La digital transformation in ambito farmaceutico, l’innovazione nei modelli di assistenza socio-sanitaria nel contesto italiano e internazionale e l’uso delle tecnologie digitali al servizio della salute. Questi i temi che saranno affrontati al Digital Health Summit coinvolgendo le imprese.
Ne parliamo con Dario Buttitta, Direttore Generale PA e Sanità di Engineering Ingegneria Informatica, che spiega qual è l’approccio del gruppo per essere parte attiva nella trasformazione dei processi. Soluzioni applicative e progettuali che rispondano fattivamente alle nascenti esigenze, come i nuovi sistemi per l’area della terapia intensiva o per i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali. 

Dal vostro osservatorio privilegiato quali sono le evoluzioni in ambito sanità digitale?

Dario Buttitta, General Manager di Engineering Ingegneria Informatica
Dario Buttitta, Direttore Generale PA e Sanità di Engineering Ingegneria Informatica

“Rispetto agli ultimi anni, caratterizzati da una prevalente domanda di “soluzioni tradizionali” per i processi amministrativi e clinici, oggi iniziano a maturare in termini di consistenza della domanda e solidità delle risposte tecnologiche, nuove dimensioni d’intervento più evolute, indispensabili per sostenere i cambiamenti in corso nella sanità.
Da un lato cogliamo l’esigenza di strumenti software fortemente verticali, in grado di affiancare attivamente i medici nelle attività cliniche, sempre più specialistiche e sempre più personalizzate sul paziente. Dall’altro, la progressiva diffusione dei nuovi modelli basati sull’integrazione ospedale-territorio, richiede nuove piattaforme tecnologiche trasversali a sostegno e indirizzamento dei percorsi di assistenza e cura, in particolare nella gestione delle sempre più diffuse cronicità”.

Come supportate questi cambiamenti in atto nella sanità, con quale offering e servizi? Quali sono i vostri punti di forza e la vision per i prossimi anni?

“Supportiamo questi cambiamenti svolgendo un ruolo attivo, il quale si concretizza in primo luogo facendo “cultura e sensibilizzazione” su queste nuove opportunità tecnologiche, e facendo seguire a questo, la disponibilità – sin da oggi – di soluzioni applicative e progettuali fattivamente rispondenti a queste nascenti esigenze. I nostri nuovi sistemi per l’area della Terapia Intensiva o per i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali ne sono l’esempio concreto.
L’evoluzione del nostro offering segue quindi queste due direttrici: nuove soluzioni per nuovi segmenti di offerta, e dall’altro, la completa reingegnerizzazione di quelle già in portafoglio; nel caso di quest’ultime con l’obiettivo di implementare anche in queste le più recenti tecnologie, quali ad esempio il machine learning.
Questo sviluppo della nostra offerta per la sanità, sempre focalizzato sull’obiettivo di una “digitalizzazione totale” dei processi, si inserisce all’interno di una visione più ampia e organica di Digital Transformation del Paese, nella quale il diritto alla salute ha comprensibilmente un valore centrale, e che sarà sempre più soddisfatto attraverso una pluralità di healthcare providers, servizi socio-sanitari e competenze altamente specialistiche, che solo adeguate infrastrutture tecnologiche potranno adeguatamente sostenere e orchestrare”.

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