Il 31 marzo 2020 Italtel, di cui attualmente Exprivia detiene l’81% del capitale, ha depositato domanda di concordato in bianco ai sensi e per gli effetti dell’art. 161, sesto comma della Legge Fallimentare. Dopo aver analizzato le offerte finali e vincolanti ricevute da Exprivia Spa e da Psc Partecipazioni riguardo l’acquisizione del gruppo facente capo ad Italtel, il consiglio di amministrazione dell’azienda sceglie ora la proposta presentata da Psc Partecipazioni, che opera nella progettazione e realizzazione delle infrastrutture elettriche, di telecomunicazioni, per la sanità e i trasporti. 

L’offerta di Psc, comunque subordinata all’approvazione della proposta concordataria da parte dei creditori, attende di essere sottoposta all’esame dello Studio Spada, incaricato da Italtel come professionista indipendente per l’analisi del caso, e sarà poi presentata al Tribunale di Milano, entro il 5 febbraio per l’ottenimento della relativa omologa.

Il Cda di Italtel, riunitosi il 31 dicembre 2020, ha preferito quindi Psc Partecipazioni in relazione al piano industriale proposto a sostegno dell’accelerazione dell’azienda cogliendo l’opportunità della digitalizzazione delle infrastrutture strategiche, della dotazione finanziaria che assicura il riequilibrio e la solidità nel breve medio termine e, infine, del soddisfacimento dei creditori.

Pileri Italtel, Ceo di Italtel
Pileri Italtel, Ceo di Italtel

La proposta Psc prevede complessivamente un investimento di capitale pari a 44 milioni e la disponibilità di nuove risorse per 30 milioni a sostegno e per lo sviluppo ulteriore del business di Italtel e della sua offerta basata su soluzioni per le reti, i data center, la collaborazione aziendale, la sicurezza digitale, IoT.

Si tratta di soluzioni composte da prodotti proprietari e di terzi, servizi gestiti, servizi di ingegneria e consulenza, per un mercato di riferimento composto da service provider, tower company, imprese pubbliche e private, con focus specifico su alcuni verticali quali energia, sanità, industria, difesa, finanza e smart city.

Sono felice di poter festeggiare i nostri 100 anni dando nuovo slancio al cammino industriale, iniziato nel 1921 e ininterrottamente dedicato allo sviluppo e al miglioramento delle comunicazioni, così importanti nel mondo – commenta Stefano Pileri, Ceo di Italtel In Europa, con i piani di Next Generation Europe, si sta aprendo una nuova stagione di sviluppo in cui avremo la possibilità di contribuire in modo significativo, poiché le reti saranno le protagoniste di questo futuro.

“In Italia – prosegue Pileri l’accelerazione che si sta imprimendo allo sviluppo delle reti a banda ultralarga e 5G e, sulla base di queste, all’evoluzione in senso digitale dei processi industriali, logistici, amministrativi e delle infrastrutture strategiche del Paese, richiede un deciso processo di consolidamento atto a dare vita a soggetti forti in grado di sostenere e realizzare in tempi brevi questa trasformazione digitale. Siamo convinti che Italtel, con le proprie ]…[ competenze, possa essere una componente importante di questo disegno”.

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