Cloud, sicurezza delle reti e private 5G sono tre ambiti sotto la lente e l’attenzione delle aziende nei loro progetti per la trasformazione digitale; e sono gli stessi in cui Hewlett Packard Enterprise (Hpe) si è mossa sul mercato nell’ultimo mese con tre acquisizioni che di fatto allineano la strategia alle esigenze dei clienti dell’azienda.
Parliamo rispettivamente dell’acquisizione di Opsramp per un approccio unificato nella gestione cloud dell’elaborazione dati, del networking e dello storage e l’integrazione con Hpe Greenlake; di quella di Axis Security per rafforzare le soluzioni Sase di Hpe Aruba con soluzioni di sicurezza cloud integrata e SD-Wan in un’unica offerta; e dell’italiana Athonet per la sua proposta in grado di potenziare l’offerta di private networking di Hpe al servizio dei clienti enterprise che desiderano accelerare l’implementazione del 5G e degli operatori di telecomunicazioni per monetizzare i nuovi servizi.
Entriamo nei dettagli per comprendere la strategia dietro le tre “mosse” in un intervallo di tempo così breve.
Opsramp per il controllo sul cloud
Per quanto riguarda l’integrazione nel portafoglio Hpe delle tecnologie Opsramp è importante mettere a fuoco come la proposta dell’acquisita consenta la localizzazione, il monitoraggio, l’automazione e la soluzione dei guasti dell’infrastruttura IT, attraverso l’utilizzo dell’AI per le operazioni IT (AIOps). Sono la migliorata visibilità, osservabilità e controllo end-to-end su ambienti IT ibridi e multicloud possibili con Opsramp al centro dell’attenzione. Perché Opsramp estende questa possibilità a tutti gli asset chiave in cloud (risorse di elaborazione, networking e storage multivendor, ma anche ambienti container, oltre che virtual machine ed applicazioni) con gli analisti che oggi leggono proprio la capacità di gestire il proliferare delle operazioni IT in ambienti cloud eterogenei come la prossima criticità.
L’acquisizione si colloca quindi nell’ambito dell’IT Operations Management (Itom) che secondo Gartner è oggi un mercato da circa 39 miliardi di dollari, ed i benefici maggiori sono attesi dalla sua integrazione con la piattaforma edge-to-cloud Hpe Greenlake. Infatti, con l’aggiunta dei servizi di Opsramp, i clienti Hpe possono sfruttare un’unica piattaforma attraverso cui automatizzare, orchestrare e gestire il cloud ibrido. In questo modo è possibile ridurre le spese operative e migliorare l’esperienza IT complessiva per gli utenti. Le funzionalità includono il consolidamento di strumenti multivendor; l’automatizzazione e razionalizzazione dei processi manuali attraverso AIOps; e il miglioramento della risoluzione degli incidenti proprio attraverso il monitoraggio e l’osservabilità.
Ricordiamo che Hpe Greenlake propone un control panel attraverso cui è possibile orchestrare e gestire la propria strategia di cloud ibrido e supporta un ampio ecosistema di partner, distributori, fornitori di software indipendenti, di cloud pubblico, di servizi e system integrator. Ora la tecnologia di Opsramp sarà integrata nella piattaforma Hpe Greenlake, e disponibile come servizio autonomo, As a Service, così come direttamente nelle soluzioni di elaborazione, storage e networking di Hpe.
Axis Security, sicurezza integrata dall’edge al cloud
Con l’acquisizione di Axis Security invece si vuole intercettare la domanda delle aziende riguardo le soluzioni integrate di sicurezza As-a-Service. Axis propone in questo ambito una piattaforma Security Services Edge (Sse) che migliora le prestazioni delle applicazioni e la sicurezza della rete, anche alla luce dell’incremento degli utenti da remoto, e della continua migrazione delle applicazioni verso il cloud. In particolare, la piattaforma Sse cloud-native si chiama Atmos e offre l’accesso autenticato alle applicazioni private del network edge, oltre ad un gateway Web sicuro (Swg) per salvaguardare l’accesso degli utenti a Internet e un broker di sicurezza dell’accesso al cloud (Casb) che garantisce un accesso sicuro, in linea, alle applicazioni SaaS, insieme a Digital Experience Monitoring (Dem) per fornire informazioni sull’esperienza degli utenti.
