L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa all’interno dei sistemi di computing (pc, server, applicazioni, device) è considerata dagli analisti tra i trend in grado di ‘rivitalizzare’ nel corso del 2024 anche segmenti di mercato – come quello degli smartphone per esempio – che negli ultimi trimestri non sono riusciti più a crescere come in passato, anche per la carenza di novità tecnologiche davvero interessanti.
In questi giorni Samsung ha presentato i suoi modelli di punta, i Galaxy S24, cui spetta il compito di consentire al vendor coreano di recuperare il terreno perduto anche nella competizione con Apple che nell’ultimo trimestre l’ha superato per market share e vendite (cfr. Dati Canalys, Q4 2023). 

Si inserisce in questo contesto la partnership di Samsung con Google volta a portare le tecnologie di AI generativa di Google Cloud ai possessori di smartphone Samsung. Più nello specifico, proprio con l’arrivo dei Galaxy S24 approdano sui dispositivi mobile Gemini Pro e Imagen 2 (produce immagini di alta qualità a partire da prompt di testo) su Vertex AI via cloud che consentono di implementare nuove funzionalità relative a testo, voce e immagini sulla nuova serie.

Gemini, Llm sviluppato da Google Deepmind e successore di Lamda e PaLM 2, è progettato con un’architettura multimodale e nasce per generalizzare, comprendere, operare e integrare fluidamente diverse tipologie di informazioni – inclusi testo, immagini, video e codice informatico. Con le applicazioni native di Samsung, gli utenti possono beneficiare delle funzioni di riassunto disponibili nelle app Note, Registratore Vocale e Tastiera. Mentre Gemini Pro su Vertex AI fornisce accesso alle principali funzionalità di Google Cloud, garantendo sicurezza, protezione, privacy e conformità dei dati. 

Janghyun Yoon
Janghyun Yoon, corporate Evp e head of Software Office of Mobile Experience Business di Samsung Electronics

Entrambi gli attori di mercato con questa partnership vogliono anche accelerare il ritmo di maturazione dell’AI. Spetta a Gemini colmare il gap che è stato per mesi più che marcato nel confronto tra l’attuale Gpt4 e Lamda (o PaLM 2) di Google con Bard. E su Gemini convergono le attese di uno strumento affidabile che al momento non è ancora disponibile però per gli utenti ‘finali’ europei come invece i Llm di OpenAI all’interno delle soluzioni Microsoft Copilot per esempio.

Intanto però, gli utenti di Galaxy S24 Series possono usufruire da subito di Imagen 2, il meglio della tecnologia di Google Deepmind per la creazione di immagini a partire dal testo, mentre con Imagen 2 su Vertex AI, Samsung offre ai suoi clienti le funzionalità di fotoritocco avanzate, disponibili in Generative Edit nell’applicazione Galleria di S24. Janghyun Yoon, corporate Evp e head of Software Office of Mobile Experience Business di Samsung Electronics: “Dopo mesi di rigidi test e valutazioni comparative, i team di Google Cloud e Samsung hanno lavorato insieme per offrire la migliore esperienza AI alimentata da Gemini su Galaxy”.

Ora, nell’ambito di questa partnership, Samsung è anche uno dei primi clienti a testare Gemini Ultra, il modello più grande e potente di Google, deputato ai compiti complessi, mentre la serie S24 utilizzerà anche Gemini Nano, un large language model on-device integrato direttamente nel sistema operativo Android 14 (la proposta Gemini utilizzabile direttamente sul dispositivo).

Il cloud. Pensato per l’Italia - Thomas Kurian, Ceo di Google Cloud
Thomas Kurian, Ceo di Google Cloud

Siamo solo agli inizi. Se da una parte è probabile che un’esperienza non del tutto soddisfacente possa generare disincanto, dall’altra l’approdo dell’AI sui dispositivi mobile servirà ad avvicinare un numero ancora maggiore di persone all’abilitatore digitale, e quindi resta coerente con la possibilità di accelerare la maturazione. Thomas Kurian, Ceo di Google Cloud: “Con Gemini, gli sviluppatori Samsung possono sfruttare l’infrastruttura ]…[, le prestazioni all’avanguardia e la flessibilità di Google Cloud per fornire applicazioni sicure, affidabili e coinvolgenti basate sull’AI generativa sui dispositivi smartphone Samsung”

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