Bassoli (Hpe): Italianità nella strategia mondiale
L'Italia rimane al centro delle strategie internazionali di Hpe. Vuoi per l'acquisizione dell'italiana Athonet, vuoi per la costruzione del supercalcolatore Hpc6 in Eni. La visione di Claudio Bassoli, presidente e amministratore delegato di Hpe Italia
Parte con un’analisi del mercato Ict italiano la chiacchierata con Claudio Bassoli,presidente e amministratore delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia, che cita i dati del rapporto Anitec-Assinform per sottolineare un mercato dinamico seppur con crescita contenuta (79.209 milioni di euro nel 2023, +2,8% rispetto al 2022) pronto a confermare il trend anche degli anni a venire: +3,8% nel 2024, +4,8% nel 2025 e +5% nel 2026, con un mercato che nel 2026 potrebbe superare i 90 miliardi di euro.
“Sono dati interessanti. Tutte le tecnologie innovative continuano ad essere un elemento di traino per lo sviluppo del mercato digitale italiano, e tra queste spicca l’intelligenza artificiale che farà registrare un tasso medio di crescita annua tra il 2023 e il 2026 del +28,2% e la spesa per cybersecurityin aumento (+13% nel 2023). Purtroppo, su alcuni ambiti, come quello dell’AI, l’Europa continua ad essere fanalino di coda nelle tecnologie di intelligenza artificiale”.
L’azienda, che ha chiuso a livello mondiale il 2023 con un fatturato 29,1 miliardi di dollari, ha iniziato il 2024 con due importanti annunci che direttamente coinvolgono l’Italia.
Il primo riguarda l’acquisizione diAthonet, azienda software italiana specializzata in reti cellulari private, che va ad arricchire l’offerta di private networking di Hpe per i clienti enterprise ma è anche indirizzata agli operatori Tlc nell’implementazione del 5G. Un mercato – quello delle reti cellulari private – che secondo Idc crescerà di oltre 1,6 miliardi di dollari entro il 2026.
Il secondo è l’accordo per la creazione del supercomputer di nuova generazione all’interno del Green Data Center di Eni in Italia, in grado di fornire capacità di intelligenza artificiale, modellazione e simulazione per sostenere il percorso verso la transizione energetica. Hpc6, una volta completato, sarà uno dei supercomputer più potenti al mondo per applicazioni industriali, e sarà anche al centro della ricerca scientifica per lo studio di nuove fonti energetiche tra cui le rinnovabili, per spingere la transizione necessaria. Di fatto Hpc6 aumenterà la potenza di calcolo disponibile per Eni fino a raggiungere un picco di prestazioni teoriche di 600 milioni di miliardi (600 seguito da 15 zeri) di operazioni in virgola mobile al secondo, o 600 Petaflop/s. “L’intelligenza artificiale e il supercalcolo svolgono un ruolo importante per il progresso della ricerca – precisa Bassoli– e avere Hpc6 in Italia sarà anche un’opportunità per attrarre talenti e aumentare la cultura digitale. Su questo tema abbiamo stretto accordi con le università italiane ma credo sia necessario allargare la formazione a tutto il Paese. Il nostro impegno è erogare ogni mese una giornata di formazione per un centinaio di partner sui temi del momento, per innalzare la cultura digitale e formare un portfolio culturale diffuso. Ma anche mettere i nostri dipendenti in condizione di diffondere cultura digitale, con 60 ore a testa disponibili per attività sociali. Infine, per colmare il divario di competenze in materia di intelligenza artificiale, gli esperti di Hpe Services aiutano le aziende a progettare, implementare e gestire nuove progettualità”.
Etica e go to market
La strategia di hybrid cloud per gestire i dati dai server ai supercalcolatori e l’attenzione al tema della cybersecurity (integrata by design nei sistemi) fanno leva sulle innovazioni portate dall’AI, ma una AI che Bassoli rimarca seguire un codice etico ben chiaro: “uomo al centro, mai discriminatoria, trasparente, basata su fonti certificate e visibili”. Cosi come la sostenibilità sia economica che energetica si ritrova nella proposta di Hpe a livello infrastrutturale.
Rimane centrale nel modello di go to market italiano il ruolo del canale, dai grandi system integrator con i quali realizzare progetti sia in ambito privato sia pubblico (“la PA si muove a macchia di leopardo ma i fondi della comunità europea stanno dando una spinta”), con attenzione alle dinamiche delle grandi imprese ma anche delle Pmi che si affidano a 5.000 partner territoriali profilati, in grado di proporre soluzioni pacchettizzate e in modalità a consumo. “Iclienti con la proposta Greenlake pagano quello che utilizzano e hanno a disposizione grandi tecnologie. Una proposta a consumo che ha fatto importanti progressi in questi anni in linea con gli obiettivi, ma essendo l’Italia un paese con aziende senza grande capacità di capitalizzazione potremmo sicuramente fare meglio. Il fatto che abbiamo partner che offrano solamente la proposizione Greenlake è un punto molto importante della nostra volontà di approccaire le Pmi”.
I quattro pilastri della strategia Hpe a livello mondiale riverberano anche in Italia: ricerca e sviluppo con 3 miliardi di dollari di investimento annui, circa 200 partnership tecnologiche industriali, presenza come corporate venture capital in 200 startup, acquisizioni importanti come quella di Juniper che si previde venga conclusa entro fine anno (“sono 31 le aziende acquisite negli ultimi tre anni” puntualizza Bassoli).
Ultimo l’annuncio del rafforzamento della partnership tecnologica con Nvidia – annunciata nel corso della Gpu Technology Convention 2024 – che introduce l’AI in modo nativo nelle soluzione di enterprise computing grazie allo sviluppo congiunto hardware e software, e la piattaforma Nvidia Blackwell sarà al cento degli sviluppi futuri.
A livello locale, invece, la firma del Protocollo di Intesa con Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane, sancisce formalmente il comune impegno a stimolare la digitalizzazione e l’innovazione in Italia con progetti congiunti di formazione digitale, ricerca e co-innovazione sulle aree tecnologiche dedicate a AI, Hpc, cybersecurity, networking e IoT.
Inno3 si serve di alcuni cookie per fornirti una migliore esperienza di navigazione del sito. Clicca su Ok per dare il tuo consenso al loro utilizzo. OkInformativa
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.