Il terzo trimestre del 2024, sia per il mercato dei pc sia per quello degli smartphone smarca cambiamenti significativi influenzati non solo da dinamiche economiche globali, ma anche da una rinnovata proposizione tecnologica, in particolare legata all’AI, anche se non sempre correttamente percepita dai consumatori rispetto all’intenzione delle aziende. Secondo Canalys, il settore degli smartphone registra una crescita del 5% su base annua con 310 milioni di unità spedite – ed il miglior terzo trimestre dal 2021 – mentre il mercato pc ha subito una leggera contrazione in alcuni segmenti, mantenendo però una base stabile grazie all’interesse del settore aziendale e scolastico.
Di fatto conclude il quarter in crescita dell’1,3%, nel confronto tra i medesimi trimestri di questo e dello scorso anno.
Il mercato pc
L’analisi più di dettaglio del mercato pc svela che Lenovo è il principale fornitore nel Q3 2024, con 16,5 milioni di unità spedite in tutto il mondo, ed una crescita che sfiora il 3%. E’ di Lenovo un computer su quattro immesso sul mercato. HP segue ma con una crescita piatta, con 13,5 milioni di unità spedite a livello globale. Dell ha mantenuto la terza posizione, ma perde anche il 4% nel confronto sull’anno, dato che in parte si riflette anche sul market share (-0,8% nel confronto). Asus al quarto posto è il vendor che cresce di più (+15,8%), mentre Apple completa la top five con 5,1 milioni di Mac spediti, ma perdendo anche quasi due punti percentuali nel market share.
HP si conferma leader nel segmento business, beneficiando della domanda di prodotti orientati al lavoro ibrido, mentre Lenovo continua a diversificare la sua offerta grazie alla flessibilità della sua catena di fornitura e alla capacità di penetrare nuovi mercati, come l’Asia-Pacifico, dove registra il maggior incremento nelle vendite.
Segmentazione e AI influenzano i mercati pc e smartphone
Secondo la responsabile della ricerca di Canalys, Cynthia Chen, “HP è riuscita a mantenere una posizione forte grazie all’innovazione e all’offerta mirata verso clienti aziendali, con dispositivi performanti e adatti a scenari di lavoro ibrido”. Canalys sottolinea l’importanza della segmentazione come chiave per affrontare la concorrenza. E HP e Lenovo, che hanno investito nello sviluppo di soluzioni mirate per diversi segmenti, dai dispositivi di fascia bassa per studenti fino a modelli di fascia alta per professionisti, sono riuscite a differenziare maggiormente l’offerta e catturare la domanda in settori specifici, con particolare interesse per dispositivi potenti e versatili.
E’ utile però un altro paio di rilievi. “A fronte di dati modesti, la ripresa del mercato dei pc è comunque in corsa con alcuni segnali positivi che indicano possibilità di prestazioni migliori nei trimestri a venire” dettaglia Ishan Dutt, principal analyst di Canalys. Le aziende ora hanno solo un anno per aggiornare le loro flotte a Windows 11 ed evitare di pagare costi di supporto estesi. Anche per questo il 54% dei partner di canale intervistati da Canalys prevede una crescita del business. Così pure il lancio di nuove Cpu AI (anche quelle Qualcomm) sta rafforzando la percezione di valore nella sostituzione di un vecchio pc. Ancora tutti da “vedere sul mercato” invece, gli effettivi benefici dati dall’AI e percepiti nell’utilizzo di tutti i giorni trasmessi a suon di marketing. Più probabile, a nostro avviso, che restino vantaggi reali legati all’ottimizzazione dell’esperienza complessiva, più che a specifiche funzionalità game changing.
Vale la pena di ripartire proprio dagli appunti tecnici per poi passare all’analisi di mercato nel caso degli smartphone. Il settore è stato caratterizzato anzitempo rispetto ai pc dall’integrazione di funzionalità AI – con l’eccezione di Apple che ottiene risultati positivi comunque, pur con un approccio ritardato all’AI, specialmente in alcuni mercati – e dalla diffusione della connettività 5G, con un impatto positivo soprattutto nei mercati in via di sviluppo. Jason Low, analista senior di Canalys, osserva in proposito che “i brand che stanno adottando il 5G nei dispositivi di fascia media ed entry-level stanno ottenendo risultati positivi, con una maggiore penetrazione in mercati in cui l’adozione del 5G è in aumento“. E’ vero anche che l’aumento dei costi dei componenti e la saturazione dei canali pongono sfide alla redditività a lungo termine e alla sostenibilità delle strategie di mercato di massa. E per affrontare queste sfide, i marchi stanno espandendo la loro attenzione alla crescita di fascia media nei mercati emergenti.
I numeri del mercato smartphone
Guardiamo allora ai numeri anche di questo secondo comparto (smartphone): la top five vede nell’ordine Samsung, Apple, Xiaomi, Oppo e Vivo sul podio. Ed a crescere più di tutti gli altri brand è proprio l’ultimo, seguito da Apple (+9% nel confronto anno su anno dei trimestri). Samsung resta il primo vendor con circa 3 milioni di pezzi in più immessi sul mercato rispetto a Apple (57,5 vs. 54,5), un risultato ottenuto però con molti più modelli.
Gli esperti di Canalys spiegano che dopo gli annunci di Apple Intelligence a Wwdc, “i consumatori stanno attivamente passando dai vecchi modelli iPhone 12 e 13 verso i nuovi. Inoltre la produzione maggiormente distribuita di iPhone di Apple, in particolare in India, ha ridotto significativamente i tempi di consegna, semplificando l’evasione degli ordini anticipati e stimolando la domanda locale attraverso prezzi competitivi”. La possibilità di alimentare meglio il canale negli Stati Uniti e in Europa ha consentito inoltre a Apple “di recuperare quote di mercato nel segmento di fascia media e di capitalizzare sulla domanda di sostituzione”. Anche se gli ostacoli geopolitici e l’implementazione ritardata di Apple Intelligence potrebbe ostacolare sostanzialmente le prestazioni di Apple sia nel quarto trimestre festivo che nel 2025.
2025, continuità di crescita nell’incertezza
Gli analisti di Canalys concordano sul fatto che il 2025 sarà un anno di continuità e consolidamento per i trend emersi. Tuttavia, l’incertezza economica e la pressione sui prezzi richiederanno strategie di mercato sempre più raffinate per mantenere la competitività. Stime future indicano che i dispositivi ibridi e le soluzioni basate su AI continueranno ad attrarre domanda da parte delle aziende, in particolar modo quelle che puntano a ottimizzare il lavoro ibrido. Secondo Canalys, “il 2025 sarà un anno chiave per i vendor che riusciranno a distinguersi con innovazioni mirate, sostenibilità e soluzioni che rispondono ai bisogni di un mercato sempre più orientato verso la digitalizzazione”.
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