La scelta di Milano per l’edizione europea del Workday Rising Europe 2019 testimonia la crescita di importanza per l’azienda californiana del nostro mercato, confermata non solo dalla recente apertura della filiale italiana che nel corso del primo anno di attività sta aumentando la capillarità presso le aziende locali, ma anche del peso crescente della regione Emea che continua a dare prova di dinamismo nei mercati di riferimento per Workday, quelli delle applicazioni aziendali cloud per finanza e risorse umane. Se nel 2014, al primo evento europeo a Londra, erano 300 i partecipanti del Workday Rising, a Milano presenti 3.000 persone al keynote.

“E’ in aumento il numero di aziende che scelgono Workday, cresce la nostra community – conferma Aneel Bhusri, co-fondatore e Ceo di Workdayperché finance e risorse umane sono in continua evoluzione, con contratti e tipologie di lavoro in divenire, tempi veloci, nuovi rapporti con i fornitori, ai quali rispondiamo con una offerta su misura in SaaS”. E proprio sull’approccio cloud nativo (dalla nascita nel 2005) Workday poggia le sue soluzioni, che lavorano con tutti gli hyperscaler del mercato, per dare risposte all’eterogeneità delle richieste di una forza lavoro moderna, frammentata tra sedi diverse e in mobilità.

Workday Rising Europe 2019
Workday Rising Europe 2019

L’azienda, quotata al Nasdaq, ha un fatturato 2018 di 3.59 miliardi di dollari, in crescita del 27% anno su anno, con 11.400 dipendenti a livello mondiale e 2.000 in Europa. “Il giro d’affari fuori dagli Usa è oggi una fetta molto importante del nostro business e soprattutto il Sud Europa è un mercato sul quale puntiamo, anche se dobbiamo darci tempo per crescere – continua il Ceo –. In Italia annunciamo l’investimento di 100.000 euro nel programma Generation Italy, un’organizzazione no profit che forma giovani disoccupati”. Un gesto che rappresenta un punto fermo di ogni Workday Rising, dove da sempre il Ceo annuncia una donazione a un ente no profit della città ospitante (ogni anno diversa).

Tre pillar

La strategia a livello mondiale ha essenzialmente tre obiettivi, “ridisegnati di recente” precisa il Ceo: “I nostri strumenti permettono di pianificare, eseguire e analizzare le informazioni in un sistema all-in-one, supportato da machine learning, con l’impegno forte verso il servizio al cliente. Questo ci permette anche di competere con grandi vendor come Salesforce, ma il mercato è grande e credo ci sia spazio per muoversi”. La strategia è quella di un unico approccio in SaaS, che garantisca un’unica esperienza in azienda anche in ambiti diversi. Punti fermi: cloud, mobile, apertura verso tutti i cloud provider, machine learning per creare un’esperienza migliore ai clienti.

Workday Rising Europe 2019
Workday Rising Europe 2019

Oggi l’offerta Hcm conta 2.800 clienti, Finance 725, Planning 500, Prism 275 e Procurement 650.  In ambito finanziario i risultati richiesti dai Cfo sono efficienza, capacità di trarre valore dagli analytcs, e dinamicità. Ma sono obiettivi comuni anche al procurement. “Abbiamo l’obiettivo di fare parlare tra loro le figure che gestiscono la finanza in azienda, dall’Hr manager al Cfo, ma è un percorso impegnativo perché tutti devono essere allineati nella trasformazione finanziaria dell’azienda”.

In ambito Hr, la suite Workday Hcm ha introdotto di recente importanti funzionalità per permette ai capi del personale di velocizzare le decisioni più strategiche, migliorare il coinvolgimento dei dipendenti e aumentare la produttività. “Workday punta a razionalizzare e automatizzare i processi di Hr manuali, grazie a AI e ML, troppo dispendiosi in termini di tempo, in modo che le risorse possano dedicarsi ad attività più strategiche”. Tra i clienti Hcm a livello mondiale Capita (società di consulenza londinese con 63.000 dipendenti), Evonik (grande gruppo chimico tedesco con filiali in tutto il mondo), Kion (costruttore tedesco di veicoli industriali specializzato in tecnologia d’automazione) Siemens Healthineers (società tedesca che fa tecnologia medicale, con oltre 50.000 dipendenti in più di 70 paesi), Gruppo Renault (casa automobilistica multinazionale con oltre 180.000 dipendenti a livello mondiale).

Workday Rising Europe 2019
Workday Rising Europe 2019

Acquisizione strategica

Emerge l’interesse crescente verso il procurement nelle strategie dell’azienda, come testimonia la recente acquisizione di Scout Rfp per 540 milioni di dollari in contanti che porta a bordo di Workday una piattaforma cloud per il procurement e la gestione delle spese, andando ad interessare anche il mondo finance, in una logida di complementarietà della offerta. L’accordo definito prevede la transizione per inizio 2020: “Con Scout Rfo, Workday fornirà alle aziende una soluzione completa cloud per apportare efficienza, riduzione della spesa, migliori risultati di business nelle attività di procurement delle aziende e nella relazione con i fornitori” conclude Bhusri.

L’impegno in ricerca e sviluppo è pari al 30% del giro d’affari e l’approccio all’innovazione prende il via dalle segnalazioni dei clienti, dalla raccolta dei loro feedback con periodicità (“customer driving innovation). “Ad oggi il 70% del nostro business è fatto su grandi aziende ma le aziende enterprise di medie dimensioni sono per noi un ambito molto importante da indirizzare” precisa Bhusri. Secondo una ricerca interna la soddisfazione dei clienti è pari al 97% e il Net Promoter Score (NTS) che l’azienda rileva ogni anno, in diverse industry e in aziende di varie dimensioni, è in crescita. “Pochi vendor hanno questi risultati ma la ragione sta nel fatto che a fronte di aspettative dei clienti sempre crescenti, l’azienda investe in un programma di customer engagement continuo”. Come molti dei suoi competitor.

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