La sera del 26 giugno, nella splendida sala dell’Ordine degli Ingegneri di Genova, si è svolto l’evento intitolato “IoT tecnologia abilitante nella trasformazione digitale” organizzato dal CTI Liguria in collaborazione con AICA e con l’Ordine degli Ingegneri.
Relatori di altissimo profilo ed esperienza ci hanno permesso di fare il punto sulla digitalizzazione delle aziende abilitata in particolare dall’uso dell’IoT.
Apre l’evento l’intervento del professor Giovanni Adorni dell’Università di Genova e Presidente di AICA. Prendendo spunto da un primo evento CTI organizzato sul tema diversi anni fa, Adorni racconta quali siano gli aggiornamenti e come la formazione istituzionale si sia adeguata con iniziative quali master e nuovi insegnamenti per seguire le novità e permettere l’adeguamento delle competenze.
Il dottor Andrea Gozzi di Mindsphere World presenta la piattaforma cloud Mindsphere, sviluppata da Siemens, che consente la raccolta e l’analisi dei dati e, con una soluzione già pronta all’uso e solo da customizzare, consente di creare un vero e proprio ecosistema che rende disponibile alle aziende il vero valore del dato raccolto.
L’intervento del dottor Riccardo Melioli di Deloitte mostra invece l’impatto dell’IoT sulle organizzazioni, non solo su come si siano modificate al loro interno con l’avvento dell’IoT, ma anche rispetto ai rapporti con i clienti, con i fornitori, con i competitors; per questo risulta fondamentale la coscienza aziendale sia sui vantaggi che sui possibili rischi derivanti da questa tecnologia.
Il dottor Dimitri Bologna e il dottor Renato Bocchi di Dedagroup approfondiscono il processo di servitizzazione, e come si possa realizzare l’innovazione delle imprese attraverso un processo che porta all’offerta congiunta di prodotti e servizi.
Si entra nell’operatività con un caso concreto su cui si scende nel dettaglio tecnico della realizzazione.
Inevitabile, parlando di IoT, pensare alla rete 5G. E per questo la parola passa ad Ericsson con il dottor Simone Bertucci che mostra i vantaggi della rete 5G, quali siano i problemi delle reti precedenti e come vengano superati e analizza il caso dei droni per evidenziare le criticità della rete odierna e la necessità di introdurre la nuova tecnologia 5G.
Si conclude con una startup, Artys srl, che estrae in tempo reale le informazioni sul segnale televisivo satellitare ricevuto dalle antenne paraboliche per monitorare la pioggia e, di conseguenza, i rischi associati ad essa. Questo permette di creare mappe pluviometriche e di rischio idrogeologico e soprattutto di prendere le decisioni migliori in tempo reale, poiché basate su evidenze.
Si conclude così, con una startup che ha fatto dell’IoT il cuore del suo business, un evento di grande successo di pubblico e di grande rilievo dal punto di vista formativo.
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