Oramai la fatturazione elettronica, anche per i soggetti privati, è entrata in vigore da più di sei mesi.
Dal 1 gennaio 2019 – come dal 31 marzo 2015 era accaduto per tutte le fatture emesse nei confronti della PA – anche i rapporti B2B sono regolati attraverso un documento con caratteristiche specifiche secondo il modello standardizzato Xml, definito dall’Agenzia delle Entrate, e destinato a viaggiare – tra chi emette e chi riceve la fattura – attraverso il Sistema di Interscambio (Sdl).

E’ la stessa Agenzia delle Entrate a garantire e assicurare l’autenticità dell’origine, l’integrità del contenuto, e la leggibilità della fattura stessa.

Le grandi aziende hanno vissuto l’obbligo alla fatturazione elettronica come evoluzione tecnologica e, spiega Carla Masperi, chief operating officer di Sap Italia“non ha costituito un grosso problema anche perché molte di queste organizzazioni avevano già avviato un percorso di digitalizzazione”, diverso il discorso per le Pmi.

Le aziende che desiderano una soluzione in grado di soddisfare i requisiti legali introdotti dalla normativa ora possono utilizzare Document Compliance in lingua italiana. E’ la soluzione proposta da Sap per l’invio elettronico dei documenti. Document Compliance permette di creare fatture elettroniche conformi agli standard messi a punto dall’Agenzia delle Entrate.

Carla Masperi, chief operating officer Sap Italia
Carla Masperi, chief operating officer Sap Italia

Il software permette di trasformare i dati sulle transazioni creati su Sap Ecc o su Sap S/4Hana nel formato Xml e trasferirlo elettronicamente al sistema di interscambio sfruttando Sap Cloud Platform Integration.

La piattaforma formatta i dati per conformarsi ai parametri del servizio Web, appone la firma, e in connessione sicura Ssl, provvede a compressione, codifica e assemblaggio delle fatture Xml, conservando certificati e credenziali.

Al momento la soluzione è utilizzata già da circa 400 clienti, per ogni dimensione e tipologia di industry. L’introduzione di Document Compliance non richiede interruzione o sospensione dei progetti in corso e offre un approccio end-to-end con un’esperienza utente unificata attraverso un set di strumenti ridotto, con templi rapidi di implementazione.

Riprende Carla Masperi, chief operating officer di Sap Italia: “La fatturazione elettronica ha promosso un’ulteriore innovazione nei processi verso la PA, per esempio, rispetto alla consuntivazione di tutti i documenti contabili che ancora oggi sono cartacei. Per le Pmi, o le piccolissime realtà che portavano la fattura dal commercialista, rappresenta un momento importante per iniziare a toccare con mano la trasformazione digitale. Sap Document Compliance vuole mettere a disposizione del mercato una soluzione di rapida implementazione e semplice da utilizzare e i feedback dei clienti ci rincuorano che siamo sulla strada giusta”.

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