Aruba riceve dal governo cinese il benestare all’apertura di una nuova filiale a Pechino e all’estensione del dominio .cloud che può da oggi essere utilizzato dagli utenti privati e dalle aziende del paese asiatico. 
Viene così inaugurata Beijing Aruba Cloud Tech con una mossa che, nell’ambito del piano di internazionalizzazione del gruppo, riveste un ruolo estremamente strategico date le sue potenzialità. 

Stefano Cecconi, Ceo di Aruba
Stefano Cecconi, Ceo di Aruba

“Oggi la parola cloud è sinonimo di internet e di innovazione – dichiara Stefano Cecconi, Ceo di Aruba -. Pertanto l’estensione .cloud sarà un’opzione d’interesse per tutte quelle aziende e quei marchi cinesi che desiderano dichiarare il proprio progresso tecnico e tecnologico e condividere la propria mentalità innovativa. Il cloud è il futuro e, adottando un dominio .cloud, le aziende possono mostrare che sono pronte ad affrontare il futuro digitale, come già stiamo sperimentando dal momento in cui abbiamo iniziato a rendere disponibile l’estensione .cloud”.

 

Fare leva sulle economie digitali emergenti 

Il mercato sul quale si affaccia la nuova realtà ha grande prospettiva di crescita, rappresendo la Cina uno dei mercati digitali più promettenti del pianeta. Con una popolazione di quasi 1,4 miliardi di persone e con circa 80 milioni di aziende, il paese mostra un’economia digitale in fortissima espansione. La Cina conta infatti il maggior numero di utenti internet a livello globale ed è prima nel mondo anche nel settore e-commerce e dei pagamenti da mobile. Secondo un rapporto del China Internet Network Information Center (CNNIC), a luglio 2018 in Cina gli utenti digitali erano 802 milioni, in crescita del 3,8% sul dicembre 2017, e di cui il 98% utenti mobile.

Da qui il forte sviluppo dei servizi cloud. Lanciato a febbraio 2016, il dominio .cloud conta oggi circa 155.000 registrazioni in 180 paesi, tra cui mercati emergenti come India, Brasile, Iran e Kazakistan. Tra le nuove estensioni più registrate negli ultimi anni, .cloud è stata scelta sia da piattaforme cloud aziendali di livello internazionale, sia da startup innovative come Food.cloud, Fashion.cloud e Reward.cloud. In questo contesto, il dominio .cloud è tra i pochi nuovi gTLD – Domini di Primo Livello generici – ad essere accreditati sul mercato cinese e Aruba l’unica azienda italiana ad operare in questo mercato.

Mou Mukherjee, Head of .Cloud Registry
Mou Mukherjee, Head of .Cloud Registry

Nelle strategie di Aruba, un ruolo importante lo rivestono le partnership commerciali che il gruppo si prepara ad avviare sul territorio. Come conferma anche Mou Mukherjee, Head of .Cloud Registry: “Puntiamo molto sulle partnership e la nostra intenzione è di collaborare con i Registrar, i partner e tutti gli stakeholder che fanno parte del mondo della tecnologia in Cina. I partner svolgono un ruolo significativo nel guidare le imprese cinesi nel futuro, aiutandole a costruire e rafforzare la loro identità online e assicurare la propria presenza nell’economia digitale odierna”.

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