L’Europa è un mercato molto attrattivo per Nfon, che punta ad essere il principale fornitore di comunicazioni aziendali incentrate sulla voce, sul territorio. Lo dichiara Klaus von Rottkay, Ceo di Nfon, in un incontro virtuale nel quale l’azienda illustra le proprie strategie, gli obiettivi di crescita da qui al 2024 nel contesto europeo, oltre che nuove funzionalità della propria piattaforma di comunicazione Cloudya.

“Il mercato europeo è in continua evoluzione e rappresenta per Nfon il target ideale per fornire i nostri servizi di comunicazione unificata e accompagnare le imprese europee verso il cloud; un’opportunità di crescita che vogliamo cogliere sviluppando nuove strategie – esordisce von Rottkay ; un mercato del quale abbiamo valutato attentamente le potenzialità”. L’Europa conta 513 milioni di abitanti, 230 milioni di dipendenti, 131 milioni di linee fisse, la maggior parte delle quali non ospitate nel cloud. Nel vecchio continente la spina dorsale dell’economia è inoltre rappresentata da 25 milioni di aziende, il 67% identificate come piccole e medie imprese – segmento sul quale Nfon si focalizza -, che contano 98 milioni di dipendenti, oltre ai 49 milioni di personale impiegato nelle grandi aziende.

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Fonte Nfon – The European SME

Nfon cloud, le onde della disruption

“Telefonia e IT si sovrappongono sempre più rendendo essenziali per le aziende comunicazioni digitali flessibili. Le soluzioni on-premise vengono gradualmente sostituite dai servizi in cloud e le soluzioni PBX e i servizi vocali diventano parte di un ambiente integrato UCaas per le comunicazioni aziendali. Questo è il futuro nel mondo delle comunicazioni unificate”, prosegue il Ceo. 

Klaus von Rottkay CEO NFON AG
Klaus von Rottkay Ceo di Nfon 

La telefonia in cloud PBX rappresenta il core del business di Nfon: “Abbiamo iniziato a sostituire le soluzioni in loco con i servizi cloud più di un decennio fa con un processo piuttosto lento e proseguiamo in questa direzione perché siamo solo all’inizio del trend. Nell’adozione del cloud, alcuni Paesi si muovono velocemente e a ondate, altri sono ancora all’inizio del percorso, ma questa è sicuramente una tendenza che accelererà e si consoliderà nel tempo, non solo quantitativamente ma anche qualitativamente, perché rappresenta per le aziende la possibilità di lavorare in modo più produttivo, specialmente nella configurazione dell’ufficio ibrido che ormai è diventato la realtà e sempre più lo sarà in futuro”. 

In questo scenario, Nfon ha raggiunto un anno fa la soglia di 500.000 utenti di cloud PBX installati, posizionandosi in vetta al mercato in Germania, così come in Portogallo sta credendo molto. “Oggi contiamo 60.000 clienti, obiettivo raggiunto in larga misura grazie all’impegno dei nostri 3.000 partner con cui costruiamo una roadmap per assicurarci che il canale sia incentivato ​​e in grado di fornire i servizi di supporto durante l’intero ciclo di vita dei prodotti”.

Nfon registra una crescita costante che porta a raggiungere un valore di 557.401 euro a luglio di quest’anno, di cui l’89% sono ricavi ricorrenti. In Italia, Nfon prevede di aumentare la propria attività dal 2020 al 2025 del 7%.

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Nfon – Lo scenario del mercato europeo e della crescita futura

Cloudya evolve verso l’all-in-one

L’evento online è anche l’occasione per presentare alcune novità del sistema telefonico Cloudya, presto disponibile in una soluzione all-in-one. A raccontarle è Stefan Walcz, vice president products di Nfon. Si tratta in particolare di Cloudya Meet & Share, in uscita nell’ultimo trimestre del l’anno, che propone funzionalità di video-conferenza che aggiungono una nuova dimensione all’infrastruttura esistente. “In molti casi, le aziende utilizzano diverse piattaforme a seconda delle esigenze di comunicazione – spiega Walcx – . In questo contesto, i canali di comunicazione provenienti da provider diversi causano interruzioni e aumentano inutilmente i carichi di lavoro in termini di gestione, manutenzione e persino fatturazioneCon Cloudya e le sue nuove funzionalità, consentiamo alle aziende europee di ottenere tutto da un unico provider”.

Stefan Walcz VP P NFON AG
           Stefan Walcz, vice president di Nfon 

Il secondo annuncio relativo al portfolio riguarda CRM Connect, uno strumento già lanciato in queste settimane, che consente l’integrazione con oltre 60 piattaforme Crm senza soluzione di continuità. CRM Connect viene gestita totalmente dall’applicazione Cloudya e non richiede un server on-premise. Grazie alla possibilità di integrazione con differenti sistemi di Crm, la nuova soluzione permette la ricerca dei contatti da Cloudya o il click-to-dial direttamente dal sistema Crm usato. “Attraverso CRM Connect le aziende possono avere numerosi vantaggi che vanno a beneficio anche dei dipendenti. Le informazioni dei clienti dal Crm ai sistemi Erp, quali nome e azienda, vengono mostrate quando si effettuano o si ricevono chiamate, il che riduce il numero di applicazioni software che devono essere aperte simultaneamente. Il lavoro diventa così più efficiente migliorando anche la comunicazione interna”, conclude Walcz.

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