L’appuntamento annuale con l’Innovation Summit del Gruppo Ntt a fine novembre quest’anno, a causa della pandemia, si è svolto in modalità completamente virtuale. Quattro intense giornate in cui l’azienda ha presentato la sua vision per il futuro e le tecnologie innovative su cui sta indirizzando i propri investimenti per traguardare quello che definisce “connected future”

Il 2020 è stato un anno molto difficile per le aziende. Di fronte ad uno scenario in continua evoluzione, le organizzazioni devono avere capacità di adattamento e di differenziazione rispetto ai loro competitor” spiega Jason Goodall, group Ceo di Ntt, nel suo keynote speech di apertura, sottolineando il ruolo cruciale che l’innovazione rivestirà per le aziende per guadagnare un vantaggio competitivo reale nel proprio mercato di riferimento. “In un contesto fortemente volatile e di grande incertezza come quello attuale – prosegue il Ceo – solo attraverso l’innovazione il business a livello globale potrà non solo sopravvivere, ma prosperare”.

Jason Goodall, Group CEO di NTT, nel suo virtual keynote speech
Jason Goodall, Group CEO di NTT, nel suo virtual keynote speech

Cinque trend tecnologici per il 2021

Durante la prima giornata del Summit, Ntt svela anche le proprie previsioni relative ai trend tecnologici che avranno un ruolo “disruptive” nel 2021, e riflettono l’impatto che la pandemia ha avuto sull’accelerazione della trasformazione digitale della società. Nadeem Ahmad, senior vice president Technology Strategy di Ntt, nel suo intervento, delinea i cinque trend tecnologici chiave (raccolti anche nell’ebook Future Disrupted: 2021 Technology trends) che secondo Ntt saranno in grado di guidare il cambiamento del business nel prossimo futuro e di supportare le aziende nel percorso verso una crescita sostenibile, una riduzione dell’impatto ambientale e una maggiore attenzione alla sicurezza.

Nadeem Ahmad, senior vice president Technology Strategy di Ntt
Nadeem Ahmad, senior vice president Technology Strategy di Ntt
  • Tra i trend tecnologici più rilevanti nel prossimo futuro quello dello sviluppo delle reti fotoniche (all-photonics networks) che, consentendo una trasmissione end-to-end delle informazioni tra i terminali e i server, saranno in grado di garantire comunicazioni a livello globale estremamente veloci e a bassissimo consumo energetico, con un impatto ambientale dunque molto contenuto.
  • Fra le altre tecnologie che emergeranno, quelle di cognitive foundation applicate all’IoT che permetteranno di connettere e di controllare qualsiasi “oggetto”. La gestione centralizzata e l’allocazione agile delle risorse Ict fornirà la capacità necessaria per integrare i dati provenienti dai sensori – voce, video o altro – per supportare i progetti IoT.
  • Da monitorare l’evoluzione delle tecnologie di digital twin computing, in grado di analizzare e replicare in modalità virtuale un elemento fisico come un asset, un processo, un luogo, un sistema o un device, creando modelli di simulazione “intelligenti” che apprendono e si aggiornano continuamente. Queste tecnologie in futuro verranno integrate all’interno di applicazioni come i sistemi di previsione del traffico e saranno in grado di fare analisi predittive nell’ambito del controllo delle malattie.
  • E ancora viene segnalata l’evoluzione della Robotic Process Automation che impatterà il mondo delle applicazioni di business: grazie alle piattaforme di low-code/no-code molte applicazioni di business verranno create direttamente dagli utilizzatori, senza necessità di formazione; un esempio è il progetto di Aws for Everyone.
  • Infine, tra le tecnologie emergenti, ricopriranno un ruolo importante il quantum e l’edge computing, portando grandi cambiamenti nel mondo dell’elaborazione: i dati, soprattutto quelli di applicazioni mission-critical, potranno essere elaborati localmente invece che su infrastrutture cloud distribuite, consentendo di supportare l’innovazione, rappresentata ad esempio da veicoli autonomi e smart city.

Mentre queste tecnologie sono ancora in fase di sviluppo, i trend sottostanti stanno già guidando la trasformazione digitale delle organizzazioni. In questo scenario, Ntt prevede che la digital transformation nel 2021 sarà un imperativo per il business, e non più una scelta.

R&D alla base dell’innovazione in Ntt

Nel corso di Innovation Summit 2020, il gruppo giapponese ha organizzato Ntt R&D Forum, un evento nell’evento con l’obiettivo di raccontare gli ambiti e le nuove tecnologie su cui Ntt Laboratories, la società di R&D del gruppo con oltre 2.300 ricercatori in tutto il mondo, sta indirizzando le sue attività di ricerca e sviluppo investendo 3,6 miliardi di dollari all’anno.

Ntt Laboratories
Organigramma Ntt Laboratories R&D

Protagonista dell’evento è stato il progetto Iown (Innovative and Optical Wireless Network) condotto da Ntt, in collaborazione con altre aziende, che si propone di accrescere la qualità della vita delle persone attraverso un’architettura tecnologica completamente innovativa. Le attività di R&D del gruppo si stanno infatti concentrando sull’idea di una nuova Internet, in cui le informazioni verranno trasmesse ed elaborate non più con gli elettroni ma per mezzo dei fotoni, abilitando nuove potenze di calcolo e nuovi modelli applicativi. 

Infine, durante il Forum, Ntt ha mostrato anche attraverso demo live le altre tecnologie su cui sta lavorando: cybersecurity e crittografia, intelligenza artificiale, data analysis e robotica sono solo alcuni degli ambiti dove il gruppo sta sviluppando progetti innovativi.  

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