La piattaforma in cloud dell’azienda si basa poi sull’offerta esistente di Software-defined Wide Area Network (SD-Wan) e di firewall di rete di Aruba. E la combinazione della proposta consentirà di disporre di una soluzione Sase completa edge-to-cloud, con i controlli di sicurezza zero trust applicabili a persone e dispositivi, indipendentemente dal luogo in cui essi si connettono.
Anche in questo caso la piattaforma edge-to-cloud Hpe Greenlake integrerà la piattaforma cloud-native Sse di Axis Security, con un modello di offerta ai clienti in un unico abbonamento mensile senza spese di gestione. Oltre a questo Hpe integrerà la tecnologia Axis Security con le soluzioni di rete sicura Hpe Aruba esistenti per migliorare ulteriormente l’offerta Sase, fornendo controlli di sicurezza Wan e cloud direttamente all’applicazione sull’edge di rete, anziché instradare i dati attraverso il data center. Roadmap: l’azienda prevede di rendere disponibile la nuova proposta ai clienti nel terzo trimestre del proprio anno fiscale 2023.
Phil Mottram, executive vice president e general manager di Hpe Aruba Networking: “L’integrazione delle soluzioni di Aruba e Axis Security trasformerà la connettività edge-to-cloud in una soluzione Sase completa che offrirà alle aziende i massimi livelli di sicurezza sia per i dispositivi IoT che per l’accesso di tutti gli utenti in sedi geograficamente distribuite. Oggi, inoltre, diamo ulteriore impulso alla vision che si prefigge di aiutare i clienti a soddisfare le loro esigenze di connettività sicura con soluzioni Sase e private 5G, grazie anche all‘accordo annunciato recentemente dell’acquisizione del provider di tecnologia cellulare privata Athonet“.
Athonet, connettività Wifi 6 e private 5G combinati
Athonet è un’azienda software italiana specializzata in reti cellulari private. Opera in un mercato in espansione che, secondo le previsioni di Idc, crescerà di oltre 1,6 miliardi di dollari entro il 2026. L’azienda realizza software mobile core 4G e 5G e negli ultimi anni ha implementato oltre 450 soluzioni per clienti in vari settori, inclusi i principali operatori di telefonia mobile, ospedali, porti, aeroporti, servizi pubblici, organizzazioni governative e di pubblica sicurezza e difesa. Da qui l’interesse di Hpe che, con l’acquisizione, si propone di fornire funzionalità di rete privata per le imprese all’interno del portfolio di soluzioni di connettività di Hpe Aruba.
La tecnologia di Athonet viene integrata nelle offerte aziendali di connettività Csp e Hpe Aruba, per realizzare un portfolio convergente che acceleri la trasformazione digitale edge-to-cloud. Tra i vantaggi il potenziamento delle reti private con la connettività del Wifi 6 combinato con la copertura e la mobilità del 5G. Ancora di più: l’automazione nei progetti private per incrementare time to market ed innovazione nelle telco, che potranno così offrire anche nuovi servizi e beneficiare dell’efficienza nella gestione della complessità operativa con l’orchestrazione 5G e l’automazione zero-touch edge-to-cloud.
L’acquisizione di Athonet rafforza il portfolio connected edge di Hpe Aruba e l’integrazione con Aruba Central permette di amministrare il Wifi e il 5G privato attraverso un unico pannello di controllo sfruttando i livelli di automazione garantiti dagli insight basati sull’AI di Hpe.
Claudio Bassoli, presidente e amministratore delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia: “Questa operazione permetterà ad Athonet e Hpe di portare a livello globale soluzioni innovative, espandendo e rafforzando lo sviluppo negli ambiti del 5G e del Wifi, sempre più importanti per la trasformazione digitale.” Il 5G privato offre alle imprese funzionalità legate a robotica e l’IoT industriale, alle reti e alle canalizzazioni di dati e la semplificazione dei sistemi di sicurezza; con l’acquisizione le soluzioni Athonet private 5G saranno offerte con Greenlake facendo confluire i costi del Wifi e del 5G privato in un unico abbonamento mensile senza spese di gestione.
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