Mrx, sfruttando una soluzione edge computing sviluppata in modo congiunto con l’hyperscaler che potrà poi essere utilizzata anche da altri operatori. Il fulcro del passaggio è Aws Outposts che estende infrastruttura, servizi, Api e strumenti Aws in modo trasversale su data center, risorse in co-location e on-premise. Outposts sarà quindi integrato nella rete principale in modo da fornire capacità di elaborazione anche all’edge proprio a partire dal data center principale di Carteret.

La roadmap prevede poi lo spostamento di altri mercati nordamericani in cloud per approdare ad un’infrastruttura ibrida in grado di offrire accesso a bassa latenza ai sistemi Nasdaq on-premise e capacità di trading ad alta frequenza, oltre a fornire ai clienti l’accesso a funzionalità basate su cloud, inclusi servizi di connettività virtuale, analisi di mercato e apprendimento automatico, a un costo inferiore. 

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